Il video rappresenta solo l'atto finale di un percorso che, nei mesi scorsi, ha coinvolto bambini, ragazzi e famiglie con lo scopo di creare un gruppo di “auto mutuo aiuto” all'interno del quale costruire nuove relazioni sociali e fornire punti di riferimento.

Il progetto, curato dall'associazione Dolfin in collaborazione con il Centro La Margherita, si è sviluppato attraverso incontri tematici, uscite e giornate dedicate allo sport, occasioni per far conoscere il territorio e i suoi servizi e recuperare un senso di appartenenza alla comunità; inoltre, sono stati organizzati laboratori artistici e sensoriali di vario genere per promuovere la gestione sana del tempo libero e favorire la nascita di nuovi interessi.    

Il videoclip donato alla squadra Sporting Marconia è il frutto del laboratorio di musicoterapia, realizzato con la collaborazione della musicoterapista Chiara Taddei: gli utenti che hanno aderito al progetto, insieme ai giocatori della squadra locale, hanno composto il testo dell'inno, cercando di restituire le emozioni legate ad un successo sportivo.

Con l'aiuto della psicologa e psicoterapeuta Fabiola Scattino, i ragazzi hanno sperimentato il metodo del brainstorming, e sono stati così incoraggiati a sviluppare il pensiero creativo, per raccontare una storia legata al calcio a partire da una vera e propria parola chiave: delfino. Il mammifero marino, noto per la sua intelligenza e socievolezza, dà infatti il nome all'associazione Dolfin, centro di aggregazione giovanile dedicato alla memoria di Fabiano Mauro, scomparso prematuramente nel 2019, che divertiva amici e conoscenti con la sua capacità di riprodurne fedelmente il verso.

“Vedere i ragazzi uniti e protagonisti di un lavoro comune, condiviso e realmente inclusivo -  racconta Ilenia Orlando, Presidente di Dolfin - è stata un'esperienza unica. Ognuno di loro ha saputo dare il suo contributo e tutti hanno dimostrato, con semplicità e naturalezza, che è ancora possibile condividere uno spazio, un pensiero, un progetto e anche un abbraccio”. “L'inclusione – aggiunge Scattino - non ha bisogno di differenziazione ma di unicità; ognuno dei ragazzi è stato unico nel donarsi a sé ma soprattutto all'altro”.

La realizzazione del videoclip ha visto la collaborazione di Michele Musillo (remix), Samuele Passarella (riprese), Tony Minerba (registrazione mix e mastering), Rosalia Bandello (fotografia).

Il video è disponibile al seguente link:  https://www.youtube.com/watch?v=R8t1VTpx9qo

Intanto, il progetto All Inclusive ha già in cantiere nuovi laboratori: creazione di videogames, teatro, arteterapia, musicoterapia, fumetto, street photo, dj, make up, moda, videomaking, danza sportiva, baskin, cucina. Tutte le informazioni saranno presto disponibili sulla pagina Facebook “DolFin”.