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Tante le idee vincenti promosse da giovani imprenditori lucani
Si sono svolte a Matera, presso l’agriturismo "Le Matinelle", le finali regionali dell'Oscar green della Basilicata, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l'agricoltura. Nell’edizione di quest’anno, la quindicesima, per le sei categorie in gara, si sono candidate nove aziende. Per “Campagna Amica” ha vinto l'azienda agricola Pennella di Senise (Potenza) con un progetto che prevede di applicare l'uso della pacciamatura con biotelo, composto da amido di mais interamente biodegradabile, nella coltivazione del peperone IGP. Si tratta di una pratica sviluppata con l'intento di portare sulle tavole dei consumatori e nei mercati di qualità, quali quelli di Coldiretti Campagna Amica, un prodotto sano e genuino che nonostante l'innovazione conservi il gusto della tradizione. L'azienda Biotesoro di Policoro (Matera) si è aggiudicata il premio “Impresa digitale” grazie ad un progetto sulla gestione dei processi produttivi ed in particolar modo di irrigazione, controllo e nutrizione di ortofrutta coltivata in biologico da remoto. Un'applicazione semplice, ma estremamente precisa e puntuale che permette di interfacciarsi in qualsiasi momento e da qualsiasi latitudine (che sia in azienda o dall'altra parte del mondo) con le coltivazioni così da controllare previsioni e condizioni meteo, stato e nutrizione delle colture, umidità, caratteristiche del suolo e tantissimi altri parametri. Per la categoria “Fare filiera” è stata premiata “Lucano 1894 srl” di Pisticci (Matera) per un'iniziativa denominata Fleo, Filiera lucana delle erbe officinali, che punta ad unire la produzione agricola e l'industria nell'ottenimento delle erbe che compongono l'antica e segreta ricetta per la produzione dell'Amaro al fine di realizzare un nuovo prodotto ispirato alla filosofia del km "0" e della sostenibilità ambientale. Alla fondazione “Città della pace” di Scanzano jonico, il premio “Coltiviamo Solidarietà”. La fondazione, presieduta dal Premio Nobel per la Pace Jody Williams, grazie ad un accordo con ZeroCO2, società benefit, ha donato nel 2022 circa 400 alberi da frutta per realizzare un progetto sperimentale per la formazione professionale e l’inserimento lavorativo sia per i rifugiati ospiti delle attività di accoglienza che per i giovani lucani. Nell'ambito di “Energie per il futuro e la sostenibilità” sul podio l'azienda agricola Savino Buldo di Lavello (Potenza) che dal 2019 ha deciso di dedicare parte dell'azienda ad un progetto che guarda al sociale e alla riscoperta della natura correlata all'attività agricola. Nasce così "bloomessenceofnature". E' stato dedicato un ettaro alla coltivazione della lavanda, aprendo poi le porte dell'azienda a curiosi, visitatori e scolaresche. Il campo di lavanda ha inoltre regalato al territorio un grande tocco di colore, tanto da fare da richiamo a numerosi fotografi e da permettere la partecipazione ad un contest fotografico nazionale chiamato " Istantanee Rurali". Infine, per “Custodi d'Italia” è stato premiato Angelo Petrucci. Con la sua azienda a Pietragalla (Potenza) sfidando l'altitudine, l'assenza di acqua e la forte presenza di vento, ha portato avanti la coltivazione del tabacco kentucky al fine di produrre il primo sigaro totalmente made in Basilicata, alzando standard qualitativi non piu' presenti sul territorio nazionale. La prima produzione di tabacco ha già ricevuto innumerevoli riconoscimenti dagli esperti del settore, sfidando il loro iniziale scetticismo. “E' stato un enorme piacere - ha spiegato il vice presidente regionale della Coldiretti di Basilicata, Pietro Bitonti – premiare giovani che credono fortemente nell'agricoltura sana del nostro Paese e che hanno messo in campo idee imprenditoriali che hanno saputo maggiormente coniugare tradizione e innovazione”.