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Dopo un'altra giornata trascorsa nel panico totale per via della ripresa delle fiamme dell'incendio divampato nel primo pomeriggio di lunedì 20 settembre, la situazione questa mattina sembra essere più tranquilla.
Come riporta un comunicato dei NOV, "durante la notte ci sono stati piccoli focolai che sono stati prontamente spenti dalla nostra squadra. L'incendio risulta circoscritto".
Come dicevamo, ieri la giornata è stata davvero critica. Quando tutto sembrava risolto, le fiamme hanno ripreso a divampare, forti anche dell'azione del vento che imperversava in zona, andando a lambire zone dell'agro di Pisticci, in contrada San Leonardo, caratterizzate dalla presenza di abitazioni che, in via precauzionale, sono state sgombrate. A stretto giro di tempo, i vigili del fuoco sono riusciti ad arginare l'incendio nella parte più prossima alle case e gli abitanti pian piano hanno ripreso a rientrare nelle loro case.
Solo in serata la situazione è apparsa in miglioramento quando, grazie alla messa in campo di ben 3 canadair, di un elicottero e di squadre a lavoro a terra, le fiamme sono state circoscritte.
"Questa mattina - comunicano ancora i NOV - continuerà il monitoraggio da parte della nostra squadra al fine di evitare delle ripartenze. La situazione al momento, salvo cambio delle condizioni meteo (vento, temperatura) pare sia sotto controllo".
La sindaca Verri, in un video messaggio pubblicato nel tardo pomeriggio di ieri in cui spiegava alla cittadinanza la situazione del momento, ha dichiarato che quasi sicuramente l'incendio ha natura dolosa: "Mi sbilancio nel dire che questo è successo per mano di qualcuno, quasi sicuramente esso ha natura dolosa. Il primo fattore è la criminalità di qualcuno perché questo è davvero un atto criminale perpetrato ai danni del territorio. Il secondo fattore è dovuto al fatto che le fasce taglia fuoco esistenti tantissimi anni fa in questo territorio ed utilizzati, probabilmente, dagli agricoltori e dagli allevatori, non sono più manutenuti e sono abbandonati da oltre un decennio. Per il ripristino è necessario un intervento strutturale e per questo abbiamo richiesto dei fondi alla Regione Basilicata. Tuttavia, essendo le zone interessate dall'incendio molto impervie, era possibile arginarlo solo attraverso mezzi aerei che, dopo tante sollecitazioni, sono potuti arrivare solo oggi (ieri, ndr)".