Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
La grande fede dei pisticcesi per S. Antonio da Padova. Questa mattina - 1 giugno 2021 - nella chiesa di S. Antonio di piazza Umberto I, è iniziata la “tredicina” in onore del santo, la cui festività si celebra ogni anno il 13 giugno.
Un rito ultrasecolare che qui va avanti ininterrottamente, grazie al grande amore che il popolo pisticcese nutre per questo “santo speciale” e che, anche quest’anno, per 13 giorni di fine primavera puntualmente si ripeterà nel tempio che porta il suo nome. Un appuntamento che si concluderà domenica 13 giugno, il giorno del santo.
Questa mattina, in una chiesa con la presenza di tanti fedeli (nel pieno rispetto delle regole relative alla emergenza sanitaria, distanziamento e mascherina) il rito della “tredicina” è stato officiato dal nuovo parroco della parrocchia omonima, don Mattia Albano subentrato da qualche mese a don Michele Leone, qui parroco per tanti anni, trasferito a Matera alla guida di due importanti parrocchie, ma anche nominato responsabile di altri prestigiosi incarichi da parte della curia materana guidata dal Vescovo Monsignor Giuseppe Antonio Caiazzo.
La santa messa che è seguita, è stata celebrata invece da don Rocco Rosano, l’ex parroco della Chiesa Madre e di San Pietro e Paolo. E’ il caso di ricordare che lo scorso anno proprio grazie alla emergenza sanitaria Covid, venne celebrata forse la più bella “tredicina” che i fedeli pisticcesi potessero ricordare, se solo si pensa a quelle che erano le preoccupazioni della comunità nell’approssimarsi di una ricorrenza con radici secolari, particolarmente sentita e partecipata dai fedeli pisticcesi del santo di Padova, che in modo forzoso e abbastanza anomala non permetteva come si doveva la celebrazione in chiesa. Pessimismo e preoccupazioni insieme che non lasciavano ben sperare. Evidentemente però, nessuno aveva fatto i ...conti con i poteri di questo grande Santo che attraverso la sua “forza divina”, aveva dato slancio ad idee ed iniziative parrocchiali, regalandoci così, una specie di miracolo che poi aveva accompagnato quella “13 giorni” celebrata in piazza e che sicuramente farà storia e sarà ricordata a lungo dai fedeli pisticcesi. Un grande spettacolo di popolo che puntualmente si ripeteva ogni mattina presto e che trovò il suo clou il giorno 13 giugno con diverse celebrazioni all’aperto, seguite sempre da tanta gente devota che aveva voluto ancora una volta, dimostrare il suo grande amore, rispetto e venerazione per il miracoloso “Santo del pane”.
Notiamo che le celebrazioni per il prossimo giorno 13, non sono previste in piazza. La nostra è solo una idea, ma anche un invito a don Mattia, a ripensarci e, se possibile, a modificare il programma per un’altra celebrazione all’aperto (atteso che il sindaco Viviana Verri volentieri metterebbe a disposizione la piazza) che sicuramente sarebbe approvata dal popolo dei fedeli e, naturalmente, da …sant’Antonio.
Michele Selvaggi