Venerdì, 22 Novembre 2024

Il Corriere della Sera parla di Lucio Dalla e del suo sosia Vito D’Eri

Sabato, 21 Gennaio 2023

Questa volta è un noto giornalista del più importante quotidiano italiano a interessarsi del sosia del grande Lucio Dalla, che risponde al nome di Vito D’Eri, un imprenditore pisticcese, trapiantato nella città di Bologna una quarantina di anni fa.

Il nostro riferimento è ad Aldo Cazzullo del Corriere della Sera, che raccontando e ricordando l’amico Dalla si sofferma su alcuni simpatici aneddoti che, tra l’altro, toccano da vicino proprio il nostro compaesano.

“Lucio Dalla - spiega appunto Cazzullo - raccontava di avere un sosia che lo sostituiva ai concerti, cantando in playback, mente lui andava a vedere la Virtus, la squadra di basket di cui era tifoso. Ero sicuro - aggiunge Cazzullo - che fosse una frottola, fino a quando un giorno, incontrandoci sotto casa in via Massimo D’Azelio a Bologna, mi presentò un omino identico a lui, persino nel pelo: era il sosia. Nella vita faceva l’imbianchino (tutto coincide) e Lucio raccontava, ma quella era quasi certamente una frottola - che in cambio un giorno era andato a lavorare in un cantiere al posto suo.  Dalla - continua il giornalista - tornò al Festival di San Remo nel 2002, perché gliel’aveva chiesto Gianni Morandi, cui aveva voluto molto bene fin da quando avevano ascoltato insieme la radiocronaca dello spareggio scudetto del 1964, tra il Bologna e l’Inter, immaginandosi la partita riflessa nel muro”.

Notizie simpatiche, che ci ha fornito direttamente, proprio Vito D’Eri (manca la data del servizio) che, nel frattempo, non ha mai smesso di vestire alla Dalla, a partire dall’immancabile cappello a larghe falde bianche con banda scura, il preferito di Dalla, che lui indossa sempre, perché così anche suggeriva Lucio.  In ogni caso, Vito non nasconde mai il suo compiacimento ed orgoglio per questi aneddoti che raccontano della sua vita e del suo passato, legato al famoso cantante bolognese apprezzato in tutto il mondo. Lui è una persona sensibile e si commuove fino alle lacrime, quando viene nominato il “suo” Lucio -  il suo grande amico più che fraterno, conosciuto per caso durante un concerto estivo nella piazza di Policoro, il 12 agosto di tanti anni fa.

Lucio Dalla - ricordiamo - era molto legato anche alla mamma di Vito (insieme nella foto allegata a questo servizio), a cui aveva promesso una particolare visita a Pisticci, magari per trascorrere un giorno in compagnia, gustare le nostre specialità culinarie e conoscere la città e la casa dove il suo amico Vito, era nato e cresciuto.

Michele Selvaggi

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