D: Anche per la società Pol CS Pisticci, la serie B è una grossa novità dopo i fasti del calcio a 11. Cosa si aspetta da questa nuova esperienza?

R: A dir la verità credo che quella della serie B sia da considerarsi come l’occasione per tutti: per la Società, per il Gruppo, per i Tifosi e per l’intera Comunità Pisticcese. Il ricordo dei campionati nazionali di calcio a 11, se da un lato deve farci rievocare le imprese raggiunte, dall’altro deve farci riflettere su opportunità ma anche errori commessi che ci hanno inevitabilmente portati sin qui. Abbiamo ricominciato con una disciplina diversa, ma sempre di calcio si parla; un decennio che ha visto Società e Gruppo Atleti crescere fino a diventare quello che oggi siamo. Cosa ci aspettiamo? Sicuramente il supporto della Comunità, ma sarei ipocrita nel non dire che quello che più di tutto ci serve è un forte sostegno economico, senza il quale non potremmo certamente onorare l’intero campionato. Al momento siamo riusciti a trovare le somme che ci hanno permesso di iscriverci ai due campionati nazionali, perché sono due (Serie B ed Under 19).

D: Quali sacrifici ha dovuto affrontare la società per iscrivere la squadra? E per gestire il campionato a cosa si sta pensando?

R: Tanti, perché i nostri sono sacrifici che purtroppo vanno ad unirsi ad altrettanti che stiamo affrontando da diversi anni per chiudere i conti di una gestione del calcio a 11 che ci ha portati fin qui. La soddisfazione è quella di aver ricevuto comunque il certificato della Covisod, che attesta la salute della nostra Società, ma tanto ancora serve per ritornare forti come prima. Per la gestione dei campionati dovremo reperire tutti i fondi possibili che il nostro territorio può mettere a disposizione; da qui un appello, a supportarci in tutti modi, sia logistici che economici. Per cui è forte la richiesta di erogazioni liberali o sponsorizzazioni e/o cartellonistica pubblicitaria che possa metterci nelle condizioni di onorare la Serie B, come un paese grande come il nostro ha saputo e deve continuare a saper fare. Un appello quindi a tutti gli imprenditori Locali, alle attività produttive, ed a chiunque voglia investire nella nostra realtà, a supportarci, poiché ne abbiamo davvero bisogno.

D: Il campionato di serie B è una importante vetrina: in che modo il paese e la società possono sfruttare questa considerevole occasione?

R: Inutile dire che mai una società ha partecipato ad un campionato di serie B, ragion per cui la vetrina è importante per tutti. Io direi in primis per la Polisportiva C.S. Pisticci che andrà su tutte le testate nazionali e piattaforme social; ma anche una opportunità per il nostro paese che dovrà farsi trovar pronto ad ospitare Società di fuori regione con una struttura accogliente e con una ricezione turistica e logistica adeguata.

D: Parlando della squadra, il mister ha dichiarato che anche la società ha voluto fortemente il rinnovo del blocco dello scorso anno. Cosa manca per alzare ulteriormente l’asticella?

R: La Società non ha voluto solo il rinnovo in blocco dello scorso campionato; la Società ha fatto e sta facendo di più. Siamo partiti dapprima da una riorganizzazione interna che ci potrà permettere di non andare in affanno sui vari ruoli. Il primo ruolo far tutti che è stato fortemente voluto dal presidente Donato Panetta, e da me che fungo da Direttore Generale, è stata la nomina a Direttore Sportivo di una persona di fiducia, ovvero Mario De Luca. Sarà lui il vero motore trainante del gruppo e farà da tramite con la Società per tutto ciò che sarà utile e necessario al fine di affrontare le vicissitudini oltre che responsabilità che il palcoscenico nazionale ci presenterà. Ma non posso esimermi dal citare altre figure che saranno ancora presenti e/o che rientrano di nuovo in gioco; parlo del cassiere Michele Giannace; del responsabile area marketing Gianno D’Onofrio; del segretario nonché responsabile Scuola Calcio Antonio Massimo Lopergolo; del vice presidente Mino Quinto e del magazziniere Gianni Giorgini. Oltre la riconfermata area tecnica, agli ordini di Mister Antonio Lavecchia, con i suoi collaboratori Piero Giorgini e Giancarlo Carioscia. Al momento siamo fermi a questi nomi, ma chiunque vorrà dare il proprio contributo potrà tranquillamente proporsi, poiché il mio motto è sempre stato quello che più siamo e meglio facciamo, e che Insieme è sempre meglio che Divisi.

D: Vi è il sentore che il Pisticci non possa giocare tra le mura amiche del Pala Olimpia. Cosa si sente di dire ai tanti appassionati a tal proposito?

R: Quanto al palazzetto, il giorno 25 agosto verrà fatto un sopralluogo da un ingegnere-tecnico della Lega Nazionale Dilettanti al fine di sapere quali saranno le modifiche/migliorie da apportare alla struttura. Probabilmente per le prime gare ci appoggeremo al Pala Saponara di Salandra, ma l’obiettivo è quello di giocare prima possibile preso il nostro Pala Olimpia.