Entrare nell’oasi artistica del Teatro dei Calanchi è un’esperienza a dir poco unica, lo sanno bene gli organizzatori e gli operatori, lo sanno bene gli spettatori ed i visitatori occasionali che si avvicendano durante tutto l’anno.

“Ma è male, dicono, essere ingannati; c'è molto di peggio: non essere ingannati. Sono, infatti, proprio privi di buon senso quanti ripongono la felicità dell'uomo nelle cose stesse. Essa dipende invece dal nostro modo di vederle.” È una delle provocazioni lanciate verso il pubblico rapito del Teatro dei Calanchi dalla dea Follia in persona.

Prenderà il via venerdì 9 agosto la 3 giorni di concerti che anticiperanno lo spettacolo teatrale “Elogio della Follia” presso il Teatro dei Calanchi a Pisticci.

Una 3 giorni di teatro e musica dall’alto contenuto artistico che sicuramente farà sognare chi si appresterà a scendere nel luogo ancestrale chiamato Teatro dei Calanchi.

Si è svolta la conferenza stampa della IX Edizione di Teatro dei Calanchi, evento durante il quale sono stati rivelati i dettagli della programmazione della kermesse teatrale, a partire  dalla presentazione del percorso di trekking Calanchi XP, ai nomi dei musicisti che suoneranno nel suggestivo spazio musicale della Gola delle Muse, curato da Tony Miolla, dall’alone di mistero volutamente lasciato sul percorso olistico di Sentire Sentieri, fino alla presentazione del nome degli autori con i quali avverrà il talk intitolato Il Battello Ebbro, a cura di Antonio De Sortis. L’edizione 2024 avrà luogo ogni finesettimana del mese di agosto, dal 2 al 31, per un totale di quattordici date durante le quali assistere alla rappresentazione di ELOGIO DELLA FOLLIA, riadattamento scenico dell’omonimo testo erasmiano, per la regia di Daniele Onorati.

Di cosa parliamo, quando parliamo di Teatro dei Calanchi? Parliamo di un luogo suggestivo come pochi, parliamo della possibilità di viverlo in modo estremamente immersivo e non da fugaci turisti di passaggio; parliamo di un luogo che ha inscritta in sé l’antica regola dell’ospitalità, a cui riesce a tenere fede oltre le impervietà orografiche e climatiche.