Sabato, 23 Novembre 2024

In occasione della giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’associazione culturale Ce.C.A.M., con il patrocinio del Comune di Pisticci-Biblioteche Comunali, presenta “Paso Doble” dialogo sul femminicidio e non solo di Grazia Giannace.

Domenica 26 novembre p.v., alle ore 17.00, a Pisticci, presso il Salone parrocchiale della Chiesa di Cristo Re, si terrà la presentazione del libro di Giovanni Russo “Una Fiamma d’Amore – Vita di padre Antonio da Pisticci”.

E’ stata una serata di quelle che, tanto culturalmente quanto a livello umano ha gratificato senza dubbio coloro i quali ne hanno preso parte, quella organizzata da Enotria Felix sabato 18 febbraio. Si parla nello specifico della presentazione avvenuta a Pisticci presso la Sala Carlo Acutis della Parrocchia San Pietro e Paolo, del dramma dello scrittore Raffaele Pinto dal titolo “La Congiura”. Dramma in 3 atti che narra le vicende di una donna, Luisa Sanfelice che diventa eroina inconsapevole della Rivoluzione e della repubblica napoletana del 1799.

Sabato, 2 aprile alle ore 18:00, presso l'Abbazia di Santa Maria la Sanità del Casale, si terrà la presentazione del monologo in due atti dal titolo "L' appuntamento", nato dalla penna di Raffaele Pinto. L' autore, docente di storia e filosofia presso il Liceo scientifico Parisi dell'IIS Bernalda - Ferrandina, ha all'attivo varie pubblicazioni di saggistica storica, di narrativa e di teatro.

Post Gallery

Al Ce.C.A.M. “Paso Doble” dialogo sul femminicidio e non solo

Siglato protocollo d'intesa Parrocchia S. Giovanni Bosco- I.C."Pietrelcina-Flacco" Pisticci

Losenno: “Nuove adesioni rafforzano la nostra squadra”

Scoperti i presunti rapinatori della sede comunale di Matera

Nucera: “Contro il Maschito prevedo un’altra gara tiratissima”

Fermento al Circolo Tennis Pisticci per le numerose attività

Francesco Barbalinardo: prepariamo al meglio la gara per la prima vittoria della stagione

XXI Anniversario Protesta di Scanzano - Programma del 23 novembre

Mancata contribuzione per dializzati e talassemici. Ennesimo schiaffo del Governo Bardi alla sanità lucana