Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
Ricorso respinto, perché infondato. Si è espresso in questi termini il Tribunale amministrativo regionale rispetto alla richiesta presentata dall'ex sindaco di Scanzano Ionico, Mario Altieri, uscito vincitore alle ultime amministrative, stando ai voti ricevuti, ma mai proclamato perché ritenuto incandidabile in base alla legge Severino.
Il motivo: una condanna per abuso d'ufficio, per cui non ci sarebbe stata riabilitazione. Da lì la mancata proclamazione. La sentenza del Tar non è entrata nel merito del diritto di Altieri di candidarsi o meno, questione che sarà invece discussa mercoledì 9 febbraio, a Matera, di fronte alla giustizia ordinaria.
Altieri si era rivolto al Tar per contestare il fatto che la commissione elettorale avesse verificato l'esistenza della causa di incandidabilità solo dopo lo svolgimento delle elezioni, e dunque "tardivamente". Il Tribunale amministrativo ha invece definito legittima la procedura. Sentito dopo la sentenza, l'ex sindaco ha definito la decisione "aberrante" e ha già annunciato di voler ricorrere al Consiglio di stato. Sui social si è poi detto fiducioso rispetto al ricorso presentato di fronte alla giustizia ordinaria.
Il Comune di Scanzano, dunque, è destinato a restare commissariato fino alle prossime elezioni della primavera 2023, a meno che non si indicano sessioni straordinarie. Infatti, non ci sono i tempi per poter tornare alle urne fra due mesi e mezzo. Il sindaco non proclamato continuerà la sua battaglia, ed ha annunciato un comizio pubblico per sabato.