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Nel ritorno di Coppa Italia andato in scena al Pala Olimpia, il Pisticci era chiamato alla rimonta dopo la sconfitta dell’andata e a dare dimostrazione di forza nonché di maturità. Ebbene i ragazzi di mister Lavecchia, non solo hanno rimontato, ma hanno dato prova di carattere e soprattutto di piena consapevolezza dei propri mezzi. Tra le mura amiche, i gialloble sfoderano infatti una super prestazione con la P maiuscola, demolendo senza alcun se e senza alcun ma, il malcapitato Revelia e ribaltando con un punteggio tennistico il risultato dell’andata.
Parte determinato il Pisticci, e con una serie di fraseggi, sin da subito fa capire che l’ansia da prestazione nel dover ribaltare a tutti i costi il 2 a 1 subito a Rivello, ha lasciato posto alla convinzione di avere le doti tecnico-tattiche per portare a casa una vittoria determinante.
La prima frazione scivola via “veloce” con i gialloble in uno stato di grazia spaventoso. I padroni di casa assoluti protagonisti chiudono il primo tempo con il risultato di 2 a 0. Ma il primo tempo è solo il preludio di una seconda parte di gara ancora più entusiasmante. Infatti non solo il Pisticci continua a schiacciare gli avversari, ma si diverte, gioca bene e realizza altri 4 gol subendone solo uno su tiro libero a fine gara. Risultato finale 6 a 1 per i locali, che davanti al pubblico di casa sfoderano una delle prestazioni più belle, concrete, spettacolari mai viste al Pala Olimpia.
Per la cronaca a segno per il Revelia Pesce, mentre per il Pisticci 2 volte il superlativo Fagnano, 2 volte lo straordinario Laviola tornato al centro del progetto gialloble, una volta l’estroso Albano e una volta il sempre più concreto Giorgini. Immenso Benedetto, grandioso capitan Barbalinardo che con il suo atteggiamento in campo ha sempre tenuto la squadra concentrata e determinata. Ma ovviamente gli elogi si sprecano per tutti: Marra, Carioscia, Fafoglie, Reho. Tutti i ragazzi sono stati protagonisti della splendida vittoria. Una gara da ricordare, dove gli avversari non hanno potuto niente.
Il Pisticci ha disputato quella che può essere tranquillamente definita “la partita perfetta”.
Superiorità netta quella del Pisticci, dimostrata per tutta la partita e prova di forza che mister Lavecchia ha sottolineato a fine partita. L’allenatore gialloble infatti, si aspettava una prestazione super, ma non immaginava di vedere i suoi ragazzi così finalmente maturi, concreti, determinati e cinici.
Qualcuno contro il Ferrandina a fine gara sabato in campionato, aveva parlato di una squadra che non doveva pensare alla pressione e doveva giocare la semifinale divertendosi al massimo e così è stato. Il Pisticci ha sgretolato ogni velleità di vittoria degli avversari imponendo il gioco che mister Lavecchia sa che i suoi ragazzi possono esprimere. Il mister, che ringrazia di cuore i suoi, dà ai giocatori i meriti di questa importante vittoria che porta alla finale di Coppa Italia. Partita che mister Lavecchia sognava di poter disputare da molto tempo. I suoi gli hanno fatto questo bellissimo regalo di Natale e solo chi ha potuto vedere gli occhi dell’allenatore a fine gara, ha potuto capire la gioia immensa che questa vittoria ha portato a tutto l’entourage. Gioia immensa che ha potuto vivere il pubblico presente alla tensostruttura. Pubblico da altra categoria che dal primo all'ultimo istante non ha fatto mancare il suo supporto, tanto da essere definito dall'allenatore pisticcese, l'arma in più, il sesto uomo in campo.
I sacrifici fatti dalla società in questi anni sono stati innumerevoli, e questa finale ottenuta con così tanta veemenza, con una calma olimpica, con una superiorità disarmante, è il coronamento di quanto fatto con lavoro, determinazione e soprattutto passione.
E ora si attende di sapere chi sfiderà il Pisticci del presidente Panetta, orgoglioso oltremodo per quanto ottenuto dai ragazzi. Nell’altra semifinale il San Gerardo Potenza, in casa tenterà di ribaltare il 2 a 1 subito dal Venosa.
Se è vero come è vero che si è arrivati in finale, è anche vero che la finale va vinta per portare a casa un risultato e un trofeo tanto prestigioso quanto storico. Infatti mai a Pisticci il calcio a 5 era arrivato a tanto. Un traguardo storico che adesso va solo superato!