La parola passa al fantasista, tanto genio e poca sregolatezza, il numero 10 per eccellenza del futsal pisticcese … bandiera ed istituzione gialloble

Di lui si ricorderanno soprattutto il gol vittoria-promozione nella storica, indimenticabile, vincente gara di Rivello.

Il 10 che non ha bisogno di presentazioni: Antonio Albano

“Un anno indimenticabile, storico e forse irripetibile. Tante emozioni sia belle che brutte, ma tutte vissute assieme al gruppo. C’è stato un momento dove ho pensato di smettere per vari motivi, ma sia il mister che la squadra mi hanno fatto sentire ancora importante. Ringrazio tutti sia gli ultras che i miei compagni.

A livello realizzativo quest’anno forse potevo fare più degli 11 gol stagionali, ma va bene così. Un giorno potrò raccontare di aver coronato il mio sogno.

Una vittoria seguita da una dedica speciale alla mia ragazza che mi ha sempre supportato

Non so cosa ci riserverà il futuro, ma di una cosa sono certo: porterò tutti nel mio cuore. Vi voglio bene!

Nota a margine: il gol vittoria l’ho fatto con le scarpe di mister Antonio Jose Lavecchia!!!!”

Tre anni fa non calpestava nessun campo dove rotolava una palla, poi l’arrivo a Pisticci e da subito passa dalla Under 19 alla prima squadra. Si vede subito che ha la stoffa il ragazzo e con sacrificio e tanto allenamento inizia a sgomitare e guadagnarsi minutaggio nel massimo campionato regionale.

Ha una giocata che è il suo marchio di fabbrica e che lo contraddistingue. Inizia la stagione in C1 con la doppietta a Viggianello nella prima partita al 27’ e 28’ minuto, la chiude con il gol al 28’ esimo a Rivello. Più di 30 gol con la Under 19 da capitano compreso quello nella fase nazionale, più di 10 gol in serie C1.

Cari lettori si tratta di un giovane dal talento assoluto Antonio Giorgini e queste sono le sue dichiarazioni:

“Che dire è stata una stagione spettacolare e soprattutto indimenticabile. Per me giocare in questa squadra che rappresenta il mio paese è un onore. Ma se sono qui devo ringraziare una persona che per me è come un secondo padre, che ha creduto in me e che mi ha dato tanto dall’inizio alla fine e sto parlando di mister Antonio Lavecchia.

Devo ringraziare anche i miei compagni che mi hanno dato tanto, i dirigenti e tutto lo staff che mi è stato vicino. A 19 anni vincere un campionato under 19 da capitano e un campionato di serie C1 è un sogno. Sono molto soddisfatto di quello che ho fatto in questo anno calcistico, ma servirà sempre più impegno per andare avanti e per diventare il migliore.”