Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
Gli effetti sui territori, sulle imprese e sul lavoro dell’Autonomia differenziata potrebbero essere devastanti. Per questo diventano necessarie un’intesa fra mondo datoriale e sindacati oltre agli amministratori locali con le organizzazioni di rappresentanza (Anci e Upi) e una campagna di informazione-mobilitazione dei cittadini. È la conclusione dell’incontro organizzato da Agenda Basilicata Imprese – con la presenza di rappresentanti di Cia, Copagri, Confesercenti, Confartigianato Matera, Cna, Casartigiani, Agci, Confcooperative, Legacoop, e di Confapi Matera – nella sala conferenze della sede di Cia Basilicata a Potenza, che ha segnato la nascita di un fronte comune contro il ddl Calderoli che definirà ulteriori iniziative. Ad introdurre il prof. Gianfranco Viesti (Università Bari) che ha spiegato tutti gli aspetti che – ha detto – rischiano di ridurre l’Italia un “Paese arlecchino” con 21 Regioni-Stato differenziate tra loro nell’autogoverno come non esistono modelli simili nelle democrazie occidentali”.
Venerdì 23 giugno a Matera scendiamo in piazza contro l’autonomia differenziata. Il Movimento Cinque Stelle si è fatto promotore di questa iniziativa, che coinvolge forze politiche, associazioni, sindacati e studenti, per manifestare netta contrarietà al Ddl Calderoli.
Il Coordinamento lucano” NO Autonomia differenziata”, di cui fanno parte sigle sindacali, partitiche, associazioni di categoria e istituzioni locali, torna in piazza per ribadire la sua netta contrarietà al Ddl Calderoli.
Il Coordinamento contro l'Autonomia Differenziata - composto da oltre sessanta forze politiche, associative e civiche - ha indetto per sabato 22 aprile una mobilitazione contro l'autonomia differenziata.