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Le buone notizie per occupazione e turismo sulla costa ionica pisticcese, in particolare quelle relative alla possibile futura riapertura del Club Med, inducono a qualche riflessione, ma anche a far conoscere la storia di questa vicenda, atteso che del suo rilancio se ne parla da ben 13 anni, dopo aver chiuso i battenti alla fine della estate 2011, senza più riaprire.
Circa 400 addetti, tanti dei quali della nostra città e territorio, rimasero senza un lavoro stagionale. Da qualche giorno, come ha reso noto il Sindaco Domenico Albano, è stato registrato un incontro tra lo stesso primo cittadino e il “project advisor” Roberto Pansa del Gruppo HC che ha rilevato la struttura. Dallo stesso, l’annuncio di una prossima presentazione al Comune di Pisticci, di un progetto di riqualificazione del complesso turistico dell’area della costa pisticcese, per una sua possibile azione di rilancio. Da parte di Albano, la soddisfazione per l’iniziativa del nuovo gruppo proprietario del Club Med e l’auspicio che l’intervento, per il momento esposto nelle sue caratteristiche essenziali, possa realizzarsi per creare nuove opportunità di occupazione e rappresenti un vero e proprio rilancio per la definitiva qualificazione della costa jonica pisticcese.
Sulla vicenda è anche intervenuta la neo Consigliera Regionale Viviana Verri del “Movimento 5 Stelle” che, tra l’altro, ha sottolineato la necessità di mirati interventi complementari, di manutenzione della foce del fiume Cavone, prossimo alla struttura, per proteggere gli arenili da fenomeni di intorbidimento delle acque e depositi di detriti trascinati dalla piena del fiume, impegnandosi a presentare alla Regione Basilicata, una interrogazione circa lo stato dell’arte dei progetti di manutenzione del corso d’acqua.
Vicenda lunga e tormentata - ricordiamo - quella dell’ex Club Med.
Dopo la sua chiusura e per il suo rilancio, erano state interessate cordate di imprenditori anche della provincia di Matera. Tanti gli incontri romani, anche di diversi giorni, alcune promosse a cui aveva partecipato più volte, direttamente anche il Sindaco di Pisticci dell’epoca, Vito Di Trani che premeva, verso la società proprietaria, per la sua riapertura, senza che comunque raggiungere risultati positivi come lo stesso amministratore auspicava. Successivamente, dopo il subentro dell’Amministrazione Verri, dietro presentazione di un progetto di riqualificazione della struttura, regolarmente approvato dagli organi preposti (Conferenza dei Servizi), il Comune di Pisticci nel 2019, rilasciò permesso a costruire alla Società “Italia Turismo SpA”. Si parlò di un investimento di diversi milioni di euro per far ritornare attiva, dopo anni di forzata chiusura, la ex struttura francese realizzata negli anni 80. Tutto un iter da rispettare, con bandi di gara e appalti da affidare ad idonee imprese. Per quel che concerne poi la futura gestione, si parlò dell’interessamento di società di altissimo livello del settore. L’obiettivo di Italia Turismo, società proprietaria, che faceva capo a Invitalia, era comunque quello di riportare allo stato primitivo e far tornare a rivivere, il prima possibile, quella che era stata la prima grande struttura turistica della costa, inaugurata nell’estate 1987; vero gioiello di progettazione e preziosa manifattura, firmata da due noti architetti d’oltre alpe, Philip Pascal e Alain Valentin, famosi per aver progettato altre importanti strutture nel mondo, per conto del Club. In particolare, quelle opere progettate riguardavano la zona dei 500 alloggi – cuore del villaggio - i servizi generali, tecnologici, di ristoro, sportivi e di spettacolo, oltre al patrimonio boschivo annesso; il tutto, per l’adeguamento ad esigenze turistiche e di mercato, che avrebbero ridato lustro alla struttura e lavoro a circa 400 addetti, quanti erano impegnati fino alla estate 2011. Purtroppo, non se ne fece nulla e i lavori di riqualificazione non partirono mai.
Così, siamo giunti alla proposta di questi giorni con l’annuncio da parte del Gruppo HC, di presentazione di nuovo progetto illustrato in linea di massima al sindaco Albano. Sarà la volta buona? Chissà! E’ comunque l’auspicio non solo della Amministrazione Comunale, ma di tutta la città e territorio, che guarda con interesse ad un’opera che, se realizzata, potrà giocare un ruolo più che importante per il rilancio di turismo e ricettività lungo la nostra bellissima costa.
Michele Selvaggi