Una giornata straordinaria quella del 2 ottobre di ogni anno.  E’ la Festa dei Nonni, che si onora tra abbracci, baci e sorrisi in un clima sereno e familiare, per ricordare quelli che sono le nostre radici, ma anche il nostro sostegno.

Un’altra bella iniziativa del Nuovo Centro Sociale di Piazza Umberto I°, guidato dal Dr. Dino Jula che, in collaborazione con la Parrocchia Sant’Antonio guidata dal Parroco don Mattia Albano, la Scuola Materna Bianca Fiora, gli alunni della Scuola della Infanzia “I.C.Padre Pio da Pietrelcina  Q.O.Flacco  e Dolfin - Centro di aggregazione giovanile, ha organizzato per Venerdi 4 Ottobre 2024, la Festa dei Nonni. Un programma nutrito che interesserà soprattutto le ore pomeridiane e serali con inizio alle 17,30 con il raduno degli alunni di Pisticci e Marconia in piazza San Rocco ed a seguire una visita dei Rioni Dirupo e Terravecchia con racconti storici sulla famosa Notte di santa Apollonia a cura di Leo Andriulli. Dopo l’arrivo in piazza Umberto I° sarà distribuita la merenda dei nostri nonni (pane, olio, pomodori ed origano, pane e burro). E’ previsto un simpatico intrattenimento musicale del sassofonista Nico Locantore e spettacolo di animazione con Minnie e Topolino. A seguire il saluto del primo cittadino di Pisticci il Dr. Domenico Albano e del Presidente del Circolo Sociale Dr. Dino Iula.  Su Facebook, una speciale cronaca in diretta “I ragazzi intervistano i nonni”, a cura dello speaker Leonardo Viggiani. Alle ore 18,00 la celebrazione della Santa Messa presieduta da don Mattia Albano ed alle 19,45, spettacolo musicale in piazza Umberto con Nino Locantore.  La serata si concluderà con il congedo degli ospiti di Marconia e i saluti finali, con un augurale arrivederci al prossimo anno.

Perché il 2 ottobre di ogni anno, dal 2005, si festeggiano i nonni? E’ presto detto: secondo la tradizione cattolica quella giornata è dedicata agli Angeli Custodi e quindi, atteso che i nonni sono considerati anche un po’ gli Angeli Custodi e protettori delle nostre famiglie, si è deciso di accorpare le due festività. Obiettivo principe è comunque quello di celebrare e dare risalto alla importanza del ruolo dei nonni, nella famiglia, ma anche nella società.

Volendo donare un fiore ai nonni, non si sbaglia, così come regalando un bel “Non ti scordar di me” che è anche l’inno ufficiale della festa. Una antica leggenda leggenduel fiore, da allora doiventò il si9mbolo a tedesca ci racconta che Dio stava dando un nome alle piante, quando una piantina, ancora senza nome, disse: “Non ti scordar di me, Dio!”. Pronta la risposta: “Quello sarà il tuo nome!”.

Per la occasione ci piace ricordare anche, che l’amore dei nonni per i nipoti è diverso da quello per i figli.

L’ho sperimentato di persona quando portavo i miei piccoli Danilo, Claudia e Massimiliano, agli anziani miei genitori. Un qualcosa di veramente eccezionale nella loro espressione di gioia di stare con loro. Cosa che allora non riuscivo a spiegarmi. L’ho capito solo qualche anno dopo con l’arrivo dei miei nipoti Mattia e Alice, che mi hanno cambiato la vita!!!!!! VIVA I NONNI ma anche VIVA i NIPOTI in questa grande giornata di festa!!!!

Michele Selvaggi