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La coalizione “Uniti per Pisticci” delle liste "Di Trani sindaco", "Lista dei Cittadini", "Pisticci in Comune" e "Forum Democratico" presenta il suo programma elettorale collegato al candidato sindaco Vito Anio Di Trani.
PREMESSA
Il programma amministrativo 2021 – 2026, della coalizione di liste civiche denominata “Uniti per Pisticci”, è ispirato ad alcuni princìpi fondamentali quali la partecipazione, la trasparenza, l’informazione, la solidarietà e la legalità.
Partecipazione di tutti i cittadini alla vita amministrativa e alle scelte programmatiche che interesseranno la vita sociale, civile ed economica del nostro territorio. Uno strumento di partecipazione attiva è senza dubbio il bilancio partecipato con il quale la comunità insieme all’amministrazione, sceglie un’opera da realizzare. A garanzia del modello partecipativo, il sindaco e l’esecutivo due volte all’anno incontreranno in assemblea pubblica i cittadini dell’intero territorio per dibattere sulle problematiche dell’amministrazione comunale.
Trasparenza su tutti gli atti politici ed amministrativi che riguarderanno l’amministrazione comunale. Massima trasparenza per appalti, conferimento degli incarichi, assunzione di personale, affidamenti di lavori e manutenzioni.
Informazione corretta e puntuale a tutti i cittadini, a mezzo stampa o via internet, per fare in modo che nella comunità cresca la cultura della partecipazione informata e non si alimenti sempre più la cultura del sospetto.
Solidarietà nei confronti di tutti i cittadini che versano realmente in stato di bisogno. In particolare verso le famiglie che hanno al loro interno portatori di handicap, anziani bisognevoli di assistenza socio-sanitaria, giovani disoccupati, ragazze madri etc..
Legalità mediante l’adeguamento puntuale dello statuto comunale e dei regolamenti connessi alla sua attuazione. Statuto e regolamenti che dovranno essere rispettati da tutti.
I dipendenti ammnistrativi, i dirigenti, i Consiglieri di maggioranza, gli assessori ed il Sindaco, dovranno sottoscrivere un codice etico, impegnandosi ad operare nella legalità e nell’interesse comune rigettando qualsiasi pressioni atte a soddisfare interessi privati.
LINEE PROGRAMMATICHE
Riteniamo che le tematiche da affrontare, siano principalmente:
1. la tutela ambientale intesa come argine all’inquinamento e al
dissesto idrogeologico
2. le politiche sociali
3. lo sviluppo e la promozione del territorio
4. la sburocratizzazione e potenziamento della macchina amministrativa
5. il piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR
Tutela ambientale
Il settore ambientale, rappresenta per il nostro territorio e non solo, uno di quelli più particolari e delicati. Possiamo affermare con certezza che l’impegno istituzionale sarà massimo per creare le migliori condizioni di vita di tutti i cittadini presenti sul territorio, considerato Pisticci nella nostra vision per il territorio, ambiente unico da integrare e creare le giuste sinergie della qualità della vita e della salubrità biologica. Solo per citare alcuni esempi, molto resta da fare sul ciclo dei rifiuti, azioni in area industriale, aree agricole, zona mare, dissesto idrogeologico ecc... Riteniamo, altresì, doveroso affrontare in maniera decisa e argomentata anche azioni che puntino a ridurre la quantità di amianto sul nostro territorio favorendo programmi incentivanti, come la ristrutturazione sia sugli edifici pubblici sia privati. recuperando edifici non più utilizzati, proponendo soluzioni di cessione a basso costo per le giovani coppie, o a famiglie impossibilitate all’acquisto della prima casa. Recupero del progetto Pisticci zero rifiuti e della discarica LA RECISA.
Bisognerà bonificare l’intero territorio dalle tante discariche esistenti e sollecitare
la popolazione a collaborare per il rispetto e la difesa dell’ambiente.
La cura, il controllo e l’utilizzo delle risorse ambientali sarà impegno importante per tutti noi. I tanti boschi di macchia mediterranea devono essere resi fruibili per il turismo, così come dovrà essere protetto, ma reso accessibile a tutti il bosco del Vallo del Noce.
Le politiche sociali
Allo scopo di rendere il nostro Comune più equo e solidale e la comunità più civile, la coalizione “Uniti per Pisticci”, propone di intervenire sulle fasce più deboli del tessuto sociale.
E’ necessario affrontare preventivamente la dispersione scolastica, la tossicodipendenza, il bullismo, il disagio tra i più giovani che spesso sfocia in violenza e mancanza di rispetto della libertà altrui.
Come paese non siamo immuni da tutto questo ed è arrivato il tempo di smetterla di far finta di non vedere.
Prevediamo inoltre, i seguenti servizi:
ASSITENZA SOCIO-SANITARIA per quelle famiglie che assistono malati terminali, inserendo nel bilancio un capitolo a cui assegnare qualche decina di migliaia di euro all’anno.
ASSISTENZA SOCIALE agli anziani che vivono senza alcun aiuto. PROGRESSIVITA’ DELLE IMPOSTE prevedendo maggiori esenzioni per le fasce più deboli;
coinvolgere le associazioni, la scuola e la società civile in un PERCORSO DI
EDUCAZIONE E FORMAZIONE che debba necessariamente passare attraverso l’istituzione di uno sportello comunale, di luoghi di incontro anche con esperti, di presenza dell’Ente Pubblico nei luoghi in cui i nostri ragazzi crescono e si formano.
Sviluppo e promozione del territorio
Crediamo che il turismo possa essere l’attività caratterizzante della ripresa socio- economica del nostro Comune e che possa allo stesso tempo dare slancio ad altre aree di sviluppo strettamente connesse. Pensiamo di incentivare il turismo attraverso le seguenti attività:
a) CREAZIONE DEL BRAND PISTICCI - Creare un logo e uno slogan di impatto pubblicitario facilmente accostabili al nostro comune. - Collaborare con esperti di marketing e SEO per aumentare gli indici di individuazione digitale dell’offerta turistica pisticcese.- Incentivare i canali di pubblicizzazione video e social. - Collocare stand pubblicitari nei punti strategici (aeroporti, stazioni ferroviarie, Matera, Craco vecchio…)
b) REDIGERE UN PIANO MARE.
c) PREVEDERE UN “TURISMO DI COMUNITA’”
Sburocratizzazione e potenziamento della macchina amministrativa
Potenziamento degli strumenti a supporto dell’attività amministrativa allo scopo di offrire ai cittadini servizi qualitativamente apprezzabili.
Attuare il programma gestionale telematico per offrire ai cittadini la migliore risposta in termini di qualità e di tempestività per le seguenti istanze:
- emissione documentazione e certificati
- anagrafe e stato tributario
- autorizzazioni e pareri vincolanti della commissione ambientale
Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR
I comuni saranno chiamati a gestire ingenti risorse provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
L’analisi del testo trasmesso porta a stimare un valore di circa 43 miliardi di euro impegnati su materie di competenza diretta degli Enti Locali.
Gli interventi principali coinvolgeranno direttamente le amministrazioni comunali:
1) la digitalizzazione della pubblica amministrazione e rafforzamento delle competenze digitali (incluso il rafforzamento delle infrastrutture digitali, la facilitazione alla migrazione al cloud, l’offerta di servizi ai cittadini in modalità digitale, la riforma dei processi di acquisto di servizi ICT);
2) la valorizzazione di siti storici e culturali, migliorando la capacità attrattiva, la sicurezza e l’accessibilità dei luoghi (sia dei ‘grandi attrattori’ sia dei siti minori)
3) gli investimenti e riforme per l’economia circolare e la gestione dei rifiuti, per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici con particolare riferimento alle scuole, per affrontare e ridurre i rischi del dissesto idrogeologico, nelle infrastrutture idriche, risorse per il rinnovo degli autobus per il trasporto pubblico locale (con bus a basse emissioni);
4) gli interventi per asili nido, scuole materne e servizi di educazione e cura per la prima infanzia; Scuola 4.0: scuole moderne, cablate e orientate all’innovazione grazie anche ad aule didattiche di nuova concezione, risanamento strutturale degli edifici scolastici;
5) le politiche attive del lavoro e sviluppo di centri per l’impiego, il rafforzamento dei servizi sociali e interventi per le vulnerabilità(ad es. con interventi dei Comuni per favorire una vita autonoma delle persone con disabilità rinnovando gli spazi domestici, fornendo dispositivi ICT e sviluppando competenze digitali), la rigenerazione urbana per i comuni sopra i 15mila abitanti, gli investimenti infrastrutturali per le Zone Economiche Speciali e una strategia nazionale per le aree interne.
6) l’assistenza di prossimità diffusa sul territorio e cure primarie e intermedie (ad es. attivazione di Case di comunità e di Ospedali di comunità); la casa come primo luogo di cura (ad es. potenziamento dell’assistenza domiciliare per raggiungere il 10% della popolazione +65 anni), la telemedicina (ad es. televisita, teleconsulto, telemonitoraggio) e assistenza remota (ad es. con l’attivazione di Centrali Operative Territoriali), l’aggiornamento del parco tecnologico e delle attrezzature per diagnosi e cura (ad es. con l’acquisto di nuove grandi attrezzature) e delle infrastrutture (ad es. con interventi di adeguamento antisismico nelle strutture ospedaliere).
L’elenco degli interventi, meramente esemplificativo e tratto dalla scheda di sintesi dell’UPI (Unione delle Province Italiane ) si sposa bene con le esigenze del territorio pisticcese e le risorse potranno essere utilizzate per pianificare e realizzare opere di valorizzazione del nostro centro storico ( Terravecchia e Dirupo) e dell’area dei calanchi, per risolvere definitivamente l’annosa questione dell’Ospedale di Tinchi, per intervenire sul tessuto urbano di Marconia, di Tinchi, Pisticci Scalo e Borgo Casinello attraverso progetti di rigenerazione urbana, per intervenire nella diverse aree rurali e nelle contrade per la realizzazione di opere stradali e di urbanizzazione, per intervenire mediante investimenti infrastrutturali nella ZES con un attenzione particolare sul ruolo che puo’ svolgere la Pista Mattei al servizio delle imprese e per la realizzazione di una scuola di volo, per rafforzare le politiche sociali prevedendo misure a favore delle
famiglie con persone con disabilità, per realizzare un piano dei lidi che possa rilanciare il turismo balneare, per realizzare un nuovo piano di gestione dei rifiuti e per pianificare e realizzare tante altre azioni e opere che dovranno essere oggetto di confronto e discussione permanente e continua con i cittadini, con gli operatori che operano nei vari settori interessati dagli interventi e con gli Enti Istituzionali ( Regione e Provincia) attuatori diretti di piani di intervento che incideranno e riguarderanno il Comune di Pisticci.
E’ evidente che l’attuazione delle misure previste nel PNRR necessita della collaborazione tra la Pubblica Amministrazione, le imprese, i commercianti, gli artigiani, i professionisti, le associazioni culturali e sociali presenti sul territorio, prevedendo la realizzazione di una cabina di regia composta da vari rappresentanti dei soggetti coinvolti.
A tal fine la nostra coalizione è intenzionata a prevedere un’apposita delega assessorile all’attuazione del PNRR e alle politiche comunitarie.
METODI DI GOVERNO, TRASPARENZA, DEMOCRAZIA, PARTECIPAZIONE
Progetto città partecipativa
Impegno principale di “Uniti per Pisticci” sarà la messa in campo di procedure e strumenti volti a rendere i cittadini consapevoli e partecipi riguardo alle scelte amministrative.
Pubblica Amministrazione
Per garantire la partecipazione dei cittadini riteniamo necessario che l’Amministrazione comunale sia sempre più sentita come “amica” ed anche aperta e disponibile rispetto ai loro bisogni e ai loro diritti. L’obbiettivo sarà quello di operare secondo criteri di efficienza ed efficacia, ma anche di economicità e massima trasparenza e ciò perché desidereremmo vederci riconosciuta quella autorevolezza e credibilità indispensabili a creare quel forte legame di fiducia che auspichiamo possa unire amministratori e dipendenti ai loro cittadini.
L' Ufficio Relazioni con il Pubblico dovrà servire ad accogliere e informare nella maniera migliore tutti coloro che necessitano di risposte dall’Amministrazione Comunale.
Per ottenere tutto questo il personale risulta la risorsa fondamentale e obbiettivo di “Uniti per Pisticci” sarà quello di perseguirne una valorizzazione ed una migliore organizzazione della struttura anche attraverso un confronto continuo con i sindacati del pubblico impiego. L’aggiornamento delle tecnologie informatiche e la formazione del personale saranno strumenti indispensabili al raggiungimento di questo obbiettivo.
La sempre maggiore richiesta di servizi da parte di cittadini ed imprese viene oggi a scontrarsi con quanto previsto dalle ultime Leggi Finanziarie Nazionali; questo ci imporrà un più attento e razionale uso delle risorse finanziarie anche attraverso la gestione di servizi in associazione o in convenzione con altri Comuni o Enti e pure in collaborazione con il privato.
Con quali risorse finanzieremo il nuovo programma amministrativo?
Il Comune di Pisticci ha ancora notevoli capacità di intervento e il suo bilancio è strutturalmente sano. Il recupero dell’evasione sui tributi comunali, l’introduzione delle microzone, il censimento delle aree fabbricabili ai fini ICI, la migliore gestione ed utilizzo del patrimonio comunale (case e terreni), saranno impegni al fine del “Pagare tutti per pagare meno”.
Per quanto riguarda la finanziabilità delle opere da realizzare attrezzeremo il comune di un ufficio di consulenza per la utilizzazione dei fondi europei.
ORGANIZZAZIONE E RISORSE COMUNALI
Progetto città pubblica ed equa
Il nostro intento è quello di verificare costantemente i risultati raggiunti, sia riguardo la soddisfazione dell’utenza, sia in relazione ai costi dei singoli servizi, nell’ambito di uno scrupoloso controllo della gestione.
E’ nostra volontà incoraggiare e sostenere le associazioni di volontariato che operano sul territorio, pertanto le azioni previste saranno:
• promuovere la partecipazione attiva della cittadinanza;
• potenziare l’assistenza domiciliare per gli anziani anche con il sostegno del volontariato;
• valorizzare l’esperienza del volontariato con l’assegnazione del premio "Il volontario dell’anno";
• nell’ottica della riforma dell’obbligo formativo e del mercato del lavoro, favorire l’inserimento lavorativo delle fasce svantaggiate: disabili, chi è in cerca di prima occupazione, i qualificati che non riescono a inserirsi nel mercato del lavoro (laureati, diplomati) e chi, per rientrare nel circuito lavorativo, necessita di una specifica riqualificazione (neomamme, disoccupati …).
Strategia delle connessioni
La complessità dell’intervento sociale in un’area locale porta con sé l’esigenza di allacciare rapporti di rete: qualsiasi iniziativa deve armonizzarsi con quanti operano sul territorio (i servizi, gli enti locali, la scuola, i gruppi di volontariato, le associazioni e i gruppi spontanei).
Agire sul quotidiano
Intendiamo uscire dalla logica di azioni circoscritte all’area del tempo libero o a quella degli interventi occasionali. Un progetto è più efficace quanto più è capillare nei vari ambiti del quotidiano: famiglia, istruzione, formazione professionale, orientamento, aggregazione. Le azioni previste sono:
• in un’ottica di progettualità verso le famiglie, si pensa di attivare interventi di sensibilizzazione: per i genitori, con momenti di incontro/confronto su temi inerenti alle relazioni familiari, consulenza e sostegno nello svolgimento dei compiti genitoriali, e per i "nuovi genitori" con incontri tra pari e con esperti;
• sostegno alle famiglie con persone anziane, potenziando i servizi di assistenza domiciliare, anche integrata con i servizi sanitari;
• realizzazione di mini-alloggi per anziani dotati di "centri servizi" (centro ricreativo, mensa, servizio lavanderia …);
• favorire la formazione e l’avviamento professionale dei giovani e delle fasce deboli e svantaggiate in genere;
• promuovere la costituzione del Consiglio dei giovani e degli adolescenti ;
• Recupero di spazi e strutture da destinare all’insediamento di botteghe artigiane allo scopo di far rivivere e trasmettere alle nuove generazioni i mestieri della tradizione pisticcese.
AGRICOLTURA
Sono previste azioni che puntano allo sviluppo delle aziende del settore agroalimentare e zootecnico, quali azioni che facilitino lo sviluppo e la programmazione, in tema di agricoltura di precisione. In particolare saranno trattate anche con corsi di formazione specifici, i temi del risparmio e razionalizzazione della risorsa idrica, della riduzione dei pesticidi, della scelta di nuove colture, varietà e razze, per l’inserimento in filiere agroalimentari come quella del pistacchio, mandorlo, olivo ecc. Verranno affrontati i temi di supporto alla qualità della vita nelle aziende agricole, come quello della viabilità, acqua potabile in zone ancora non asservite dal servizio idrico, facilitazioni delle connessioni internet, supporto per i trasporti, vedi raggiungimento dei bambini e ragazzi, presso asili, scuole primarie e secondarie. Facilitazioni di programmi per il rischio e contenimento idrogeologico nelle aziende agricole, come la piantumazione di essenze specifiche anche di non interesse agrario. Si darà impulso alla diffusione dell’acqua potabile nelle zone rurali non raggiunte. Lavoreremo all’annosa questione della dismissione dei terreni agricoli.
SPORT
Saranno resi efficienti e conformi alle norme tutti gli impianti sportivi esistenti sul territorio. Tutte le associazioni sportive saranno chiamate a discutere del futuro dello sport nel nostro comune per poter organizzare una più efficiente rete di servizi da mettere a disposizione in ogni parte del territorio. Perfezionamento dei regolamenti con le società che gestiscono gli impianti sportivi del Comun
URBANISTICA
Gli atti di pianificazione che intendiamo compiere per dare un nuovo assetto al territorio di Pisticci sono oltre al noto Regolamento Urbanistico, soprattutto l’elaborazione del più importante Piano Strutturale Comunale.
PIANO STRUTTURALE
Conoscere il territorio urbano per programmare meglio lo sviluppo è l’obbiettivo del “quadro conoscitivo” del PSC che il comune di Pisticci dovrebbe realizzare insieme al R.U. Il quadro conoscitivo è una sorta di fotografia del territorio propedeutica alla stesura del Piano Strutturale che fornirà il quadro delle tutele e delle strategie cui deve conformarsi ogni altra attività di pianificazione o di programmazione svolta dal Comune.
La redazione di questo importantissimo “processo di pianificazione”, noi pensiamo debba essere fatta o dagli uffici di pianificazione appositamente costituiti dal Comune; in questi uffici, denominati “uffici del piano”, devono essere presenti le professionalità e le competenze disciplinari necessarie alla progettazione urbanistica e territoriale, oppure in assenza di queste professionalità, la redazione sarà fatta da professionalità esterne di provata esperienza in materia urbanistica.
È importante che il piano sia condiviso dalla popolazione e tal fine avviare occasioni di confronto tra progettisti, amministratori, e costruttori sulla riqualificazione e rigenerazione urbana nel Comune di Pisticci, in poche parole la cosiddetta “Urbanistica Partecipata”.
REGOLAMENTO URBANISTICO
Un punto importante è l’approvazione e la sua attuazione mediante o Piani Operativi, o Interventi Diretti, o Piani Attuativi di Iniziativa Pubblica o Privata. Il R.U., a nostro avviso giustamente, dovrebbe prevedere servizi di interesse collettivo carenti nella nostra comunità, quali quelli culturali, ricreativi, amministrativi, istituzionali, commerciali.
La sua attuazione avverrà attraverso Piano Attuativo di Iniziativa Pubblica o un Programma Complesso quale Print o Contratto di Quartiere promosso dal Comune o dai Privati. È oramai convinzione generale che la riqualificazione urbana necessita di un “approccio integrato”, complesso ed intersettoriale in cui convergono risorse finanziare diversificate ed una molteplicità di attori sia pubblici che privati.
REGOLAMENTO DEL VERDE URBANO
Di fondamentale importanza è dotarsi di questo nuovo strumento di pianificazione per la valorizzazione del patrimonio verde presente nel nostro Comune, per la sua progettazione, la sua gestione e la cura.
Questo strumento consiste fondamentalmente nel:
- censimento del verde pubblico e privato;
- piano del verde;
- regolamento del verde pubblico e privato ed il bilancio arboreo, che rappresenta la base per una corretta gestione sostenibile del verde urbano;
- pianificare e programmare gli interventi di manutenzione da effettuare in amministrazione diretta o da affidare in appalto;
- favorire la sensibilizzazione dei cittadini con iniziative di educazione
ambientale,
- stimolare la partecipazione della cittadinanza sulle questioni relative alla gestione e allo sviluppo del verde urbano;
- prevedere la “compensazione ambientale” attraverso la ripiantumazione obbligatoria delle piante e, nel caso in cui ciò non fosse possibile, il pagamento di un contributo da investire per la manutenzione del verde urbano;
RIGENERAZIONE URBANA
Il DPCM del 21/01/2021 recante “Assegnazione ai comuni di contributi per investimenti in progetto di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale”, predispone un fondo di 150 milioni di euro per l’anno 2021, 250 milioni di euro per l’anno 2022, 550 milioni per ciascuno degli anni 2023 e 2024; 700 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2034. Il decreto finanzia, quindi, interventi triennali fino al 2034, volti alla rigenerazione urbana da parte dei Comuni con almeno 15000 abitanti, secondo specifici criteri e modalità definite. Per il primo triennio 2021- 2023 il nostro comune può fare richiesta per uno o più interventi, entro il limite massimo di 5 milioni di euro.
Per fare ciò il nostro Comune dovrà predisporre necessariamente un PIANO COMUNALE DI RIGENERAZIONE URBANA condizione “essenziale” per partecipare ai bandi.
Inoltre il nostro Comune dovrà effettuare un Censimento Edilizio per individuare gli immobili pubblici e privati inutilizzati da inserire nella Banca dati del riuso, la
quale fornirà informazioni sugli immobili disponibili per il recupero. Una grande opportunità di lavoro che il nostro Comune non può assolutamente lasciarsi sfuggire.
PISTICCI
Per quanto riguarda Pisticci Centro, noi pensiamo che il tema di fondo, la priorità per dare un futuro a questa porzione di territorio, dopo la REVOCA del decreto di trasferimento del rione” DIRUPO” avvenuta sotto la Giunta Di Trani e in virtù di un ulteriore consolidamento di questa parte dell’abitato di Pisticci, sia UN PIANO DI RECUPERO che stabilisca chiaramente come e dove intervenire e soprattutto dando al rione una destinazione prettamente ricettivo/turistici, una sorta di vero e proprio “ALBERGO DIFFUSO”. A tal proposito un ruolo importante può svolgere anche il riuso di Palazzo Rogges e del Castello come ulteriore elemento di riqualificazione a servizio dei due storici rioni (es. sala convegni, mostre, sala da the/bar, ecc.).
Vogliamo dotare la città di Pisticci di un Mercato Ortofrutticolo Coperto, in quanto ad oggi non esiste nella città uno spazio destinato a questo tipo di commercio al dettaglio. L’area d’intervento situata alla fine di via di Giulio, a poche decine di metri dal Corso principale e dall’ ex scuola elementare di via Cantisano, è uno spazio di risulta creatosi in seguito ad una demolizione di un edificio pericolante avvenuta negli anni sessanta. L’idea è quella di una Piazza- Mercato coperta che, se da una parte “colma” questo spazio di risulta, dall’altro diviene un affaccio, un vero e proprio “belvedere” sulla valle.
Al fine di invertire il trend demografico di Pisticci centro, pensiamo si debba intervenire su:
a) AGEVOLAZIONI FISCALI E BONUS ECONOMICI PER I NUOVI RESIDENTI
b) RIVALUTAZIONE DEGLI IMMOBILI COMUNALI IN STATO DI ABBANDONO
c) INCENTIVAZIONE MISURE SMART
MARCONIA
L’area in cui intendiamo intervenire è situata nel centro storico di Marconia, e fa da trait d’union ai molti spazi pubblici esistenti in zona: dalla vicina e storica P.za Elettra alla nuova chiesa di S. Maria delle Grazie, alla scuola elementare di epoca fascista, allo spazio dedicato al commercio al dettaglio.
La nostra idea consiste nel restituire senso d’ identità a Viale S. Giovanni Bosco, attualmente caratterizzata da un banale asfalto e priva di un pur minimo arredo, attraverso la sua pedonalizzazione e la sua ricollocazione all’interno del centro storico di Marconia. Una sorta di “tappeto urbano” che metterà in comunicazione la vecchia P.za Elettra alla nuova Piazza Commerciale, in modo da dare un carattere unitario.
Per quanto riguarda la Nuova Piazza Commerciale attualmente lo spazio risulta occupato dal mercato coperto, abbastanza degradato e privo di una propria dignità architettonica.
Il nostro obbiettivo è quello di “ri-cucire” questa frattura esistente nel tessuto edilizio cittadino, dandone un’immagine unitaria e recuperando una visione d’insieme dello spazio che lo stato attuale non consente, sia attraverso la demolizione dei vecchi edifici destinati al commercio al dettaglio e la sua successiva ricostruzione nelle immediate vicinanze (P.za della Vittoria), sia portando a nuova vita il vuoto urbano creando uno spazio piano unico e flessibile, uno spazio in cui trovano posto edifici commerciali e direzionali che in un certo senso ridisegnano e delimitano la nuova Piazza. Ciò consentirà di creare una nuova “centralità” capace di offrire nuovi impulsi allo sviluppo della vita economica e sociale dell’intera area.
Infine al servizio del centro e del nuovo mercato coperto si prevede un Parcheggio Interrato situato nel vuoto urbano alle spalle delle poste italiane e lungo via Turati. Si tratta di un “Tassello mancante” della città che consentirà di recuperare una visione d’insieme dello spazio; una piattaforma pubblica organizzata con spazi di relazione e architetture puntuali (mini Bar/edicole), un luogo dove passeggiare, riposarsi, giocare ecc., un nuovo fulcro in grado di rivitalizzare la città e la sua immagine.
La pedonalizzazione dell’area costituisce un’importante punto di partenza per la ri-progettazione del luogo. La compatibilità fra l’uso veicolare e pedonale degli spazi pubblici sarà risolta con un nuovo schema di accessibilità che si basa sulla presenza del nuovo parcheggio interrato e sulla riorganizzazione della viabilità, attraverso un sistema di sensi unici che può contribuire notevolmente a migliorare la situazione del traffico nella zona, e convogliare la maggior parte del traffico lungo via Turati in cui trovano posto gli accessi al parcheggio interrato.
La riqualificazione del centro urbano di Marconia si aggiunge ad altri interventi puntuali che con un nuovo piano della viabilità e dei parcheggi, consentiranno di “rigenerare” questo luogo rafforzando la sua funzione sia di luogo di aggregazione vedi Piazza Bologna che del commercio vedi Aree Verdi attorno alla BPER.
Inoltre il viale che va da Piazza Elettra alla rotonda potrebbe a nostro avviso, essere riformato seguendo una strategia semplice che ne valorizzi le sue potenzialità: e precisamente sia completando il percorso pedonale lungo il viale che permetta in maniera agevole e senza barriere architettoniche di fruire di una vera e propria passeggiata commerciale, che mettendo a dimora essenze arboree che avranno la funzione soprattutto di schermare la “disordinata edilizia retrostante”.
Inoltre siamo convinti che le questioni ambientali, la presenza di sistemi naturali all’interno della di città e la loro riorganizzazione, facciano parte integrante e costituiscono un sostegno significativo per gli interventi di trasformazione di questo territorio.
La nostra idea è quella di creare un PARCO URBANO destinato a divenire l’elemento strutturante di questa parte della città di Marconia. Esso dovrebbe sorgere lungo via Nazionale, a Nord di Marconia su di un’area, sede in passato di discariche abusive, che andrebbe bonificata e riqualificata dal punto di vista paesaggistico.
Infine bisogna definire un programma e soprattutto il rapporto tra progetto e forme della fruibilità degli spazi verdi, in poche parole mettendo in gioco un assetto fruitivo che sia coerente e sostenibile dal punto di vista ambientale e gestionale attraverso spazi e piccole volumetrie realizzate con materiali ecocompatibili (ad esempio Bar, Punto Ristoro o un piccolo Padiglione all’aperto) che siano adattabili anche ad eventuali attività straordinarie come allestimenti e mostre temporanee, meeting e breakfast all’aperto
Noi pensiamo che bisogna assolutamente dotare la città di Marconia di un TERMINAL BUS in sede propria.
Attualmente la sua funzione è assunta in modo temporaneo e superficiale dalle fermate degli autobus di linea che avvengono in Via Padova e che determinano insieme all’assenza di parcheggi notevoli disagi sia ai residenti che alla stessa circolazione urbana.
Il Terminal Bus sarà un importante area di interscambio nella zona Sud di Marconia. E noi pensiamo che la nuova collocazione, la più ottimale, sia a ridosso del Centro TILT, un’area centrale, strategica e soprattutto in virtù di una migliore accessibilità allo stesso, potrebbe rappresentare un’occasione per poter riqualificare urbanisticamente questa pozione di città. Inoltre sarà necessario attrezzare il nuovo Terminal con volumetrie puntuali, leggere e sostenibili a destinazione commerciale (Bar, Biglietteria, Servizi) che permettano grazie ad una gestione condivisa, il rilancio dell’attività commerciale ed una nuova opportunità di lavoro.
Infine andrebbe riqualificata l’area verde lungo Via 4 CASELLI. Una serie di spazi rettangolari che si susseguono e che affiancano la nuova pista ciclabile di recente costruzione. Il nostro obbiettivo è ri-disegnare i nuovi spazi verdi e renderli più fruibili ed accessibili grazie ad una serie di parcheggi collocati a ridosso degli stessi.
Ma la funzione principale sarà soprattutto quello di dotare lo spazio di un AREA FITNESS all’ aperto attraverso la dotazione di piccole isole del benessere con varie stazioni di allenamento.
Un’area fitness che insieme alla nuova pista ciclabile trasformerà questo spazio anonimo in una vera e propria PALESTRA OUTDOOR.
Sarebbe opportuno completare la pista ciclopedonale lungo 4 Caselli e farne una nuova lungo Via Cagliari provvista di isole spartitraffico e piantumazione di nuove essenze arboree da strada, in modo da dare un’immagine dignitosa a chi entra da nord nell’ abitato di Marconia.
Interessante sarebbe anche la costruzione di una pista ciclabile che attraverso le campagne molto belle di San Teodoro porti fino al Mare, in modo da diventare un vero e proprio attrattore turistico per chi in estate visita i nostri posti.
PISTICCI SCALO
Da tempo anche questa frazione è stata lasciata in colpevole abbandono. Bisognerà completare i lavori di infrastruttura del quartiere residenziale con recupero e gestione del verde.
Lo sviluppo di Pisticci Scalo è legato ai servizi che la frazione potrà offrire al comprensorio industriale e al futuro comprensorio aeroportuale.
TINCHI
Da sempre i cittadini di questa frazione rivendicano la costruzione di un’area di verde attrezzato con piccoli impianti sportivi da mettere a disposizione dei ragazzi. Si darà corso all’esecuzione dei lavori per la realizzazione già prevista nel piano triennale delle opere. Ci impegneremo al rilancio dell’ospedale nell’ottica di una sanità più vicina alle esigenze delle famiglie più bisognose.
CENTRO AGRICOLO
La frazione, abbandonata a se stessa da molti anni, dovrà essere completata nell’azione di recupero e dovrà essere destinata in parte a struttura ricettiva e sanitaria per anziani. Bisognerà dotare la frazione di marciapiedi lungo la provinciale.
CASINELLO
Il tema principale degli ultimi tempi è stato connesso all’ampliamento della Jonica. Il rilancio di Casinello passa attraverso l’adozione del Piano Strutturale Comunale che dovrà prevedere un’area destinata ad insediamento produttivo ed al recupero dei locali di proprietà comunale. Pensiamo che Casinello possa diventare un Hub per lo stoccaggio e la trasformazione di prodotti agricoli. In tal senso agevoleremo l’interesse delle aziende che vorranno investire in questo settore.
MARE
Uno degli obbiettivi possibili è rendere il Turismo una componente importante del nostro sviluppo.
Si potrebbe pensare di affidare in gestione la preziosa PINETA, di concerto con gli Enti preposti, ai giovani di 1° occupazione, aiutandoli a creare il cosiddetto “LAVORO VERDE”, creando imprenditori di un nuovo settore industriale e diventando così le sentinelle di un vero scrigno ambientale, salvaguardandola da abusi e incendi che tanto danno hanno fatto in passato.
Un’ altro punto fondamentale secondo noi è la valorizzazione paesaggistica del LUNGOMARE e di conseguenza un miglioramento dell’offerta turistica. L’intervento deve rendere funzionale, vitale e fruibile l’accesso da parte di tutti i cittadini, incentivando anche lo sviluppo di piccole attività ricettive che rivitalizzando la passeggiata.
Per fare questo, secondo noi lo strumento più idoneo a garantire un elevato risultato dal punto di vista qualitativo, è bandire un Concorso di Progettazione, in cui saranno chiamati ad elaborare le loro proposte progettuali studi di architettura con provata esperienza nella progettazione di “LUNGOMARE “, dove per lungomare non si intende cementificazione indiscriminata ma, un intervento che nel rispetto delle naturali bellezze paesaggistiche introduca luoghi di aggregazione, spazi per il tempo libero a contatto con la natura.
- Inoltre sarebbe opportuno prevedere aree di sosta e parcheggi per il turismo in camper, cioè per il cosiddetto turismo itinerante;
- incentivare il turismo naturalistico, trekking, mountain bike ecc. in linea con le peculiarità storiche, paesaggistiche e culturali del nostro territorio;
Infine incentivare forme di ospitalità sostenibile come l’ALBERGO DIFFUSO vedi rione Dirupo e B&B RURALI vedi Zona Turistico Collinare.