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Pisticci, anche quest’anno ha celebrato solennemente la data del 4 novembre, festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate “in onore dei caduti delle due guerre e in difesa della pace”.
L’evento è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Domenico Albano e dal Centro Sociale “Prof, Gaetano Michetti” del Presidente Dino Jula.
Il tutto, è iniziato alle 9,30 con il raduno in Piazza Umberto I° ed alle ore 10,00 nella chiesa di sant’Antonio è stata celebrata una santa messa dal parroco don Mattia Albano, alla presenza di autorità civili e militari, scuole e associazioni varie e numerosi cittadini. Oltre ad Albano e Jula, tra gli altri, erano presenti il vice sindaco Rossana Florio, gli assessori Antonio De Sensi, Rocco Negro, il Consigliere Comunale delegato dal Sindaco, Prof Mimmo Giannone, i consiglieri comunali Eligio Iannuzziello, Giuseppe Miolla e Antonio Zaffarese, nonchè il vice presidente del Centro Sociale Anna Di Marsico. Presenti inoltre il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pisticci Capitano Antonio Belardo, il Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Pisticci Commissario Capo Dr. Salvatore D’Elia, il Comandante della Polizia Locale di Pisticci, Capitano Domenica Volpe accompagnato dall’Ispettore Superiore Giuseppe Lopatriello, il Generale a riposo dell’esercito Berardino Quinto, l’ex Presidente del Circolo Anziani Dino Leone, una folta rappresentanza delle Scuole del Territorio, con la presenza del Dirigente Scolastico Dr. Grazia Maria Di Bello - Carone e docenti, oltre a rappresentanti di altri enti e associazioni.
Durante l’omelia don Mattia ha ringraziato le autorità presenti e, dialogando con gli alunni delle scuole, ha ricordato il significato dell’evento celebrativo, sottolineando l’eroismo dei nostri soldati nei due conflitti mondiali. In chiusura della cerimonia religiosa, il Prof. Mario D’Alessandro, ha letto la toccante “Preghiera del Soldato”, prima della benedizione finale e le note del “Silenzio”.
Dopo la cerimonia in chiesa, un corteo è partito da piazza Umberto I° e, attraversando Corso Margherita e via Pagano, si è diretto al Sacrario dei Caduti della omonima Piazza, dove è stata deposta una corona di alloro e dove il sindaco Albano, attraverso un appassionato intervento, ha ringraziato i presenti, ricordando la ricorrenza del 4 Novembre, ed auspicando, tra l’altro, che mai più vengano a registrarsi guerre con distruzioni e lacrime, tra i popoli della terra. Un monito - ha aggiunto Albano - che comunque deve anche portare a delle serie riflessioni su quelli che sono stati gli errori, ma anche i gravissimi orrori, del passato e comunque far capire che i periodi storici che l’hanno accompagnato siano di guida e di grande insegnamento soprattutto per i giovani e le future generazioni.
Da parte sua il Presidente del Centro Sociale Dr.Dino Jula, ha ricordato alcune date importanti del dopo Prima Guerra Mondiale, quella del 3 novembre 1918 con l’Armistizio di Villa Giusti, l’Annessione di Trento e Trieste passata alla storia con 4 Guerre di Indipendenza, la data del 4 novembre 1919 quando si istituì la Festa per la fine della Guerra Mondiale, l’altra del 4 novembre 1920 con la istituzione della Festa delle Bandiere e quella del 4 novembre 1921 con le onoranze al Milite Ignoto. Jula ha altresì ricordato che nel 1949 fu istituito l’Anniversario della Vittoria e la Giornata delle Forze Armate, ricordando che la Basilicata diede il più gran tributo di vite umane alla Patria, con 7479 tra caduti e dispersi ed in particolare la città di Pisticci che ha dato il tributo di 117 morti e dispersi, 67 mutilati e 13 decorati al valore, citando in particolare i Tenenti Antonio Pelazzi, Filippo e Giambattista Lazazzera, Michelangelo Di Tursi, Francesco Paolicelli, il sottotenente Gaetano Giannace, il Sergente Maggiore Luigi Di Maggio, i sergenti Giovanni Viggiani, Angelo Barbalinardo, Domenico Gesualdi, i soldati Francesco Marrese, Francesco Schiuma. “La pace tanto agognata - ha concluso Jula - è frutto della intelligenza delle diplomazie, non della prepotenza, della forza e delle ingiustizie. Affidiamo ai giovani il pensiero di S.Agostino: “Una lacrima per i defunti evapora; un fiore sulla loro tomba appassisce, una preghiera per la loro anima, la raccoglie Iddio “.
In chiusura, il notevole contributo delle scuole di ogni ordine e grado di Pisticci e Marconia con recite e canti, tra cui la bellissima, significativa canzone di Fabrizio De Andrè, “La Guerra di Piero”, ha onorato come si deve l’importante appuntamento del 4 novembre 2024, oltre alla lettura di una poesia da parte della maestra poetessa Fausta Losquadro (già autrice del “Testamento di un soldato”), questa volta, dedicata al “Milite Ignoto”. La Losquadro, ha anche raccontato di aver perso il padre in guerra, senza averlo mai conosciuto.
Da parte sua Vito Masiello, del Centro Sociale, attraverso una toccante, appassionata lettura, ci ha ricordato alcuni tristi episodi di guerra, protagonisti i suoi familiari. Sulle note della canzone del Piave e dell’inno nazionale “Fratelli d’Italia”, eseguito dal “Complesso Bandistico G.Marconi” di Marconia, la cerimonia si é conclusa con una lunga ovazione del numeroso pubblico presente.
E’ d’obbligo ricordare che ha ben coordinato le fasi della cerimonia di P.zza dei Caduti, lo speaker di casa, Leonardo Viggiani.
Michele Selvaggi