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La coalizione “Patto per la rinascita del territorio” delle liste "Civicamente Pisticci", "Partito Democratico", "Consenso Civico" e "Insieme - Domenico Albano sindaco" presenta il suo programma elettorale collegato al candidato sindaco Domenico Alessandro Albano.
Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza il Governo Italiano, attingendo a risorse comunitarie eccezionali, ha previsto investimenti nel nostro Paese per circa 191,5 Mld di euro con riferimento a sei settori: a) digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; b) rivoluzione verde e transizione ecologica; c) infrastruttura per una mobilità sostenibile; d) istruzione e ricerca; e) inclusione e coesione; f) salute. Questo straordinario programma di investimenti intende promuovere una robusta ripresa dell’economia italiana orientando tuttavia lo sviluppo verso specifici obiettivi valoriali (transizione ecologica, digitalizzazione, competitività, formazione e inclusione sociale, territoriale e di genere, ecc.).
Per il Comune di Pisticci è vitale essere in grado di cogliere questa straordinaria opportunità. I prossimi cinque anni non saranno cinque anni qualsiasi. È sufficiente considerare che PNRR agisce in un orizzonte temporale che si conclude nel 2026, coinvolgendo, quindi, un periodo di tempo esattamente coincidente con la durata della prossima consiliatura (2021-2026). Il buon esito della prossima esperienza amministrativa, ma, ancor prima, la stessa possibilità di una rinascita per Pisticci è legata alla capacità di intercettare le risorse del PNRR onde finanziare quegli interventi strutturali che, soli, possono essere in grado di dare un futuro alla comunità.
A tal fine si intende istituire un apposito Ufficio Comunale per il PNRR, costituito sia utilizzando personale dell’Ente, sia attraverso l’assunzione di nuove risorse dotate di specifiche competenze in materia. Lo stesso Ufficio potrà e dovrà comunque avvalersi della consulenza e collaborazione di esperti esterni. Tanto in specifica attuazione di quanto previsto dallo stesso PNRR che, a pag. 237, così recita: “Per assicurare l’efficace attuazione del PNRR, le Amministrazioni centrali, le Regioni e gli enti locali possono beneficiare di azioni di rafforzamento della capacità amministrativa attraverso due modalità principali: • Assunzione di personale esperto a tempo determinato specificamente destinato alle strutture preposte all’attuazione delle iniziative del PNRR, dalla progettazione alla concreta realizzazione; • Sostegno da parte di esperti esterni appositamente selezionati, al fine di assicurare la corretta ed efficace realizzazione dei progetti ed il raggiungimento dei risultati prefissati”.
Lo stesso Ufficio potrebbe e dovrebbe anche dedicarsi ad individuare le ulteriori opportunità di finanziamento (nazionali e / o comunitarie) da utilizzare per la copertura di specifici interventi dell’Amministrazione, nonché alla cura dei relativi procedimenti.
L’Amministrazione attiverà in misura massima tutti gli istituti di partecipazione e democrazia diretta (istanze, petizioni, consigli comunali aperti, bilancio partecipato, referendum consultivi, iniziative popolari a voto consiliare, ecc.), anche facendo ricorso alle migliori tecnologie informatiche. Si procederà all’approvazione di un apposito Regolamento Comunale sugli Istituti di Partecipazione e Democrazia Diretta.
La cifra dell’Amministrazione sarà quella dell’ascolto e del confronto. Significativamente, verranno convocati in tempi brevi gli Stati Generali della Società Civile. L’Amministrazione, in una serie di incontri, ascolterà e si confronterà con le varie componenti della società Pisticcese (commercianti, professionisti, imprenditori, parrocchie, associazioni, comitati, sindacati, genitori, studenti, ecc.) per acquisire, dal basso, ogni informazione utile a costruire un quadro il più possibile realistico dei problemi e/o delle opportunità della comunità. Essere portatori di una visione non esclude infatti la possibilità e, per certi aspetti, il dovere di confrontarsi con i vari punti di vista coesistenti sul territorio. Da tale confronto emergeranno spunti, proposte, esigenze che saranno certamente un’occasione di arricchimento della visione originaria e andranno a costituire il presupposto per la successiva azione amministrativa.
3.a. Completamento dell’iter di approvazione del Regolamento Urbanistico comunale
Gli elementi maggiormente caratterizzanti i contenuti del Regolamento sono così riassumibili:
3.b. Piano Colore concernente l’intero abitato di Pisticci.
3.c. Due straordinarie occasioni di rigenerazione urbana sono il cosiddetto ecobonus e il bonus facciate (previsti dalla normativa nazionale). Entrambe le misure consentono il ricorso sia allo sconto in fattura che alla cessione del credi Per incentivare il ricorso a dette misure l’Amministrazione dovrà farsi carico di un ruolo consulenziale, di informazione, nonché di intermediazione tra gli operatori del settore (tecnici, imprese costruttrici e istituti di credito) e i cittadini (spesso scettici).
3.d. Predisposizione ed approvazione del Piano Strutturale.
4.a. Pisticci (rischio frane):
4.b. Marconia (rischio allagamenti):
4.c. Recupero del patrimonio boschivo danneggiato nell'incendio 2013 (oltre 400 ettari): il piano di recupero dovrebbe utilizzare specie autoctone.
5.a. Le difficoltà del Comune in materia di bilancio continuano a riguardare un “disequilibrio di cassa” ovverosia un problema di liquidità causato da:
Per uscire dalle difficoltà di cassa, occorre mettere in campo azioni ordinarie che abbiano come obiettivi:
5.b. Il contratto con l’attuale gestore del servizio di raccolta differenziata è scaduto. L’attuale Amministrazione piuttosto che procedere alla predisposizione di un nuovo bando con conseguente nuova aggiudicazione ha ritenuto di prorogare (per 18 mesi) il rapporto contrattuale esistente. Si ritiene di dover continuare nella direzione della raccolta differenziata con appalto del servizio all’esterno. Tuttavia, la nuova gestione dovrà ispirarsi ai seguenti criteri:
Si svolgerà un ruolo di proposta e impulso (eventualmente anche in azione sinergica con gli altri comuni compresi nel comprensorio Consortile) in direzione di un’effettiva riconversione e rilancio dell’Area Industriale. In particolare, sarà posta in essere, nei confronti della Regione e del Consorzio ASI, ogni azione utile affinché la Valbasento diventi punto di attrazione di produzioni ecocompatibili (così, ad esempio, nell’ambito della cosiddetta “chimica verde” o in relazione alle aziende che operano nell'indotto agro-alimentare). In questa prospettiva si aprono nuove opportunità di rilancio e conversione dell’Area legate a: * inclusione – con i relativi benefici - nel perimetro della ZES Ionica Interregionale Puglia e Basilicata; * nel quinquennio 2021 – 2026, utilizzo delle ingenti risorse rivenienti dal PNRR e destinati all’ambito “rivoluzione verde e transizione ecologica”.
La sorveglianza sul rispetto delle norme in materia di tutela ambientale, nei limiti delle competenze proprie di un’Amministrazione Comunale, sarà massima e senza compromessi. In questo senso, una speciale attenzione verrà posta con riferimento all’attività di smaltimento dei reflui provenienti dalle zone di estrazione del petrolio (Val d’Agri, ecc.).
Si rammenta che l’Area Industriale della Val Basento rientra tra i siti S.I.N. (Siti Inquinati di interesse Nazionale), per la cui bonifica risultano stanziati da tempo ingenti risorse. Occorre finalmente procedere alla bonifica in questione da parte degli enti competenti. L’Amministrazione svolgerà un’azione di forte sollecito ed impulso in tal senso.
Sarà ripristinata con urgenza un’adeguata dotazione organica onde garantire la conservazione di un ufficio prestigioso quale quello del Giudice di Pace e lo svolgimento efficiente del servizio giustizia ad esso connesso. Il presidio giurisdizionale infatti è stato conservato nella sede di Pisticci sul presupposto che, secondo quanto previsto dalla legge, l’Amministrazione Comunale si facesse carico dei costi di funzionamento e mettesse a disposizione il relativo personale. L’esigenza di garantire le condizioni di permanenza a Pisticci di detto ufficio giudiziario appare tanto più cogente anche alla luce delle recenti novità normative che, in prospettiva, prevedono l’ampliamento significativo delle materie di competenza del Giudice di Pace sia in ambito penale che civile. Tanto con effetti positivi anche sull’incremento delle presenze esterne nell’abitato durante le ore di ufficio (avvocati, parti, ecc.).
Verrà data piena attuazione a quanto previsto dal Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione in relazione al periodo 2020 - 2022.
Verrà reso operativo lo Sportello Unico Digitale del Cittadino che diventerà, in affiancamento allo sportello cartaceo, l’unico punto di accesso digitale per tutti i servizi della pubblica amministrazione. Dal sito istituzionale del Comune, sarà possibile accedere a informazioni, presentare domande e istanze, ricevere atti e documenti, pagare tributi e tasse, direttamente online, grazie all’integrazione con Spid, PagoPA e l’App IO.
Nel contesto urbano di Casinello verrà localizzato (anche per la posizione strategica sulla SS 106) il primo Polo Fieristico Intercomunale del Metapontino. L'area sarà attrezzata e potrà ospitare eventi di promozione territoriale e commerciale.
A coloro che si faranno promotori di iniziative imprenditoriali che andranno nella direzione della sostenibilità economica, della crescita culturale e del benessere collettivo, il comune accorderà fiducia costituendo il “fondo di garanzia comunale” ponendosi come garante per finanziamenti fino a 10 mila euro. Inoltre, sempre per investimenti massimi di 10 mila euro, ai progetti ritenuti più innovativi, rispettosi
dell’ambiente e che valorizzano il territorio, l’amministrazione, attraverso apposito bando, concederà un contributo in conto capitale pari al 50%. Questi importi saranno inseriti all’interno di apposito capitolo di bilancio denominato “start up” opportunamente rimpinguato all’approvazione di ogni bilancio di previsione.
Tutte le nuove piccole attività, sia commerciali che artigianali, che nasceranno sul territorio comunale per 5 anni saranno esentate dalla TARI (esenzione totale).
Purtroppo negli ultimi tempi si sono moltiplicati gli episodi (anche violenti) che hanno visto coinvolti giovani della nostra comunità. Questa realtà non può e non deve essere ignorata ma affrontata, andando oltre ogni sterile moralismo, nella consapevolezza che questi comportamenti nascondono spesso un profondo disagio sociale ed esistenziale. Senza volersi sostituire all’imprescindibile ruolo delle fondamentali agenzie educative (famiglia e scuola in primis), anche l’Amministrazione Comunale è chiamata ad intervenire. Le iniziative che saranno assunte riguardano: * il potenziamento dell’Ufficio Servizio Sociali; * il sostegno alle occasioni formative e/o ricreative (ivi incluso lo sport) presenti sul territorio; * predisposizione e installazione di una rete di videosorveglianza (a disposizione della Polizia Locale e delle altre Forze dell’Ordine) che (anche con effetto deterrente e preventivo) garantisca il controllo del territorio.
15.a. I fiumi del territorio comunale (Basento e Cavone) costituiscono un unico ecosistema con il tratto di costa (quello pisticcese) dove vanno a sfoci Avremo un mare davvero “pulito” solo se saremo capaci di salvaguardare la qualità delle acque dei fiumi. In questo senso diviene fondamentale farsi promotori di un accordo (il cosiddetto contratto di fiume) che coinvolga tutti gli enti pubblici i cui territori sono attraversati dal corso dei fiumi (Regione, Provincia, Comuni, Consorzi Industriali), nonché gli operatori privati (associazioni imprenditoriali) e le associazioni esponenziali degli interessi ambientali (nazionali e / o locali). L’accordo dovrebbe portare a condividere e formalizzare prassi e condotte virtuose volte a prevenire ogni forma di inquinamento, nonché a garantire interventi periodici di manutenzione dei corsi d’acqua anche ad attenuazione del rischio esondazioni.
Altra occasione di possibile inquinamento delle acque di mare deriva dagli scarichi fognari dei centri urbani e / o “villaggi” presenti sul nostro tratto di costa. È fondamentale pertanto che tali “acque sporche” subiscano, prima di arrivare a mare, un processo di depurazione (passando appunto da appositi impianti di depurazione). Torna pertanto fondamentale la questione relativa alla realizzazione dell’impianto di depurazione dell’abitato di Pisticci. Ma occorre altresì effettuare un’attività rigorosa di controllo circa il funzionamento degli impianti di depurazione (privata) di alcuni dei “villaggi” situati sul nostro tratto di costa. Risulterebbe già disponibile un importante stanziamento (da parte di Acquedotto Lucano) per la realizzazione di una condotta di collettamento e convogliamento dei reflui fognari di tutti quei “villaggi” non ancora connessi all’impianto pubblico di depurazione sito nei pressi della foce del Cavone.
15.b. Quanto alla fruibilità turistica del nostro m Occorre, nell’assoluto rispetto dello straordinario valore naturalistico del contesto, predisporre (in sinergia con l’ente proprietario, che non è il Comune) un piano complessivo che preveda una riqualificazione e sistemazione complessiva della zona della pineta (peraltro progetti di questo tipo sono già disponibili presso gli uffici comunali). Il progetto dovrebbe caratterizzarsi per le seguenti linee guida: * salvaguardia assoluta del patrimonio boschivo esistente e del tratto di duna e macchia mediterranea posto tra pineta e mare; * utilizzo di materiali coerenti con il contesto naturalistico di pregio (niente asfalto!); * ripensamento del sistema attuale dei parcheggi; * realizzazione di nuovi accessi alla spiaggia (mediante l’utilizzo delle stradine tagliafuoco esistenti); * realizzazione di maggiori servizi (bagni, guardia medica, aree attrezzate per picnic, punti di raccolta dei rifiuti, ecc.); * eventualmente, individuazione di un’area camper attrezzata.
Rimane fondamentale, in ogni caso, un’attività di controllo (con eventuale inderogabile comminazione delle relative sanzioni) di quei comportamenti incivili che deturpano la bellezza di questi luoghi (abbandono di rifiuti e immondizia). Parimenti, oltre all’attività di pulizia ordinaria, dovranno essere periodicamente effettuate iniziative di pulizia straordinaria che vedano coinvolti (anche con finalità educative) volontari, scolaresche, associazioni ambientaliste e non.
Immediata interlocuzione con i vertici di Poste Italiane, onde concordare modalità di erogazione del servizio corrispondenti a standard di qualità ed efficienza.
Le questioni di maggiore rilevanza per la cittadina di Pisticci Scalo sono:
Bisogna uscire dalle logiche strettamente campanilistiche e iniziare a ragionare in un’ottica comprensoriale, immaginando di creare dei poli di eccellenza del Metapontino. Per Tinchi in particolare occorrerebbe:
Va ripensata complessivamente la gestione delle strutture sportive di proprietà comunale al fine di garantirne la piena efficienza e fruibilità.
Occorre dialogare con le associazioni sportive operanti sul territorio e con le scuole per mettere in campo un piano straordinario per il rilancio dell’attività sportiva nella nostra comunità. Lo sport non rappresenta un mero optional sociale, ma al contrario è irrinunciabile occasione di benessere, di aggregazione (specie giovanile), nonché di educazione alla socialità.
Oltre al pieno recupero delle strutture esistenti (palestre degli istituti scolastici, piscina, ecc.) occorre porsi un obiettivo di medio termine: realizzazione di due strutture al coperto a Pisticci e Marconia con impieghi multidisciplinari e con la possibilità di ospitare un pubblico (palazzetti dello sport).
Revisione complessiva del sistema di circolazione esistente sia nell’abitato di Pisticci che di Marconia. Riconsiderazione di sensi di marcia, divieti, zone di parcheggio anche alla luce delle specifiche esigenze delle categorie produttive.