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L’Amministrazione comunale di Pisticci, guidata dal sindaco Domenico Albano - come vuole una lunga tradizione - anche quest’anno ricorda in modo solenne, con il coinvolgimento delle parrocchie cittadine, delle scuole e delle Associazioni culturali, le oltre 400 vittime della tragica “Notte di S. Apollonia” del 9 febbraio 1688. Evento tragico in seguito al grande movimento franoso che improvvisamente interessò l’allora rione Casalnuovo (ora Terravecchia) dopo una abbondante nevicata di alcuni giorni.
Questo il programma: Mercoledì/ 8 febbraio, alle 19,00 il rintocco delle campane della Chiesa Madre e di tutte le altre del territorio, ricorderanno le vittime del tragico evento che ha segnato la storia della città.
Per la giornata di venerdì 9 febbraio invece, il programma allestito dall’Assessorato alla Cultura e dalle Biblioteche comunali, prevede alle ore 10,30, una messa solenne concelebrata nella Abbazia del Santuario di Santa Maria del Casale ed al termine della celebrazione, un corteo raggiungerà il vicino cimitero comunale dove, da parte del primo cittadino sarà deposta una corona sul cippo marmoreo appositamente fatto erigere dall’allora sindaco Michele Leone (2009). Alle ore 19,30, presso la Chiesa Madre del rione Terravecchia, si terrà “Omaggio a Paganini” violino e chitarra, rientrante nella stagione concertistica organizzata dal Comune di Pisticci, che vedrà in scena il violinista pisticcese Domenico Masiello accompagnato dal chitarrista Vito Vilardi in promenade musicale dedicata al compositore genovese. A seguire l’intervento dello storico Prof. Dino D’Angella.
E’ il caso di ricordare anche un po’ di storia recente di celebrazione dell’evento annuale e dare atto all’allora consigliere comunale Roberto Cammarota della proposta con la quale il 23 maggio 2006, chiese un riconoscimento ufficiale da parte del Comune, per ricordare solennemente la ricorrenza. Proposta condivisa dal sindaco dell’epoca Pasquale Bellitti che, avvalendosi di una relazione storica sugli avvenimenti di quel 9 febbraio 1688, curata dalla D.ssa Carmelina Giannone, e dalle approfondite ricerche condotte dagli storici locali Prof. Giuseppe Coniglio e Prof. Dino D’Angella, venne approvata una delibera con la quale si decise di onorare tutti gli anni la ricorrenza, con una solenne manifestazione. Cosa che comunque, in ricordo di quella tragica data, è sempre avvenuta.
Michele Selvaggi