Venerdì, 22 Novembre 2024

La Nuova Futsal Pisticci sempre impegnata nel cercare di allestire una squadra competitiva che possa divertirsi e far divertire il pubblico. Notevole l’impegno del presidente Giovanni D’Onofrio e dei dirigenti che in seguito agli ingaggi di Barbalinardo, D’Alessandro e Albano, annunciano l’acquisto del fantasista mancino Stefano Fumarola. Per Fumarola, si tratta della prima esperienza ufficiale nel calcio a 5. Essendo calciatore di calcio ha accettato la sfida di rimettersi in gioco su altri palcoscenici e soprattutto con una nuova società tanto vogliosa di far bene e di valorizzare le risorse umane del territorio.

La Nuova Futsal Pisticci inizia a scaldare i motori e si prepara alla prossima stagione agonistica con la squadra femminile che piano piano prende forma.

Pubblichiamo una nota dell’allenatore Antonio Lavecchia, che dopo 7 lunghi, bellissimi e vincenti anni, dice addio alla Pol CS Pisticci.

Da parte sua i saluti e i ringraziamenti a chi, con lui, ha fatto la storia di questo sport a Pisticci. Parole, che per chi conosce mister Lavecchia, la sua storia e i sacrifici che ha sostenuto con tutti coloro i quali hanno fatto negli anni della Pol CS Pisticci la loro casa dedicando tempo, denaro e tanto tanto sudore, non possono che lasciare con il magone, con un senso di tristezza che solo chi realizza le cose con il cuore può davvero capire fino in fondo.

Queste le parole dell’ormai ex allenatore gialloble:

"Arrivato in punta di piedi e sopratutto con un numero di giocatori contati con cui affrontare un grande campionato di serie C1. Una clausola misi, avrei accettato se si fosse fatto il settore giovanile, sono stato accontentato perché la “Società” (virgolettato perché agli occhi di tutti si è visto chi è stato in campo) mi ha accontentato, anzi si è impegnata con me per togliere i ragazzi dalla strada. In poco tempo avevamo una rosa folta di prima squadra una buona Under 19 e si iniziavano a vedere dei piccoli atleti al ex Palaolimpia. Inizio di stagione non proprio esaltante 1 sconfitta e 5 pareggi consecutivi, ma intorno a me c’era ottimismo, c’era calore, c’era il sostegno e c’era serenità. Fine stagione con un 5 posto diciamo nelle aspettative. Il mio sogno era fare tutte le categorie, essendo nello staff federale sapevo cosa significasse il settore giovanile e sopratutto il prestigio di una società che allestisce tutte le categorie e Pisticci ci è riuscita risultando una delle poche società lucane a realizzarlo.

Non voglio fare assolutamente nè cronistoria nè pubblicità di 7 anni bellissimi intensi e tantomeno esaltare quel meraviglioso anno del triplete (deformazione interista) un anno che nella mente mia e dei ragazzi del mondo del futsal e di Pisticci non uscirà mai e non scalfirà per nulla chi cerca di sminuirlo

Tutto inizia tutto finisce, finisce materialmente, ma non potrà mai finire nella mente, nel cuore, quel cuore che ha stampato dentro i cuori gialloblè.

Ringraziare tutti significa fare un post di giorni e comunque qualsiasi persona che ha calpestato con me le mattonelle degli spogliatoi e del palazzetto appartiene ai miei bei ricordi e a questa bellissima esperienza.

Poi ci sono loro, coloro che mi hanno fanno diventare grande, senza di loro io non sarei mai un ricordo bello in questa disciplina, quei ragazzi che si buttavano nel fuoco per me e per i colori che indossavano, che si stanno facendo strada a livello anche nazionale, nelle rappresentative ai raduni Future Cup e chi ha deciso di fermarsi un attimo. Mi manca la coppa Italia di C1 e un campionato di Under 15 in bacheca, ma è relativo per un gruppo di persone che ha messo al centro la voglia di crescere, di associazionismo più che di vincere a tutti i costi.

Sottolineo che la mia uscita di scena non dipende da nessun disguido con persone attualmente in società a cui auguro di portare il nome di questo paese il più in alto possibile e sono convinto ci riusciranno. Solo che il mio tempo è finito in questo contesto e ho bisogno di nuovi stimoli, di nuove idee, di nuova linfa, cose che non mi avrebbero permesso di dare il 100% a chi gestisce e investe.

Infine non per ultimo, ma perché sono i primi e sono gli unici che voglio nominare, gli Ultras Pistoikos, un gruppo esplosivo e speciale allo stesso tempo, un gruppo che ne ha visti di tutti i colori non solo gialloblè, un gruppo che non ci ha mai fatto mancare il sostegno. Come dimenticare, noi nello spogliatoio di Rivello, una partita difficile, tosta, silenzio concentrazione, forse paura, all’improvviso un boato cori e canti per noi, si alza la magia, si alza la voglia di portarla a casa. Forse senza di loro non ce l’avremmo fatta. Il momento più alto, più emozionante della mia storia, della nostra storia (ho la pelle d’oca ancora adesso). Grazie ragazzi grazie di tutto, grazie a te unico grande TORE, la mia storia con questo stemma finisce e la lego tutta a te…

Grazie Pol.Cs.Pisticci, grazie Pisticci.com sempre al mio e nostro fianco. Grazie di tutto!"

Sebbene l’inizio del campionato è ancora lontano, dopo l’addio di mister Lavecchia vedremo cosa farà, cosa deciderà e cosa comunicherà la società gialloble che vede ruotare i vertici sempre più intorno al duo Mercorella-Carlone.

Si chiama “Progetto Rete – Refugee Teams”, il progetto di inclusione, sviluppato e organizzato da anni dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, con il supporto del Settore Giovanile e Scolastico. Si tratta di una iniziativa rivolta ai ragazzi accolti nei progetti SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione), nelle strutture di accoglienza, nelle Comunità di Alloggio e nelle Case Famiglia presenti in tutto il territorio nazionale, per promuovere e favore l’interazione tra pari ed i processi di inclusione sociale e interculturale attraverso il calcio.

Già negli anni successivi ha riscontrato un notevole successo e interessato numerosissimi ragazzi, che grazie allo sport hanno ritrovato un pò di serenità nella loro vita.

Il progetto è strutturato in varie fasi:

Fase Locale. I Coordinamenti Regionali SGS organizzano incontri tecnico - formativi con cadenza settimanale in base alle esigenze delle strutture coinvolte.

Fase Regionale. Svolgimento di una prima fase del torneo tra squadre delle strutture della stessa regione o di territori limitrofi.

Fase Interregionale. Organizzazione di 3 tappe Interregionali, nel periodo settembre-ottobre 2023, in cui si sfidano le 18 formazioni qualificate dalle fasi precedenti.

Fase Nazionale. Evento finale tra le vincitrici delle Fasi Interregionali.

E quando si parla di solidarietà, di inclusione e interazione, mister Antonio Lavecchia risponde sempre presente. Il laborioso e instancabile allenatore pisticcese, ha subito accettato e accolto la proposta di “dare una mano”, già lo scorso anno e quest’anno è più entusiasta che mai.

Stimolato sull’argomento, queste sono le sue parole in merito: “Faccio parte del settore giovanile scolastico e nelle attività annuali c’è anche la possibilità, a cui ho aderito, di fare degli allenamenti in degli sprar, centri dove accolgono questi ragazzi sfortunati che “scappano dalle loro terre”. Sono tanti i centri in Basilicata e il progetto finisce con un torneo tra tutti i centri della Basilicata e la vincente va alla fase nazionale.

Ho già partecipato l’anno scorso a questa iniziativa con molto piacere e soprattutto con molta dedizione. Ho dato sicuramente tanto, ma ho ricevuto molto, moltissimo da quelli che chiamo “i miei ragazzi speciali”, ragazzi che mettono in campo la forza, la volontà, la voglia di apprendere con pochi mezzi a disposizione, ma sempre con il sorriso.

Quest’anno ho 5 centri Gallicchio, Ferrandina (già miei centri l’anno scorso) Sant’Arcangelo, Salandra e Missanello.

Ho trovato un ambiente bello con gli operatori dei centri molto professionali e cordiali.

Il mio compito è quello di dare delle nozioni sul calcio a 5 facendo fare loro degli allenamenti per lo più di base, anche se ho notato che sono portati anche ad alzare subito l’asticella. A loro piace molto questo e lo dimostrano applicandosi con impegno e dedizione, dandomi una carica emozionale grandissima”.

Mister Lavecchia conclude poi con un invito da accogliere: “La gente dovrebbe partecipare di più a queste iniziative per capire cosa significa lottare per una vita migliore e rendersi più buona”.

Insomma quando c’è da aiutare il prossimo mister Lavecchia è sempre in prima fila e questo, non gratifica solo il diretto interessato, ma la nostra intera comunità.

A tre giornate dal termine del campionato, prima della pausa pasquale, con la capolista Ferrandina già con un piede in serie B, inaspettata quanto imprevista battuta d’arresto per il Pisticci, che torna sconfitto dalla trasferta contro il fanalino di coda Pomarico, alla disperata ricerca di punti salvezza. Senza alcune pedine importanti i ragazzi di mister Lavecchia cercano soprattutto nella ripresa di ottenere la vittoria, ma alla fine ha la meglio la caparbietà dei padroni di casa e la loro voglia di vittoria e di salvezza.

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