La pubblicazione del Piano di gestione nazionale del rischio in agricoltura ha infatti consentito la contrattazione e la stipula delle convenzioni di polizza collettiva da parte del Condifesa Basilicata con un buon numero di Compagnie assicuratrici.

Le previsioni meteo ci dicono che non siamo ancora fuori dall' inverno rigido, quindi i rischi catastrofali come il gelo e la brina costituiscono per le nostre colture un pericolo reale.  Potersi assicurare al più presto, con le condizioni di polizza previste per la decorrenza delle garanzie, riduce i rischi per le nostre aziende.

Questione contributo pubblico: abbiamo ricevuto rassicurazioni dal Masaf, da Agea e dalla nostra Associazione Nazionale che la questione legata all'erogazione dei contributi pubblici della campagna 2024, è in via di definizione dal punto di vista meramente informatico, dato che i fondi sono disponibili.  L'introduzione dal 2024 del PGIR (piano di gestione individuale del rischio) in luogo del PAI ha reso di fatto più complessa, seppur più precisa e puntuale, la procedura.  Raccomandiamo sempre ai nostri associati di tenersi in contatto costante con i propri CAA per seguire l'evoluzione delle pratiche.

Nonostante le difficoltà, come ogni anno incoraggiamo tuttavia i produttori agricoli, le aziende zootecniche e quelle serricole, a non indugiare nel sottoscrivere polizze agevolate dal contributo pubblico per le calamità, le avversità e le epizoozie, perché il "sistema Condifesa" si conferma un valido aiuto alle nostre imprese, così come rimane irrinunciabile nel contesto aziendale il ricorso allo strumento assicurativo preventivo.

Infine, si sottolinea la grande varietà di combinazioni di garanzie assicurative disponibili nel Piano, come i vari "pacchetti" combinati, le soluzioni a largo raggio, che sembrano davvero soddisfare, ora più che mai, le più svariate esigenze assicurative.