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E’ arrivato in punta di piedi e si è presentato ai suoi nuovi tifosi con delle belle giocate e qualche gol. E’ uno dei 3 ragazzi che non sono di Pisticci, lui e Paolicelli sono di Matera, Fagnano di Tursi ed è tra i veterani della squadra, assieme a capitan Barbalinardo. Domenico Vivilecchia è uno che sul rettangolo di gioco bada al sodo. Il classe ’89 si è messo sin da subito “al servizio” della squadra e del mister per cercare di arrivare all’obiettivo salvezza. Al talentuoso calcettista abbiamo rivolto alcune domande prima della gara contro il Futsal Noci.
Sabato a Bisceglie, il Pisticci dopo essere passato in vantaggio ha subito un passivo troppo pesante ed ingeneroso. Cosa ci puoi dire della sconfitta patita contro la Diaz?
Sapevamo di affrontare una squadra molto organizza e che sarebbe stata una partita tosta, eravamo anche un po' rimaneggiati causa infortuni. Abbiamo disputato un’ottima partita, ma come al solito non riusciamo a concretizzare ciò che sviluppiamo e questo è una delle nostre pecche. In questo momento della stagione siamo anche un po’ sfortunati in alcune occasioni di gioco, a differenza degli altri, ogni nostro errore si trasforma in gol avversario, ma sappiamo che questa è la categoria. Non ci si può permettere di fare troppi errori perché gli altri li sfruttano subito ed è quello che è successo sabato con la Diaz
Siamo ormai alla decima di campionato. Ti aspettavi questa situazione?
Siamo una neopromossa è sappiamo che ogni partita è una finale per arrivare all’obiettivo prefissato ad inizio anno quello della salvezza. Mi aspettavo qualche punto in più. Ovviamente non dobbiamo e non siamo contenti di questa situazione perché non abbiamo un buon margine di distacco dall’ultima in classifica. Tutto è in bilico. Cercheremo in queste gare e nel girone di ritorno di non commettere gli stessi errori che abbiamo commesso finora.
Cosa ti ha colpito in positivo del Pisticci e cosa in negativo?
Una cosa positiva è che non è una società e neanche un gruppo, ma una famiglia: dal presidente all’ultimo arrivato sono tutti molto attaccati sia alla maglia che alla società e questa è una bella cosa. Nonostante nn arrivino i risultati sperati, i tifosi del Pisticci non si fermano mai e seguono la squadra ovunque.
Un aspetto negativo invece, se proprio devo individuarne uno, è l’ansia pre gara: spesso prima della partita l’ansia è palpabile e questo non è un bene anche perché viene trasmessa anche ai meno esperti. Ma per il Pisticci questo è anche normale, calcando per la prima volta i campi della serie B.
Il Pisticci spesso gioca bene, ma non raccoglie per quanto dovrebbe. Cosa serve alla squadra per cambiare questo trend?
Per cambiare questo trend come dicevo prima, cercheremo di fare meno errori sotto porta e anche meno errori a livello difensivo. Solo con tanto allenamento, sacrificio di squadra e umiltà possiamo cambiare questa tendenza e la cambieremo sicuramente perché, ne sono convinto, ci faremo trovare preparati nella restante seconda avvincente metà di campionato