Con la presente nota, l’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Negro, intende fare chiarezza e respingere le accuse rivoltegli in un comunicato a firma del Prof. F.M.Malvasi di Tavolo Verde Puglia e Basilicata, diffuso sulla stampa locale. In particolare, Negro respinge con forza l’accusa di non aver voluto dare ascolto ai cittadini interessati dai disagi provocati dai lavori di ammodernamento della Basentana, riunitisi in presidio ieri presso lo scatolificio della Valbasento.

Nella giornata di ieri, primo luglio, il dirigente dell’ufficio Tecnico del Comune, Rocco di Leo, gli ingegneri dell’ANAS, Antonio Mastroianni e Innocenzo Ambrosio, e il rappresentante  della ditta che esegue i lavori, accompagnati dall’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Negro, dal capitano della Polizia locale, Domenica Volpe, e dall’ispettore Giuseppe Lopatriello, hanno effettuato un sopralluogo sui cantieri dei lavori di ammodernamento della ss 407 Basentana che insistono sul territorio di Pisticci. Di tale sopralluogo erano stati messi al corrente Tavolo Verde e Comitato Basentana, con l’impegno incontrare le associazioni per esporre i risultati del sopralluogo. È così è stato.

Al termine del sopralluogo, durato dalle 9.00 alle 13.00 circa, l’assessore e i tecnici si sono recati al presidio del Comitato Basentana per illustrare il verbale, con spirito di collaborazione con i cittadini che vivono una situazione di disagio a causa dei lavori in corso. Nel verbale sono state ribadite tutte le istanze oggetto della delibera approvata lo scorso gennaio dal Consiglio comunale, frutto di un confronto proficuo con le associazioni che rappresentano gli interessi degli abitanti e delle aziende della zona interessata dai lavori.

L’incontro però è stato rovinato dagli attacchi, a tratti offensivi, del prof. Malvasi, spiega l’assessore Negro: “Non posso accettare che si scaglino accuse infondate contro l’Amministrazione di cui faccio parte, soprattutto quando si scade nell’offesa. Un confronto così non è costruttivo e non risolve i problemi che questa Amministrazione è impegnata a risolvere. Non eravamo andati al presidio per fare una sterile polemica, ma per condividere con i cittadini il verbale del sopralluogo. Non mi sono state rivolte domande dal prof. Malvasi, ma offese e non aveva senso controbattere. Aggiungo che non è nella mia indole rifiutare il confronto e il dialogo. Partecipo a incontri anche informali, se sono utili a migliorare la nostra azione amministrativa. La mia disponibilità è massima sulla questione Basentana, come su altre questioni. Quanto accaduto non mi impedirà di continuare a dialogare con i cittadini interessati, con cui sono sempre in contatto”.