Sabato, 21 Dicembre 2024

Noi tutti, in quanto Associazione Feste San Rocco – Pisticci, abbiamo già fatto le nostre pacate considerazioni e riflessioni sulle feste patronali appena concluse.

Riceviamo e pubblichiamo comunicato a cura dell’associazione dei “Cavalieri di San Rocco” in risposta al comunicato diffuso dall’associazione “Cavalieri di Nostra Signor del Casale”

Ai festeggiamenti in onore del protettore San Leone Magno, che si celebrano a Metaponto borgo e rappresentano un evento importantissimo e parecchio atteso nello scenario di quelle festività patronali, non sono mancati i Cavalieri di Nostra Signora del Casale di Pisticci, invitati puntualmente dal clero locale, con il beneplacito del Vescovo di Matera Monsignor Giuseppe Antonio Caiazzo.

Una rappresentanza del gruppo equestre della nostra città ormai parte essenziale nel rievocare un episodio storico che vogliamo ricordare e che vede il Cavalier Giuseppe Quinto nel ruolo di Attila.

La storia ci riporta al V° secolo D.C. quando Roma era gravemente minacciata dai Barbari che a ondate superavano le Alpi e occupavano la pianura Padana. In quel tempo l’occidente era sotto la tutela del papato che stava rafforzando la sua triplice autorità morale, spirituale e temporale. Il Papa, di fatto divenne il baluardo dell’Occidente contro le orde barbariche. Fra le tribù, si affermava la supremazia degli Unni, popolo anglofono dedito alla scorribanda e alla distruzione di ogni città. Il loro re era Attila con fama di grande e spietato condottiero tanto che di lui si diceva che dovunque il suo cavallo calpestasse il suolo, lì giammai sarebbe mai nato un filo d’erba. E qui entra in azione proprio il Santo Padre che decide di affrontare con la sola forza del crocefisso, il famigerato condottiero barbaro. L’incontro, secondo la leggenda, si concretizzò nei pressi di Verona con il Papa, forte del simbolo cristiano, che riuscì a fermare gli Unni deviando il loro tragitto e risparmiando Roma, ormai da un destino già segnato e con essa, l’occidente e la sua gloriosa cultura. Quell’uomo divenne San Leone a cui fu tributato il superlativo di Magno come i grandi condottieri pre - cristiani.

Un episodio che al Borgo di Metaponto viene puntualmente riproposto il 12 agosto di ogni anno durante le festività estive. Un evento storico di grande spettacolarità con grande partecipazione di popolo a cui anche quest’anno ha dato il suo fattivo contributo il gruppo pisticcese dei Cavalieri di Santa Maria del Casale con il suo…..Attila ben rappresentato dal cavalier Giuseppe Quinto, meglio noto come “Richman, a cui va riconosciuta una straordinaria “figura scenica” che si intona magnificamente con lo storico personaggio che rappresenta.

Onore a San Leone Magno e alla sua Metaponto quindi, ma onore anche al gruppo pisticcese guidato dal Presidente Maria Paola Santoro - e dall’ideatore del gruppo il dottor Alcibiade Jula, ormai parte integrante di una festività estiva, tra le più belle del metapontino.

Michele Selvaggi

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta scritta dai “Cavalieri di Nostra Signora del Casale”, inviata il 31 luglio ed indirizzata ai parroci della comunità di Pisticci Don Rosario Manco, Don Mattia Albano, Don Antonio Di Leo, a Sua Eminenza Mons. Salvatore Ligorio, a Sue Eminenza Giuseppe Caiazzo, a Don Michele Leone, al sindaco di Pisticci Domenico Albano e al Commissario della Polizia Domenico Di Vittorio.

Un professionista della nostra città, da qualche giorno fa parte, come socio onorario, del registro dei soci dei Cavalieri di Nostra Signora Del Casale.

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