Venerdì, 22 Novembre 2024

A Pomarico i sindaci del materano alla cerimonia dell’offerta della cera a San Michele Arcangelo

Lunedì, 06 Maggio 2024

Il miracolo dei miracoli. Una antichissima tradizione ci ricorda che il 7 maggio di ogni anno a Pomarico, viene richiamato un miracoloso episodio di quasi cinquecento anni fa e che, praticamente, apre ai festeggiamenti ufficiali in onore del Patrono S. Michele Arcangelo.

Una solenne cerimonia, meglio nota come “l’Offerta della Cera Al Santo”, che ci riporta ad un significativo episodio dell’anno 1527 e che, come si racconta, si verificò durante una terribile carestia da cui la comunità pomaricana fu risparmiata grazie all’acquisto di una gran quantità di grano da distribuire alla popolazione, in cambio di un anello prezioso, impegnato da un sconosciuto signore che si era presentato ai commercianti di frumento della Puglia, come tale "Michele di Pomarico".

Dopo ricerche, si accertò poi, che l'anello era quello al dito della mano della statua del Santo esposta in chiesa madre. Un grande miracolo, quindi con l’inaspettato arrivo in città di diversi traini carichi di grano che sfamarono la popolazione in un momento di grave carestia.

Da allora, in segno di ringraziamento per lo scampato pericolo e quasi come pegno a protezione futura, il Sindaco della città e l'Amministrazione comunale in carica, ricordano il 7 maggio di ogni anno con un rito collettivo di devozione dell'Offerta della Cera a San Michele Arcangelo.

Devozione solennizzata all’epoca, con un Atto Pubblico Notarile. Fu stabilito infatti, con il rogito a firma del Notaio Don Pietro Armanno, l'impegno di offrire "in perpetuo...30 altre libbre di cera a San Michele Arcangelo". L'impegno fu sottoscritto dal sindaco dell'epoca Francesco Nubilo unitamente ai consiglieri Girolamo de Caniis, Giambattista Caruso e Francesco Agneta e fu preso, come si legge nel documento "per noi et nostri successori".

Anche quest'anno, in ricordo dell’anniversario di quella storica prima offerta della cera, il Sindaco Francesco Mancini, (guarda caso, si chiamava Francesco anche il sindaco di allora)  in forma solenne e ufficiale indossando la fascia tricolore, insieme a Giunta e  Consiglio Comunale, ai sindaci del  materano invitati e ad altre autorità provinciali e regionali, civili, politiche e militari, alle ore 16,30 di martedì 7 maggio 2024, a nome della popolazione pomaricana che amministra, si recherà in solenne corteo dal comune alla chiesa Madre e, rispettando quell'antichissima tradizione, offrirà la Cera al Patrono San Michele Arcangelo. La tre giorni di festa pomaricana, una delle più sentite del territorio materano, si concluderà giovedì 9 maggio con il grande concerto dei “Cugini di Campagna” nel piazzale Chiesa Madre.

Michele Selvaggi

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