Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
Sarebbe dovuta arrivare ier la sentenza di primo grado al processo a carico di presunti affiliati al clan Schettino di Scanzano Jonico. Nell’udienza di ier mattina, al tribunale di Matera, i due difensori del presunto boss, Gerardo Schettino, assenti in aula, hanno fatto pervenire un certificato medico. A darne notizia la Tgr Basilicata in un servizio andato in onda nel telegiornale delle 14;00 di ieri.
La pm Anna Piccininni, che nella precedente udienza aveva chiesto condanne complessive per 202 anni per i 14 imputati, e 28 per Schettino, ha chiesto di disporre un accertamento per verificare quanto comunicato dai due avvocati che avrebbero dovuto tenere la discussione difensiva. Richiesta che ha creato disappunto nei legali presenti in aula che hanno parlato di “un brutto precedente”.
Malumori ha creato anche la decisione della Corte presieduta da Giuseppe Di Sabato, che ha deciso di stralciare le posizioni per gli assistiti dei legali assenti: alcuni degli avvocati presenti in aula -sempre secondo la Tgr- hanno parlato di “disomogeneità della discussione di posizioni connesse in un processo particolarmente delicato”. La discussione è così andata avanti per gli avvocati presenti i quali hanno rigettato l’accusa di mafia per i propri assistiti.