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Sono stati attimi di terrore quelli che hanno vissuto un bambino di un anno, sua madre, sua nonna, un medico e tanti bagnanti, sulle spiagge di Pisticci.
Giovedì scorso, un bambino di un anno ha ingerito il tappo di una bottiglia di succo di frutta. La mamma, di Bernalda, dopo essersi accorta che il suo bambino respirava con difficoltà, ha perso i sensi per via del grande spavento, mentre la nonna del piccolo ha subito richiamato l’attenzione di chiunque si trovasse nei paraggi, tra cui quella di un medico di medicina generale di Martina Franca che si stava rilassando poco distante, sollecitato ad intervenire dai bagnini.
Provvidenziale, se non miracoloso l’intervento del dottore, che in quei momenti di fermento, concitazione e tanta paura, non ha perso la calma e grazie all’ausilio di una pinza di Magill, supportato da sua moglie, è riuscito senza non poche difficoltà, nell’intento di estrarre il tappo. Nel frattempo in spiaggia, tra chi riprendeva la scena, chi si disperava per quanto stava accadendo e chi pregava, è arrivato il 118 che ha immediatamente trasportato con l’eliambulanza, il piccolo all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Lì il bambino è stato messo sotto osservazione, e adesso dopo qualche giorno e le dovute cure del caso è stato anche dimesso.
Davvero tempestivo nonché fondamentale, l’intervento in spiaggia del dottore che descrive quei pochi minuti, come i più lunghi ed interminabili della sua vita. Il dottore, che plaude all’intervento di Agnese, una infermiera e a quello dell’autista dell’ambulanza Giuseppe, non si definisce un eroe, ma un dottore che ha semplicemente svolto il suo lavoro.
Fortunatamente tutto è andato per il verso giusto e adesso il piccolo sta bene. Per quanto riguarda il dottore, per lui una immensa scarica di adrenalina che dopo l’accaduto è diventata tremore e poi lacrime.
Di certo se per il bebè questa è una storia che sentirà spesso raccontare, per il dottore quanto accaduto sulle spiagge di Pisticci, l’aver salvato la vita ad un bambino così piccolo da stare in una mano, resterà per sempre una esperienza indimenticabile.