Quando devi giocare la sfida dell'anno quella del dentro o fuori, quando tutto il lavoro di una intera stagione passa per 60 e più minuti, è in quel momento che chi compie l'impresa diventa un grande.

E se vinci quella partita, la partita in cui sei su un campo infame, sotto una pioggia battente, la partita contro avversari che la mettono sul "facciamo a sportellate", bene ci sta non c'è alcun problema, se vinci la partita dove passi in vantaggio, ma ti pareggiano quasi per sbaglio, ripassi in vantaggio e a 3 minuti dal termine ti pareggiano nel  modo più rocambolesco, ma non molli e continui a crederci fino al gol della vittoria in pieno recupero, beh allora non solo diventi un grande, ma diventi un eroe.

E eroe lo è stato Francesco D'Alessandro, Antonio Albano, Francesco Barbalinardo, Armando Fagnano, Giovanni Benedetto, Diego Iannuzziello, Antonio Giorgini, Paolo D'Onofrio, Arturo Marra, Michele Sforza, Mattia Carioscia e Michele Reho, che nella partita perfetta, quella della vittoria inconfutabile del campionato hanno creduto fino alla fine di potercela fare.

Ed è stata la vittoria di un magico gruppo, condotto da un sagace, tenace e passionale mister Antonio Lavecchia, affiancato dai fedelissimi Piero Giorgini e Giancarlo Carioscia, artefici fondamentali di risultati ottenuti con merito senza possibilità di replica.

Ebbene sì! L'eroico Pisticci esulta e lancia con forza il grido di vittoria. Il sogno è diventato realtà. La serie B è diventata realtà.

Adesso è il tempo di gioire e di inebriarsi nuovamente nei colori di questa gloriosa maglia. I vessilli gialloble sono tornati a sventolare.

Grazie giovani eroi, grazie per questa bellissima vittoria, per tutte le emozioni che ci avete regalato, grazie per la gioia che ci avete fatto vivere, grazie per aver scritto questa bellissima pagina di storia sportiva.