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Una persona per bene e una figura simpatica che se ne va. Nei giorni scorsi, il 25 marzo, è infatti scomparso un nostro concittadino da oltre 60 anni a Toronto, Giuseppe Panettieri (Joe per gli amici), noto imprenditore dell’edilizia, ma ricordato anche come uno dei migliori calciatori pisticcesi dei primi anni del dopoguerra.
Aveva 92 anni. Fino all’età di 23 anni aveva vissuto con la sua famiglia numerosa, nel rione Terravecchia, nella casa a fianco della Chiesa Madre.
All’epoca, ragazzo intelligente e preparato ad affrontare con tenacia e coraggio le difficoltà della vita in tempi abbastanza duri per andare avanti, dopo la fine del II° Conflitto Mondiale. Lavorò fin dalla giovane età per contribuire alle esigenze della famiglia e nelle ore libere si dedicava al gioco del calcio, quando a Pisticci l’unico spiazzo sportivo era quello della “Piazzolla” di Terravecchia, nei pressi del Castello e Serbatoio Idrico. Fu lì che il giovane calciatore Giuseppe (insieme ad altri due ragazzi dello stesso rione, Luigi Bianco e Alberto Prudente) dimostrò tutto il suo valore di calciatore nel ruolo di terzino destro durante gli incontri con le squadre degli altri rioni.
Per l’occasione, fa piacere ricordare, forse la sua migliore gara, nel famoso incontro di Ferrandina quando il Pisticci schierò sei atleti dell’allora ARSENAL TARANTO che militava in serie B, contro la squadra locale che schierava diversi atleti del Potenza del campionato di serie C o D. Ovviamente i ricordi sono sbiaditi a distanza di tanti anni, ma non possiamo dimenticare la straordinaria gara di Panettieri che fermò l’attaccante Petagna, allora considerato l’atleta più significativo degli ionici. La gara finì 3 a 2 per il Pisticci, interrotta per incidenti che seguirono anche dopo la gara.
Giuseppe Panettieri emigrò a Toronto a 23 anni, non dimenticando mai le sue origini e tornando di tanto in tanto a Pisticci. Significativo il suo messaggio al Pisticci appena promosso in serie D e a tutti gli sportivi della città, paventando anche la possibilità di iniziative a distanza, nel mondo del calcio.
A Toronto Panettieri, dove fu anche protagonista di diverse iniziative di beneficienza, era associato ad altri due noti pisticcesi, Raffaele Montemurro e Giovanni Giannone, con cui realizzò una importante impresa edile che negli anni diventò una delle più grandi società del ramo dell’Ontario.
Lo ricordiamo l’ultima volta che tornò a Pisticci, proprio nella sua Terravecchia dove era nato e vissuto fino all’espatrio in Canada.
Sempre innamorato di Pisticci, sempre garbato, affabile, squisitamente gentile e con quel sorriso che lo ha sempre contraddistinto e accompagnato nella vita.
Michele Selvaggi