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Questa mattina nella Prefettura di Matera il Prefetto di Matera, Sante Copponi, ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa per l’Istituzione della Sezione Territoriale Provinciale di Matera della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità con la direzione Regionale INPS, Regione Basilicata, Ispettorato Territoriale del Lavoro, INAIL, Associazioni di categoria Organizzazioni Sindacali. Sono intervenuti Clara Riccardi per Confagricoltura, Cosimo Gaudiano per CIA, Michele Andriulli per EBAT, Gerardo Nardiello per UILA – UIL, Raffaella Musacchio per INAIL, Vito Latela per Inps, Gianfranco Romano per Coldiretti, Alberto Dolce per Fai Cisl e Simone Randò per Flai Cgil.
Il documento pattizio, nell’ottica della collaborazione interistituzionale di tutti gli attori, si pone l’obiettivo principale di promuovere l’adesione delle aziende agricole alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, quale strumento per evidenziare le imprese del settore che operano in un contesto di legalità.
Inoltre, la Rete persegue ulteriori obiettivi quali il monitoraggio del mercato del lavoro, l’individuazione di buone prassi per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta, anche allo scopo di contrastare, così, il deplorevole fenomeno del “caporalato” e dello sfruttamento lavorativo in agricoltura.
Ciò, sia attraverso un rafforzamento dell’attività di vigilanza da parte degli organi all’uopo preposti, sia mettendo in campo attività volte a favorire l’inclusione sociale con interventi efficaci ad assicurare ai lavoratori idonee e dignitose condizioni logistiche oltre che una migliore organizzazione del sistema del trasporto fino al luogo di lavoro.
Importante, altresì, sarà l’individuazione di un sistema per lo scambio dei dati e delle informazioni in possesso di ciascun Ente sottoscrittore, per favorire una migliore conoscenza condivisa dei fenomeni da contrastare.
Fine ultimo dell’iniziativa è sensibilizzare e promuovere la cultura della legalità, il rispetto dei CCNL e delle norme sulla sicurezza del lavoro.