Sono state esaminate diverse problematiche afferenti le attività di raccordo con la Guardia Costiera riguardanti la ricerca di persone scomparse nella fascia costiera e nelle relative acque di giurisdizione, che comporta l’attivazione della pianificazione SAR; la valutazione sugli assetti regolatori legati alla fruizione del demanio marittimo e di quelli in tema di sicurezza balneare per un ordinato e sicuro svolgimento delle attività balneari, il rafforzamento dei presidi di Guardia Costiera sul litorale jonico.

Nel corso dell’incontro si è stabilito di dare impulso a tutte le attività di coordinamento per rafforzare il sistema di prevenzione lungo i 37 km della fascia jonica materana per lo svolgimento delle attività balneari in sicurezza sulla base delle ordinanze emanate dalla Guardia Costiera.

Particolare attenzione è stata rivolta alle attività di prevenzione antincendio interfaccia, nel periodo di maggiore pericolosità giugno – settembre. Si è stabilito di irrobustire i dispositivi in atto attraverso un potenziamento delle attività di coordinamento volto a implementare le attività di monitoraggio della fascia jonica per consentire pronti interventi di spegnimento degli incendi e la messa in sicurezza dei bagnanti. È stata richiamata l’attenzione dei Comuni perché diano attuazione in caso di emergenza ai piani comunali di protezione civile per la prevenzione antincendio interfaccia.

Al riguardo, il Prefetto ha assicurato che attiverà a breve una chat per consentire una maggiore interazione di tutti i soggetti della pubblica amministrazione deputati a monitorare ed intervenire al verificarsi di situazioni di emergenza incendi lungo il litorale jonico.

Il Prefetto, infine, ha assicurato che saranno svolte tutte le attività necessarie per reperire in Policoro una nuova sede idonea in prossimità della costa all’Ufficio Locale Marittimo con sede in quel Comune, per corrispondere alle esigenze sempre più stringenti di controllo e intervento di soccorso in mare in capo alla Guardia Costiera.