Domenica, 22 Dicembre 2024

Nel centro abitato sarà intitolata anche un'altra piazza a una donna: Nina Simone.

Entrambi i nomi sono stati scelti dagli alunni dell'ISS nell'ambito del progetto 'Donne e toponomastica'

La sera del 26 settembre il Comune di Pisticci ha reso omaggio a Ester Scardaccione con l'intitolazione di un largo all'avvocata protagonista della storia recente lucana: prima presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, Promotrice della 'Carta di Basilicata' per il protagonismo delle donne e di 'Telefono Donna', associazione per la difesa delle donne vittime di violenza.

Largo Scardaccione collega la villa comunale alla centrale piazza Elettra e vi hanno le proprie sedi diverse associazioni del territorio.

La scopertura della targa si è svolta nell'ambito di una cerimonia dal titolo 'Donne e toponomastica' (iniziata alle 18:00), organizzata dalla Fidapa BPW Italy Sezione di Pisticci-Marconia, con il patrocinio del Comune. Alla serata erano presenti la presidente Fidapa Pisticci-Marconia, Sandra Viggiani; il sindaco di Pisticci, Domenico Albano; l'assessora all'Inclusione, Alessandra Ruvo; la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Margherita Perretti; la figlia di Ester Scardaccione, Cristiana Coviello; la Dirigente scolastico ISS 'Giustino Fortunato', Maria Di Bello; la presidente nazionale Fidapa BPW Italy, Fiammetta Perrone. Erano presenti anche studenti e docenti dell'ISS 'Giustino Fortunato' di Pisticci. 

A introdurre la serata Sandra Viggiani che ha spiegato come l'intitolazione del Largo a Ester Scardaccione sia il risultato di un percorso iniziato nel 2022 con il progetto della Fidapa 'Donne e toponomastica', che ha coinvolto gli studenti dell'ISS 'Giustino Fortunato' di Pisticci e l'Amministrazione comunale. Infatti, sono stati proprio le ragazze e i ragazzi dell'Istituto di istruzione superiore a scegliere l'avvocata Scardaccione tra una rosa di donne che si sono distinte per il loro impegno negli ambiti sociali, culturali professionali e artistici. Il progetto è volto a sensibilizzare la comunità sul tema della parità di genere che riguarda anche la toponomastica, provando a colmare il divario che grava sulle targhe dei nostri Comuni. “È importante che le nostre vie, piazze e giardini abbiano sempre più nomi di donne, che siano un punto di riferimento per i più giovani”, ha detto Viaggiani.

Il sindaco Domenico Albano ha sottolineato come Largo Ester Scardaccione si trovi nel cuore pulsante dell'abitato, adiacente a piazza Elettra: “Siamo in un luogo di passaggio, nel centro di Marconia, e mi auguro che chi passerà di qui, leggendo il nome Scardaccione sulla targa si incuriosisca, e magari lo cerchi sul proprio smartphone e conosca così una donna che con le sue battaglie ha dato un grande contributo alla nostra società. L'avvocata Scardaccione ha messo le sue competenze al servizio delle donne e dell’intera comunità, e ci ha lasciato un'importante eredità”.

Nel suo intervento, l'assessora Ruvo ha ribadito l'importanza di una toponomastica più al femminile per dare il giusto protagonismo alle donne: “Mi fa piacere che su quella targa ci sia il nome di una donna ed è per me motivo di orgoglio che sia una donna lucana. L'avvocata Scardaccione è un modello per tutti e la cui opera è di grande attualità”.

La presidente Perretti, tracciando un profilo di Scardaccione, ha ricordato come l'avvocata sia stata colei che in Basilicata ha posto le basi per le politiche di genere, e ha espresso il suo apprezzamento alla Fidapa e al Comune per la celerità e la sensibilità mostrati nell'iter di intitolazione del largo: “L'amministrazione comunale di Pisticci è sempre stata pronta a recepire tutti i nostri inviti ed è molto attenta sul piano della parità di genere. Ed è stato così anche in questa occasione”.

 

Alla cerimonia ha partecipato anche Cristiana Coviello, figlia di Ester Scardaccione, che ha espresso apprezzamento per la collaborazione tra Fidapa, Amminsitrazione e Scuola: “È una cosa bellissima che un'associazione di donne insieme con il Comune abbia coinvolto i ragazzi. Se la toponomastica ha un senso, è quello di raccontare alle ragazze che possono essere quello che vogliono”. Coviello ha concluso il suo intervento regalando dei fiori alla più giovane donna presente alla cerimonia: una studentessa.

La Dirigente scolastica, Maria Di Bello, ha ribadito la necessità per i giovani di  “conoscere figure che hanno lasciato il segno nella società e di seguire il loro esempio. Nel suo intervento, anche Fiammetta Perrone, presidente nazionale Fidapa, ha lodato il progetto 'Donne e toponomastica' per la capacità di collaborazione tra diverse realtà con cui è stato realizzato.

La serata si è conclusa con la scopertura della targa, realizzata dall’artista Mariella Mastrogiulio, e l'intrattenimento musicale di Francesca Camardo ed Emanuele Blandamura.

L'intitolazione è stata approvata all'unanimità dalla Giunta comunale lo scorso 14 settembre, contestualmente a un'altra intitolazione, quella della piazza che si trova tra gli uffici postali e la delegazione comunale, a Marconia. Prenderà il nome della cantante Nina Simone. E anche questo nome è stato scelto dagli studenti dell'ISS 'Giustino Fortunato' nell'ambito del progetto 'Donne e toponomastica'.

Vincitori regionali del contest nazionale Arezzo Wave, festival di riferimento per tutto il panorama musicale italiano, rappresenteranno la Basilicata nella finale che, tra il 6 e l’8 ottobre, animerà la cittadina toscana.

«Negli ultimi giorni, appena tornato a casa, ho ritrovato me stesso ma nessuno a cui dirlo». È una ballata di malinconica dolcezza quella di On our bed, il primo singolo, da oggi disponibile su tutte le maggiori piattaforme, pubblicato da NUA, il duo di artisti lucani che con questo brano si affaccia al panorama del genere alternative.

Un racconto cantato in punta di piedi dalla voce di Francesca Camardo, classe ’95, studentessa di canto jazz, ed Emanuele Blandamura, 19 anni e il percorso al conservatorio Duni di Matera.

«Il brano è stato modellato per circa un anno, con continue modifiche al testo e agli arrangiamenti – spiega Blandamura – fino a quando, sedimentatosi, ha raggiunto la giusta maturità per uscire allo scoperto». Un percorso continuo che si avverte chiaro nelle stesse sonorità; nel riff equilibrato del pianoforte verticale con sordina, dal suono morbido e caldo, nella ritmica costante tra note e dissonanze.

Un incedere che cresce come un corso d’acqua. «Una necessità» ribadisce Camardo. La comunicazione che passa attraverso la musica. «Abbiamo lavorato assieme sugli spazi, sulle voci, i cori ed i violini – aggiunge Blandamura, autore del testo – per poi affidare la fase di mix e mastering nelle mani di Graziachiara Melissa, a cui va il nostro più sincero ringraziamento». Il risultato è un brano dalle sonorità quasi cinematografiche, scevro, al contempo, dall’austerità di ciò che si propone come tale.

In cantiere c’è già la partecipazione ad Ivisionatici, il contest musicale a carattere internazionale per artisti emergenti, nell’ambito del quale On our bed ha già passato la prima fase di selezione. «Siamo assieme emozionati ed entusiasti – raccontano i due artisti – curiosi di come questa nostra creatura sarà accolta dal pubblico».

L’ascolto si fa, sul termine, spazialità. «Una passeggiata tra i ricordi, certo – spiega Blandamura – ma che ci accompagna tra la materialità delle nostre strade di campagna e la nostalgia di un’estate lontana». Il canto delle rane si confonde tra parole appena sussurrate e il ticchettio della pioggia sugli alberi. Il consiglio è di chiudere gli occhi e ascoltare, per ritrovarsi altrove. Sarà facile.

Clicca per ascoltare il brano

https://www.youtube.com/watch?v=eGzuO4Do8SU

Simona Pellegrini

La pratica della bellezza” passa dalle panchine della villa comunale di Marconia. Panchine che tre giovani del posto, dai 26 ai 30 anni, hanno voluto valorizzare, proponendo nell’ottobre del 2020, un progetto di riqualificazione urbana al Comune di Pisticci, il quale ha indetto il bando “Sedili d’autore” nel giugno dell’anno corrente; bando a cui ha risposto, tra l’altro, anche l’associazione pisticcese Bacco di Caravaggio.

L’Amministrazione Comunale, fa sapere che la cura degli spazi comuni e la rigenerazione urbana sono temi che da anni impegnano l’Amministrazione, nell’ambito di una proficua collaborazione con cittadini ed associazioni.

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