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Le consigliere regionali del Movimento 5 Stelle, Alessia Araneo e Viviana Verri, ribadiscono con forza la necessità di un intervento immediato da parte del Consiglio regionale per prorogare la validità delle graduatorie degli idonei dei concorsi regionali. Già da luglio e poi a settembre, abbiamo sollecitato azioni concrete, ma tutto è rimasto fermo.
Mentre in Basilicata si temporeggia, la Regione Puglia ha dimostrato come si agisce con tempestività e responsabilità. Con la Legge 27 del 2 ottobre 2024 ha, infatti, prorogato di un anno la validità delle graduatorie dei concorsi in scadenza, offrendo una prospettiva concreta ai circa 2000 idonei. Oggi la stampa riporta che Palazzo Chigi, attraverso la non impugnazione di quella legge, ha dato il via libera alla proroga delle graduatorie pugliesi fino al 2025, garantendo a migliaia di lavoratori la speranza di un impiego attraverso lo scorrimento delle liste.
In Basilicata, invece, si continuano a ignorare le graduatorie esistenti, nonostante la cronica carenza di personale e le nostre ripetute richieste di adottare esempi virtuosi, come quello del Comune di Lecce, che ha già prorogato le sue graduatorie tramite ripubblicazione sul portale INPA e sull’albo pretorio, a seguito di rettifiche analoghe a quelle che hanno riguardato le graduatorie dei concorsi in Basilicata.
Il presidente, generale, commissario Vito Bardi e gli uffici competenti si attivino immediatamente, vista l’imminente scadenza delle graduatorie in corso, per disporne la proroga e procedere al reclutamento del maggior numero possibile di idonei.
“Prorogare le graduatorie è una scelta di buon senso, di rispetto per chi attende di vedere riconosciuto il proprio diritto a un futuro lavorativo stabile e consentirebbe anche di massimizzare le ingenti risorse economiche investite dalla Regione per i concorsi”, dichiarano le consigliere Araneo e Verri. “La Puglia ha dimostrato che si può fare: la Basilicata non ha più scuse”.