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Bistrattato, escluso, emarginato…. Il mondo lo ha quasi dimenticato, la scuola tende a relegarlo al fondo dei gradini della istruzione… Eppure… ha una vitalità incredibile!
Di cosa stiamo parlando? Del mondo classico. Quel mondo che ieri sera (24 febbraio 2024 ndr) a Pisticci, nell’Auditorium del Liceo classico dell’IIS Pisticci-Montalbano è stato protagonista di una serata emozionante nata da una idea delle docenti di lettere del Liceo classico, le prof.sse Marilena Calvini, Laura Capistrano, Lucia La Candia, Laura Plati in occasione della Giornata mondiale della lingua e della cultura ellenica. Moderatrice è stata la Prof. ssa Donatella Violante, docente di Lettere classiche del Liceo
Perché celebrare il mondo classico? Il mondo sente il richiamo della modernità ed esso gli appare “superato”. La civiltà greca e la stessa Letteratura greca, invece, hanno in sé una vitalità incredibile, anche se sono “vissute” a secoli di distanza da noi. La classicità, piuttosto che come modello immutabile e inimitabile, deve essere intesa come terreno di un serrato confronto tra antichità e modernità. Il passato non va mai considerato come un blocco omogeneo sempre uguale a sé stesso: chiunque voglia avvicinarsi ai classici greci li troverà pieni di possibilità differenti che danno esiti e risultati persino opposti e non sono mai soli, ma sempre insieme ad altri classici e ai contemporanei di ogni tempo, mai sopravviventi a fatica, ma sempre conviventi.
Spetta a noi “moderni” avvicinarci, toccarli, farli reagire con i nostri sentimenti e il nostro tempo. Ma, soprattutto, è compito dei docenti farli “scoprire”, studiare, amare ai ragazzi, e non di certo per prendere un bel voto a scuola o per superare un esame; spetta a noi docenti far appassionare le giovani generazioni al mondo classico, accompagnarli a scoprire che il mondo greco sa parlarci di noi ed è simile ad una strada da percorrere, un sentiero su cui impostare le domande fondamentali dell’esistenza, tracciare le ipotesi di risposta, farci da guida.
Alla luce di tali considerazioni, e non solo, è stato scelto, per la serata, un tema importante: Il suprematismo e il relativismo culturale dei Greci. E’ stato “ripreso” Euripide, “interrogato” Erodoto e si è giunti fino a Leopardi e Quasimodo, che hanno accolto i classici greci attraverso la traduzione consegnandoci una lezione di inclusività. Abbiamo letto in loro, in un momento storico in cui si verificano episodi di razzismo, di attacco ingiustificato verso l’“altro”, il “diverso da noi” il barlume di una integrazione possibile.
Ospite di eccezione è stato il prof. Aldo Corcella, docente ordinario di Filologia classica presso l’Università degli studi di Basilicata che ha sviluppato il tema Ellenocentrismo e saggezza straniera: Erodoto tra locale e globale.
La serata si è conclusa con la partecipazione dei ragazzi dell’IPSSAR di Marconia a testimoniare i rapporti di collaborazione tra i vari indirizzi dell’IIS Pisticci-Montalbano.
Un sentito ringraziamento alla DS prof.ssa Cristalla Mezzapesa, sempre disponibile a promuovere nuove proposte didattiche e ad allargare l’orizzonte della scuola.