Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
Dopo quasi 10 anni dalla prima proiezione nella nostra città, venerdì 11 agosto, alle ore 20,30, ritorna con una nuova versione restaurata e inedita, il docu-film del regista Emanuele Di Leo, “Caro Nipote”.
Per l’occasione, alla serata, sarà presente l’attore sceneggiatore del film Massimo Previtero, di origini pisticcesi, che vive e lavora a Roma da diversi decenni.
La pellicola, come è noto, è stata seguita sui canali social con quasi tre milioni di visualizzazioni in tutto il mondo, selezionato e premiato in tantissimi festival di cinema internazionali, cui ha partecipato.
Per l’occasione Massimo Previtero, che ha promosso l’evento, si è sentito in dovere di ringraziare in particolare il Parroco di Cristo Re don Antonio Di Leo, che ha gentilmente permesso la proiezione del film, Giuseppina Lomassaro, Milena Gentile, il Presidente della Associazione Pro Loco di Marconia Pasquale Malvasi e tutte le altre associazioni che hanno aderito alla interessante iniziativa.
Come da programma, il film sarà proiettato nel chiostro dell’Abazia Santuario Santa Maria La Sanità del Casale, con ingresso libero. Alle ore 20,30 è previsto il saluto del Parroco don Antonio Di Leo e dell’attore Massimo Previtero. Alle ore 21,00 la proiezione del film “Caro Nipote” a cui seguirà un dibattito a cui parteciperanno il Parroco don Antonio Di Leo, l’attore Massimo Previtero, il regista Emanuele Di Leo, con la partecipazione delle Associazioni coinvolte.
Tanti sono i lavori di Massimo Previstero che ha dedicato alla sua terra, tra cui, “Pisticci e la sua festa” raccontando i festeggiamenti in onore del Patrono San Rocco, senza dimenticare il toccante “La notte di Santa Apollonia” che ricorda la grande frana dell’8 febbraio 1688, che causò centinaia di vittime.
L’appuntamento è per le ore 20,30 di venerdì 11 agosto al Chiostro di Santa Maria del Casale.
Michele Selvaggi