Sabato, 23 Novembre 2024

Città italiana dei giovani 2023: cresce l’attesa per la proclamazione di marzo

Giovedì, 02 Marzo 2023

È tutto rimandato a marzo, la proclamazione della città dei giovani ha subito delle modifiche: da Pesaro a Roma la sede e premiazione ai primi di marzo, lo fa sapere il Consiglio Nazionale Giovani.

A quanto pare la sana trepidazione per l'esito del concorso che ha coinvolto tutti noi, tutti i lucani direi, è destinata a continuare ed a coinvolgere ulteriormente. Come Basilicata stiamo rivivendo l'emozione di Matera 2019 e noi pisticcesi cominciamo a sognare. Le concorrenti per questo ambito premio sono città blasonate come Napoli e Bergamo ma, una cosa è sicura, le finali danno sempre una certa emozione se poi le giochi, hai il diritto di crederci. Sicuramente c’è tanto da fare per un piccolo comune come il nostro però, comunque andrà, potrebbe essere un successo mi viene da dire: se si vince bisogna rispondere alle aspettative e se si perde sarà inevitabile riprovarci, in entrambi i casi si sta concretizzando una forza propulsiva che ci serve.
In una città sfregiata dal dolore per le troppe dipartite premature, questo premio sarebbe il modo migliore per ricordarle, per essere sempre più vicini ai giovani, la nostra più grande risorsa sulla quale investire.

Forza Pisticci!!!!

Leonardo Galeazzo

Ultima modifica Giovedì, 02 Marzo 2023 15:40

Post Gallery

Al Ce.C.A.M. “Paso Doble” dialogo sul femminicidio e non solo

Siglato protocollo d'intesa Parrocchia S. Giovanni Bosco- I.C."Pietrelcina-Flacco" Pisticci

Losenno: “Nuove adesioni rafforzano la nostra squadra”

Scoperti i presunti rapinatori della sede comunale di Matera

Nucera: “Contro il Maschito prevedo un’altra gara tiratissima”

Fermento al Circolo Tennis Pisticci per le numerose attività

Francesco Barbalinardo: prepariamo al meglio la gara per la prima vittoria della stagione

XXI Anniversario Protesta di Scanzano - Programma del 23 novembre

Mancata contribuzione per dializzati e talassemici. Ennesimo schiaffo del Governo Bardi alla sanità lucana