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Pieno successo per la prima edizione del Seppia Campionato. L'appuntamento sportivo promosso nelle acque del mar Jonio lucano ha fatto registrare la cifra monster di 57 equipaggi in gara, per oltre 170 persone coinvolte.
Il torneo, una sfida di pesca sportiva dalla barca ad eging con la seppia come target principale, è stato organizzato dall'angler e pro staff di famosi marchi Saverio De Angelis assieme ad un nutrito gruppo di collaboratori.
Seppia Campionato, dopo diversi rinvii a causa di condizioni meteo marine avverse, è andato in scena nella mattina di domenica 15 gennaio in un tratto di mare antistante il comune di Scanzano, una posizione baricentrica rispetto ai porti lucani di Marinagri ed Argonauti da cui è salpato il maggior numero di squadre. Altre, invece, sono giunte anche da fuori regione a conferma dell'immediato appeal dell'evento.
Il primo posto del torneo è andato ad S&S Team, coppia materana formata da Saverio Scarangella e Sergio Sgrò. Il duo ha conquistato il gradino più prestigioso del podio con 17 prede. A Scarangello/Sgrò anche il premio per la seppia più grande (un pezzo di oltre 1 kg).
Secondo posto per il terzetto pisticcese Black Squirt Egi Team formato da Roberto D'Alessandro, Antonio Losenno e Fabio Quinto, con 14 prede. Stesso numero di seppie per il sodalizio tarantino composto da Nicola Castellaneta, Andrea Sampietro e Mimmo Stefani, che, pur con un pari quantitativo, ha chiuso al terzo posto per aver totalizzato un peso complessivo minore.
Premiata anche la cattura del polpo più grande, un esemplare di oltre 1,5 kg pescato da Giovanni Satriano del team Ventruro. Riconoscimenti anche per i team di Michele Di Renzo, Giovanni Spinazzola e Antonio Francomano, che hanno chiuso rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto e premi a sorte per i concorrenti dal settimo posto in poi, estratti nella cerimonia di chiusura officiata a fine gara da Saverio De Angelis presso il porto di Marinagri. Premiate anche due donne in gara a conferma di come la passione per la pesca stia coinvolgendo anche il gentil sesso.
Nel complesso sono state pescate circa 400 seppie, per una media di sette catture a barca, in una fase della stagione ancora pescosa, seppur con numeri ridotti rispetto al periodo clou solitamente corrispondente con la stagione autunnale.
Davvero importanti i numeri della manifestazione a conferma di quanto sia diffusa la disciplina dell'eging nelle acque dello Jonio lucano e quanto la nautica sportiva – ricreativa abbia preso piede in questo mare: due premesse che hanno aperto la strada al successo del Seppia Campionato. Una particolare declinazione di questa tecnica di pesca, diffusa in origine soprattutto da riva, prevede infatti di schierare dalla barca alcune canne finalizzate alla ricerca dei cefalopidi mediante l'utilizzo di totanare (egi, appunto) in plastica animate durante le fasi di scarroccio.
Al termine dell'evento Saverio De Angelis, ideatore di un torneo allestito in maniera impeccabile ed in tempi di record, si è detto “felice per la nutrita partecipazione dei team, che ha sin da subito fatto aumentare la fiducia nella buona riuscita del Seppia Campionato. Mi ha emozionato – ha proseguito De Angelis – veder aderire così tanti conterranei e squadre da fuori regione. Aver avuto la disponibilità e la fiducia di sponsor così numerosi rappresenta, inoltre, particolare motivo di orgoglio”.
De Angelis ha voluto anche “ringraziare tutti i collaboratori che hanno reso possibile la riuscita dell'evento” e si è detto “dispiaciuto per i tanti team che non è stato possibile inserire in gara dopo la chiusura delle iscrizioni, aspetto che ci avrebbe portato forse a sfiorare le cento barche in gara”, un impegno logistico non indifferente che può diventare uno degli obiettivi della prossima edizione: una sfida alla portata dopo il successo di questa prima assoluta, unitamente alla prospettiva di realizzare in Basilicata un evento sportivo strutturato per avere un forte richiamo interregionale.