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La Regione Basilicata, nonostante gli impegni sanciti dalla legge regionale del 1 dicembre 2004 e dallo Statuto regionale, continua a dimostrare un grave ritardo nelle politiche sportive. La legge del 6 marzo 1999, n. 7 sottolinea l'importanza dello sport per l'educazione, la formazione e il benessere dei cittadini, impegni che finora non sono stati rispettati adeguatamente.
La Regione, infatti, ha il dovere di promuovere, sostenere e diffondere la pratica sportiva, realizzando un sistema efficiente di impianti sportivi e supportando le attività motorie per tutte e tutti.
Lo sport, non solo a livello agonistico e competitivo, ma soprattutto cooperativo e solidaristico svolge una funzione formativa importante e intergenerazionale: dall’età dell’infanzia fino alla cosiddetta terza età, lo sport aggrega e migliora la qualità di vita del singolo, così come della collettività, contribuendo a sviluppare relazioni virtuose tra persone e tra persone e ambiente. Così come non si può trascurare il favorevole impatto sanitario prodotto dalla pratica sportiva, dalla funzione di prevenzione a quella terapeutica.
Nonostante la copiosa letteratura scientifica in materia e malgrado l’indifferibile necessità di offrire ai tanti giovani lucani spazi di socializzazione e aggregazione, la Regione Basilicata non ha ancora previsto l’insediamento della Commissione Regionale per lo Sport, pure prevista dall'art. 6 della legge regionale 26 del 2004.
Un ritardo di cui chiederemo conto al Presidente della Giunta e all’assessore competente. Appare, poi, piuttosto singolare questa “trascuratezza”, in un momento storico in cui numerose sono le coincidenze tra incarichi sportivi e politici! Insomma, mentre lo sport “scende” in politica, la politica pare non “scendere” nello sport, soprattutto quello sociale, per tutti.
È tempo che la Basilicata dia concretezza agli impegni presi e garantisca che lo sport (tutto), riconosciuto anche a livello costituzionale per il suo valore educativo e sociale, riceva il supporto necessario.
Chiediamo, dunque, con forza che la Commissione venga costituita senza ulteriori indugi per rispettare quanto previsto dalla legge e per promuovere effettivamente lo sport e il benessere psicofisico di tutta la comunità lucana. Sono in tanti a declamare le potenzialità della Basilicata e a raccontare quanto qui si potrebbe vivere bene – siamo pur sempre la città dei parchi e dell’acqua (del petrolio e di quanto esso comporta!) – eppure in pochi sembrano davvero voler investire su una regione in cui gli standard qualitativi di vita potrebbero essere oltre la media. Sostenere tutte le attività sportive e promuoverle è solo uno dei modi possibili, ma bisogna pur cominciare da qualche parte.
E quanto comunicano con una nota Alessia Araneo, Viviana Verri (M5S Basilicata - Consiglio regionale)