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Questa mattina, presso la Caserma “Fin. M.B.V.M. Vincenzo Rutigliano”, il Comandante Provinciale di Matera, Col. t. ISSMI Giuseppe A. Cardellicchio, ha celebrato la ricorrenza del 248° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
La solenne cerimonia, che anche quest’anno ha avuto luogo in forma ristretta e con il rispetto delle dovute misure precauzionali imposte dalle norme anticovid, si è svolta alla presenza del Prefetto di Matera, S.E. Dott. Sante Copponi, del Procuratore della Repubblica di Matera, Dott. Pietro Argentino, e delle autorità civili, militari e religiose, oltre alla partecipazione di una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri del Comando Provinciale e dei Reparti dipendenti, nonché dei militari in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Nel corso della cerimonia, è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana.
A seguire, il Comandante Provinciale ha tenuto un breve discorso sull’attività operativa svolta dai Finanzieri Materani nella lotta ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria maggiormente lesivi ed insidiosi per la collettività e sui risultati di servizio conseguiti nei vari settori d’intervento: evasione, elusione e frodi fiscali, sprechi di risorse pubbliche, contraffazione, traffici illeciti e altri obiettivi strategici di interesse per il Corpo.
Ha, poi, evidenziato le prossime sfide che dovranno ulteriormente caratterizzare l’azione delle fiamme gialle materane, che opereranno d’intesa con la Magistratura ordinaria e contabile per il contrasto delle condotte suscettibili di arrecare pregiudizio alla corretta destinazione e impiego delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Infine, l’Ufficiale ha ringraziato le Fiamme Gialle Materane per l’impegno profuso nella difesa dei principi della giustizia e legalità, manifestando la sua riconoscenza per essere stati, ogni giorno, presenti sul territorio a garanzia della legalità e sicurezza dei cittadini, tutelando il tessuto produttivo sano dell’economia provinciale.
La celebrazione, che si è svolta nella massima sobrietà, ha rappresentato un evento importante per gli uomini e le donne che vestono la divisa delle Fiamme Gialle, impegnati ogni giorno a perseguire la sicurezza economico-finanziaria sul territorio di questa Provincia.
La ricorrenza dell’Anniversario, inoltre, è stata l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività operativa svolta dai dipendenti Reparti del Corpo da gennaio 2021 al 31 maggio 2022.
Le unità operative del Corpo della Provincia di Matera, nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, hanno eseguito n. 1.562 interventi ispettivi e n. 292 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile, per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Sono stati individuati n. 19 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (che hanno sottratto a tassazione oltre 1,7 milioni di euro di base imponibile ed evaso I.V.A. per oltre 275 mila euro) e scoperti n. 14 datori di lavoro che hanno impiegato n. 63 lavoratori in “nero” e/o irregolari.
Sono stati eseguite n. 87 verifiche/controlli ai fini delle imposte dirette, dell’I.V.A. e degli altri tributi che hanno consentito di denunciare n. 18 responsabili di reati tributari (di cui n. 3 tratti in arresto), gran parte dei quali per emissione o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta ed infedele, occultamento di documentazione contabile. Complessivamente, sono stati scoperti e proposti per il recupero a tassazione oltre 9 milioni di euro di base imponibile netta ai fini delle imposte sui redditi e oltre 1 milione di euro ai fini dell’I.V.A..
Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 500 mila euro.
Nel comparto dei “Giochi e Scommesse illegali”, i Reparti della provincia hanno eseguito n. 9 interventi che hanno consentito di verbalizzare n. 14 soggetti.
L’ammontare complessivo delle risorse pubbliche, risultate indebitamente richieste e/o percepite da parte dei n. 200 responsabili individuati, è stato di oltre 21 milioni di euro.
Nello specifico, sono stati eseguiti n. 612 interventi in materia di spesa pubblica, di cui: n. 12 nel settore della Politica Agricola Comune e Politica Comune della Pesca; n. 49 per Incentivi alle Imprese e altre Uscite Nazionali e Locali (n. 24 Fondo Perduto e n. 25 Finanziamenti Assistiti da Garanzia); n. 4 in materia di Appalti; n. 269 in materia di Responsabilità amministrativa; n. 2 in materia di Spesa Sanitaria; n. 5 in materia di Spesa Previdenziale; n. 25 nel settore dell’Anticorruzione; n. 262 nel settore delle Prestazioni sociali (n. 103 in materia di Reddito di cittadinanza).
L’attività esperita nei vari settori d’intervento ha consentito di conseguire i seguenti risultati:
Sono stati, altresì, segnalati n. 42 soggetti alla Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale della Basilicata, nei confronti dei quali è stato accertato un danno erariale complessivo per oltre 16 milioni di euro.
Sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, sono stati effettuati complessivamente n. 185 interventi, di cui: n. 6 nei confronti di compro oro e money-transfer; n. 54 approfondimenti relativi a segnalazioni per operazioni sospette; n. 21 accertamenti patrimoniali; n. 4 in tema di Responsabilità Amministrativa degli Enti; n. 8 in materia di Riciclaggio/Autoriciclaggio; n. 15 nel settore dei Reati Societari, Bancari e Fallimentari; n. 59 in materia di falsificazione monetaria e dei mezzi di pagamento; n. 23 Accertamenti patrimoniali.
L’attività esperita nei vari settori d’intervento ha consentito di conseguire i seguenti risultati:
Ulteriori n. 311 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
Nel settore della tutela della proprietà intellettuale e sicurezza prodotti, i reparti della Provincia hanno eseguito n. 79 interventi che hanno permesso di sequestrare complessivamente n. 1.472.720 prodotti contraffatti, recanti falsa indicazione di origine e/o pericolosi per i consumatori, per un valore commerciale di oltre 150 mila euro. In detto ambito, n. 14 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria ed altre n. 24 sono state segnalati alle Autorità Amministrative per “abusivismo commerciale”.
Nel quadro delle attività di controllo del territorio, il Comando Provinciale di Matera ha impiegato n. 2.060 pattuglie nel servizio “117”.
A seguito dell’emergenza epidemiologia, ha assicurato l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo oltre n. 6.500 controlli (di cui n. 52 irregolari) che hanno consentito di sanzionare circa n. 47 persone fisiche e n. 5 persone giuridiche. Nel corso delle attività sono stati sequestrati n. 718.532 dispositivi di protezione individuale (mascherine), risultati non conformi alla normativa vigente.
Le indagini antidroga, condotte anche attraverso un capillare monitoraggio del territorio della provincia e delle sue principali vie di comunicazione, hanno portato al sequestro di gr. 2.777 di hashish e marijuana, gr. 634 di cocaina, gr. 85 di eroina, gr. 421 di droghe sintetiche/altre droghe e n. 5 piante di cannabis, nonché alla segnalazione alle Prefetture competenti di n. 182 soggetti quali detentori di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale in violazione all’art. 75 del D.P.R. 309/90 e alla denuncia alla locale A.G. di n. 105 soggetti, di cui n. 29 tratti in arresto, in violazione all’art. 73 dello stesso decreto.
Nel settore della tutela ambientale, sono stati eseguiti n. 3 interventi che hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di n. 6 soggetti per “violazione alla normativa ambientale” ed al sequestro di n. 1 capannone industriale di mq 2.007,53 con superfice coperta da pannelli di eternit del peso di Kg. 39.251,81, n. 1 area privata di mq. 124.087, n. 11 autoveicoli in stato di abbandono e degrado, n. 43 pneumatici, n. 19 cerchi in metalli e numerosi rottami provenienti da demolizione di autovetture.