Venerdì, 08 Novembre 2024

Sicurezza Basentana: comitato e tavolo verde chiamano alla mobilitazione

Domenica, 14 Gennaio 2024

I coltivatori delle aziende agricole, ricadenti nella Val Basento, e le comunità residenti lungo la Basentana denunciano lo stato di disagio in cui vivono a causa e per effetto del così detto "Ammodernamento" dell'importante arteria stradale Metaponto-Potenza.

I lavori sinora sono stati finalizzati unicamente a realizzare lo spartitraffico e non già a garantire la sicurezza per gli automobilisti e i diritti di mobilità ai frontisti delle contrade della zona ad alta vocazione agricola. Di fatto le opere (spartitraffico) restringono sensibilmente le carreggiate e contemporaneamente vengono chiusi molti accessi compresi quelli poderali, con conseguenze negative sull'economia delle attività produttive e del territorio (i lavori sono a norma?).

Nonostante ciò al momento non vi sono atti concreti da parte della Regione, Provincia e Comune per scongiurare i pericoli derivanti dai lavori in corso. Certo è che per ristabilire la libera circolazione delle pesanti macchine agricole impegnate nell'agricoltura dei luoghi e garantire l'agevole trasporto delle produzioni agro alimentari dalle aziende alle strade principali è necessario realizzare le complanari e i collegamenti di queste con la Basentana, così com'è stato fatto per la SS106, per la Metaponto Matera e per tutte le statali della Puglia. E' certo inoltre che I' ANAS di fronte alla legittima richiesta degli interessati non ha ancora reso pubblico il progetto esecutivo comprendente le modifiche richieste dai produttori agricoli, ma soprattutto non offre necessarie garanzie reali in ordine ai tempi di realizzazione contestuale dello spartitraffico, delle complanari e dei cavalcavia. Infatti ai frontisti e all'ente locale non sono stati sinora notificate comunicazioni e/o avvisi relativamente ai terreni interessati da eventuali complanari, giammai quelli su cui realizzare (sottopassi o soprapassi).

La cosa più sorprendente è che l'amministrazione comunale di Pisticci che pur si era impegnata a seguire attentamente proposte di eventuali varianti al progetto originario non ha coinvolto tutte le organizzazioni di categoria perché potessero esprimersi sullo stato dell'arte e sulle caratteristiche dei lavori in corso. Ancor meno non è stato coinvolto il Consiglio Comunale per verificare la conformità delle opere al progetto di ammodernamento.

In altri termini questa importante area del territorio di Pisticci sembra essere TERRA DI NESSUNO dove si consumano, silenzi, disinteresse se non addirittura disprezzo per chi la coltiva e gestisce.

La concomitanza di tali eventi e la mancanza di certezze e garanzie per gli agricoltori della zona e per il territorio nel suo insieme ci impone di elevare il livello di attenzione e chiamare alla mobilitazione tutti coloro i quali sono interessati ed impegnati a tutelare, salvaguardare e valorizzare il nostro territorio.

"Per questo il comitato Basentana 407 e Tavolo Verde di Basilicata e Puglia organizzano Lunedì 15 Gennaio un presidio sull'area antistante ex Scatolificio di Pisticci Scalo. CON RADUNO DI TRATTRICI AGRICOLE E AUTOVEICOLI.

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