Nella giornata di oggi, i rappresentanti di oltre 130 musei e archivi d’impresa e sostenitori istituzionali si incontrano per mettere a punto nuove strategie con l’obiettivo di valorizzare gli importantissimi patrimoni custoditi nei musei e negli archivi aziendali.

Il tema centrale del seminario residenziale 2023 è “Carte d’archivio, mappe di sviluppo”: un’approfondita panoramica che illustra le scelte effettuate fino ad oggi, i cambiamenti e le prospettive verso cui si muovono le imprese museali nel contesto del turismo legato al territorio. La splendida cornice che ha racchiuso l’evento è stata quella del Museo Essenza Lucano, lo spazio espositivo dedicato alle origini del celebre Amaro Lucano, in cui si racconta la storia della famiglia Vena, di un antico saper fare e di un prezioso territorio. Il Museo sorge a Pisticci Scalo, in provincia di Matera, nella sede dello stabilimento produttivo del famoso liquore lucano.

I lavori seminariali si svolgono in un’ala tutta nuova del Museo, inaugurata proprio in questa prestigiosa occasione. Uno spazio ibrido, dedicato a due anime importanti del “fare Lucano”: da una parte, una cantina dedicata all’invecchiamento delle botti nelle quali riposa il pluripremiato Amaro Lucano Essenza e, dall’altra, una vera e propria galleria d’arte dedicata a opere straordinarie a tema Lucano che hanno ispirato diverse limited edition dei prodotti.

In questo percorso, gli ospiti rivivono, toccano con mano e assaporano, letteralmente, l’esperienza del Museo Essenza Lucano: a partire dal giardino aromatico della corte, dove le 30 erbe del Lucano si lasciano guardare, toccare e respirare.

Dalla tradizione di antichi torchi in noce in movimento fino a nuove sperimentazioni culturali e sensoriali, il museo rappresenta un viaggio tra passato e presente alla scoperta di antiche tradizioni e moderne tecnologie, un itinerario in cinque differenti aree tematiche (Lucania, Lucano, Amaro, Storia e Pacchiana) che ripercorrono le tappe più salienti dell’azienda accompagnando i visitatori in una suggestiva esperienza immersiva e multisensoriale. Attraverso questo spazio espositivo tecnologico e interattivo, i visitatori hanno anche modo esplorare le celebri campagne pubblicitarie che hanno caratterizzato la storia di Amaro Lucano e ascoltare i racconti affascinanti dei personaggi che hanno contribuito a plasmare il destino di questa iconica bevanda.

Ricordiamo che Amaro Lucano nasce a Pisticci nel 1894, dalla passione per l’erboristica del suo creatore, il pasticcere Pasquale Vena: un’essenza di più di 30 erbe aromatiche che da 129 anni racconta una storia fatta di tradizioni, arte e cultura.

Francesco Vena, CEO di Lucano 1894, sottolinea: “Siamo entusiasti di ospitare il seminario annuale di Museimpresa presso Essenza Lucano. Crediamo fermamente che i musei possano giocare, oggi più che mai, un ruolo significativo nello sviluppo, nella promozione e nella salvaguardia della memoria dell’industria italiana, dei territori e delle comunità che li ospitano, perché rappresentano un meraviglioso racconto quotidiano di vita vissuta. La mia riconoscenza va anche alla terra lucana che non smette mai di manifestare affetto e orgoglio per Amaro Lucano e per quello che rappresenta: un prodotto commerciale che diventa espressione culturale a tutti i livelli. Nel nostro nuovo spazio, inaugurato appositamente per l’occasione, abbiamo esposto con orgoglio il risultato delle collaborazioni con artisti del calibro di Dicò, Lodola, Volpicella, Antonio Poe, Mascoli, Bragatt e Crepax, che hanno condiviso la loro arte con il nostro mondo e ai quali dedicheremo più avanti eventi e vernissage per ammirare e raccontare nel dettaglio le loro opere. Ci auguriamo che questo spazio, che ci piace chiamare “Canterìa”, ovvero una cantina che è anche galleria, si possa arricchire in futuro di altri contributi importanti per rafforzare questo meraviglioso connubio tra arte e Lucano.”

Il seminario si è aperto questa mattina alle ore 10 con i saluti istituzionali del Sindaco di Pisticci, Domenico Alessandro Albano e del Sindaco di Matera, Domenico Bennardi. Hanno preso parte anche Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata e Francesco Somma, Presidente di Confindustria Basilicata. La mattinata prosegue con la tavola rotonda “La memoria, gli archivi, la storia, l’intraprendenza come asset per lo sviluppo del mezzogiorno”, presieduta da Antonio Calabrò, presidente dell’Associazione Museimpresa alla quale parteciperanno Federica Brancaccio, Presidente Ance, Pasquale Carrano, Presidente di Smart Paper, Franco Mosconi, docente di Economia e Politica Industriale dell’Università di Parma e Francesco Vena, CEO di Lucano 1984.

Come dichiara Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa: “Museimpresa unisce 130 realtà costituite dagli archivi, musei d’impresa e istituzionali: una testimonianza molto attiva di raccolta e cura di carte, oggetti storici, documenti: non per fare un’operazione di amarcord ma per testimoniare la vitalità delle imprese italiane. I dati confermano e rafforzano l’impegno di Museimpresa a valorizzare la storia come leva di sviluppo sostenibile delle aziende e dei territori di riferimento. Uno sprone ad andare avanti, coinvolgendo anche enti locali, strutture culturali e associazioni economiche e sociali. Con un occhio di particolare attenzione per scuole e università”.