Se ne è discusso a Marconia nella sala del Consiglio Comunale mercoledì u.s. in un incontro-dibattito molto proficuo organizzato dal gruppo politico “Pisticci in Comune”.

Oltre ai Dirigenti del movimento politico locale di Pisticci sono intervenuti: il Presidente della Provincia Piero Marrese, il Sindaco di Pisticci Domenico Albano, la Dirigente Scolastica Anna Di Trani, il Presidente dell’Ordine Provinciale dei Dottori Agronomi Domenico Laviola.

La relazione introduttiva è stata svolta da Pietro Raucci (Pisticci in Comune), ha fatto da moderatore Pino Gallo docente emerito- giornalista.

Raucci dopo brevi cenni storici sul ruolo svolto dall’Istituto Tecnico Agrario di Marconia su tutto il territorio del Metapontino, ha ribadito con forza la necessità che l’Istituto Tecnico Agrario deve poter attivare il laboratorio principale di “esercitazioni di agraria”, su dei terreni situati nelle immediate vicinanze della sede scolastica, di proprietà del Comune e inutilizzati, da assegnare alla scuola in comodato d’uso. Ha chiesto al Sindaco di impegnarsi a formalizzare l’assegnazione attraverso la messa in atto degli adempimenti amministrativi al più presto, considerato ormai l’imminente apertura del nuovo anno scolastico. Infine ha chiesto al Presidente della Provincia di adoperarsi per far rivedere al Governo le regole sul dimensionamento della rete scolastica per le zone svantaggiate come la Provincia di Matera, prevedendo una deroga per gli Istituti di indirizzo unico in provincia e che presentano una certa complessità di gestione amministrativa (vedasi Istituti Agrari). Tutti temi più volti sollecitati da Raucci vedasi lettera aperta del 22/1/2023.

La Discussione che ne è seguita è stata molto intensa ed ha sancito l’impegno di Provincia, Scuola e Comune a risolvere i problemi posti dal movimento politico, circa la necessità di dotare l’Istituto Agrario di Marconia di una parte dei terreni di proprietà del Comune situati nei pressi del campo sportivo e adiacenti la sede dell’Istituto Agrario.

La Dirigente Scolastica Anna Di Trani ha valutata positivamente la relazione di RAUCCI che va nella direzione di potenziare l’offerta formativa ad indirizzo agrario, ha assicurato di aver avanzato formale richiesta di dotazione dei terreni nei pressi dell’Istituto.

Il Presidente della Provincia Marrese ha apprezzato la relazione introduttiva per aver sottoposto all’attenzione problemi di ordine generali e fondamentali per lo sviluppo del territorio. Il Presidente ha assicurato di aver messo in atto gli adempimenti di sua competenza per la soluzione più idonea a favorire le esercitazioni pratiche di azienda agraria dell’ITAS Marconia, ha chiesto al Sindaco di coordinarsi con lui per poter formalizzare l’operazione di assegnazione dei terreni, in tempi brevi.

Il Presidente Marrese inoltre ha condiviso le preoccupazioni del movimento politico circa l’impatto negativo sugli Istituti dell’intera Provincia, qualora non venissero riviste le attuali regole sul dimensionamento della rete scolastica ed ha assicurato che già si è attivato in merito. Infine ha comunicato all’assemblea di aver attivato la procedura per l’Istituzione di un I.T.S. nel settore “agroalimentare” da ubicare a Marconia, cosa ripresa dalla Dirigente Scolastica Di Trani che ha affermato di essersi già attivata da parte sua per portare a compimento l’operazione del biennio post-diploma.

Il Sindaco dal canto suo ha assicurato di condividere la proposta di dotare l’Istituto dei terreni comunali nei pressi della sede scolastica e di portare a compimento la formale assegnazione in tempi brevi.

Il Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi Laviola, ex alunno dell’Istituto Agrario, ha portato una testimonianza della scuola da lui frequentata e assicurato l’impegno dell ‘Ordine Professionale da lui rappresentato per il potenziamento dell’offerta formativa ad indirizzo agrario.

Dopo è seguito il dibattito ed è intervenuto fra gli altri l’Ing. Rocco Caramuscio, dirigente di Pisticci in Comune, che ha condiviso l’epilogo che sta prendendo l’annosa questione dei terreni da assegnare all’ITAS e ha suggerito alcune iniziative per potenziare l’offerta formativa degli altri Istituti Superiori presenti a Pisticci. Ha informato i presenti che è in atto una interlocuzione con un’azienda leader nel settore della distribuzione elettrica per un percorso di alternanza scuola lavoro a favore degli studenti dell’Istituto Tecnologico presso il centro di alta formazione e addestramento a Bari, per la sponsorizzazione attraverso la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul plesso dell’Istituto. Infine ha auspicato che vengano stipulato delle convenzioni fra l’Istituto Alberghiero e le strutture turistiche della fascia ionica.

E’ quanto fa sapere la segreteria di Pisticci in Comune

Di seguito si riporta la lettera aperta già inviata da Raucci in data 22 gennaio 2023 sugli argomenti discussi nell’incontro:

Segue la lettera aperta scritta dall’ex direttore amministrativo dell’Itas di Marconia Pietro Raucci ed indirizzata al Presidente della Provincia, al Prefetto di Matera, al consigliere provinciale Viviana Verri, al Dirigente Scolastico Itas Marconia, al personale Docente e Ata Itas Marconia e al Sindaco di Pisticci:

“Preg.mo Presidente, Sua Eccellenza il Prefetto, Sindaco, Dirigente Scolastico, ho appreso con piacere il bellissimo evento celebrato ieri 21 gennaio a Marconia, con il taglio del nastro per l’inaugurazione della nuova sede dell’Istituto Professionale Alberghiero.

MI compiaccio e apprezzo il lavoro già iniziato circa 15 anni orsono e portato a termine dall’attuale Presidente Marrese. 

Ho letto che è stata una giornata emozionante e di gioia, anch’io gioisco assieme a tutti voi per l’evento che Marconia aspettava da tanto tempo, perché potenziare una scuola per il turismo a Marconia ha una fondamentale importanza per l’intero territorio del Metapontino.

Però alla pari del turismo è di fondamentale importanza per il territorio di Pisticci e per l’intero Metapontino, l’agricoltura. Pertanto mio malgrado esprimo un grande rammarico in quanto VOI TUTTE AUTORITA’ intervenute non avete detto una parola per un'altra scuola ad indirizzo agrario, situata a 50 mt da dove eravate, con una serra dentro l’Istituto, meccanizzata e costruita con tecniche moderne, costata oltre 400 milioni delle vecchie lire, che versa in uno stato di totale abbandono.

Presidente, un Istituto Tecnico Agrario, per giunta nel Metapontino, non può esistere senza l’azienda agraria, lo dice la legge dello Stato: “per istituire un Istituto scolastico ad indirizzo agrario, la Provincia o il Comune (in comodato) devono dotare lo stesso di un congruo numero di Ha di terreni” (ne bastano anche pochi).

L’azienda c’è, ma è in uno stato pietoso, con due serre in cui sono cresciute le erbacce, anche perché si trova in una zona soggetta ad inondazioni del fiume ed è distante dalla scuola, gli alunni non possono recarsi per le esercitazioni, non sono praticate colture sperimentali.

Presidente sono certo della Sua sensibilità e disponibilità a risolvere il problema.

Premesso che quasi tutti gli Istituti Agrari d’Italia hanno intorno a sé i terreni per le esercitazioni pratiche. (gli alunni devono uscire dalle aule e trovare nelle immediate vicinanze i laboratori di azienda per le esercitazioni)

Per questo motivo faccio una proposta semplice e di facile soluzione, che non richiede un eccessivo finanziamento, (magari si potrebbe pensare al PNRR, proprio per gli Istituti Agrari prevede cospicue risorse):

1. Nei pressi del campo sportivo di Marconia, adiacente la scuola agraria, ci sono dei terreni abbandonati che sono ricettacoli di rifiuti, se non erro dovrebbero essere di proprietà comunale, bonifichiamoli con terreno vegetale e li assegniamo con “l’Istituto del Comodato” da parte del Comune alla scuola, bastano anche due ettari, per mettere un vigneto sperimentale, un agrumeto, una piccola serra ecc.
2. Proviamo ad istituire un I.T.S. presso l’ITAS di Marconia, visto che in Basilicata ne esiste soltanto uno ed è a Potenza in un indirizzo diverso dal settore agricoltura.

Chiudo, certo della Sua disponibilità chiedendo un incontro cui partecipare assieme ad una delegazione di docenti dell’ITAS, per poter meglio perfezionare la mia proposta.

In alternativa chiedo al personale docente e al Dirigente di farsi promotori di una conferenza di servizio presso l’aula magna dell’ITAS cui invitare, Provincia, Comune, Regione