Domenica, 17 Novembre 2024

Pisticci piange la scomparsa del dr. Tonino Vitelli già primario di medicina all'ospedale di Tinchi

Giovedì, 27 Gennaio 2022

Un personaggio che ha contribuito a rendere l’Ospedale di Tinchi fiore all’occhiello della sanità del metapontino e che si è spento nella giornata di mercoledì 26 gennaio a Roma, dove viveva da alcuni anni con la sua famiglia.

Il nostro riferimento è al noto cardiologo pisticcese Antonio (Tonino per tutti) Vitelli. Nato a Pisticci il 2 aprile 1936, si era laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Siena nel 1961. Fu lì che si specializzò in Cardiologia e Malattie Infettive. Tra le sue prime esperienze professionali, quella di medico specialista dell’ANIC nei primi anni del suo insediamento in Valbasento. Sempre in quegli anni, passò all’attività Ospedaliera, assunto presso gli Ospedali di zona di Stigliano e Policoro. Il 16 agosto del 1980 - una data importante per la nostra città in cui viene festeggiato il Patrono San Rocco e che lui ricordava sempre con piacere - fu nominato Primario Medico e Direttore Sanitario del nuovo Ospedale pisticcese di Tinchi, incarico che ricoprì con gran senso di responsabilità e attaccamento al dovere, fino alla estate del 2004 quando fu collocato in pensione. Il dr. Vitelli, lo ricordiamo come persona eccezionale per le sue doti professionali e umane, che ispirava e trasmetteva fiducia ai suoi pazienti, conosciuto, rispettato e voluto bene da tutti e non solo dalle migliaia di assistiti e curati durante la sua lunga attività prima di medico cardiologo e poi di responsabile del reparto di medicina generale di Tinchi, dopo la esperienza nei nosocomi di Stigliano e Policoro.

Noi lo vogliamo ricordare anche come valente calciatore tanti anni fa, militante in una delle quattro squadre locali dell’epoca, l’Alba.  Atleta intuitivo, rapido e pieno di talento, sempre applaudito dal pubblico del primo campo sportivo pisticcese, il Ponte Pisciacchio. Sempre in tema calcistico, ricordiamo una sua telefonata da Roma di un paio di anni fa quando, dopo aver letto un nostro servizio su una famosa partita degli anni 50, giocata a Ferrandina tra la squadra locale e il Pisticci - che per l’occasione, schierava diversi giocatori dell’allora Arsenal Taranto che militava in serie B - ci disse: “Io in quella partita c’ero e sono orgoglioso di averne fatto parte. Mi ha fatto grande piacere averla ricordata e ti ringrazio”.

Il dr.Vitelli - che era anche appassionato di caccia - oltre che calciatore dilettante, era anche  grande tifoso milanista e  particolare ammiratore di Gianni Rivera. Lascia la moglie Rosellina Candela, i figli Rocco e Barbara (l’altra figlia Alessandra era purtroppo scomparsa solo pochi mesi fa) e tantissimi amici.

I funerali giovedì 28 gennaio alle ore 14,45 presso la Chiesa Madre di Ferrandina.

Michele Selvaggi

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