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Il Sindaco di Pisticci e l’assessore Florio commissionano in proprio all’ Arpab gli esami microbiologici del Basento. Arrivano i risultati e si scopre l’acqua calda, vale a dire che anche il fiume al pari dei reflui di Marconia è contaminato da Escherichia coli.
Subito si allertano ed avvisano l’assessore all’ambiente della Regione Basilicata dell’accaduto e della necessità di non emungere l’acqua dal fiume per irrigare. Ma come non era tutto a posto? Non c’erano gli esami del consorzio a garantire?
Caro Sindaco, prevenuto, vivi in un mondo tutto tuo, da solo e senza il supporto di un valido assessore all’ambiente! Quante volte ti è stato detto in consiglio comunale che necessariamente bisognava collettare le fogne del quartiere residenziale al depuratore di Tecnoparco, che l’opera era già stata pagata ad AQL, e che per i trasgressori scattava il penale? Quante volte ti è stato detto che bisognava costringere AQL a realizzare il collettamento fognario della cinta urbana pisticcese ed il depuratore in località Madonna delle Grazie per la qualcosa la mia amministrazione aveva proceduto già agli espropri?
Tu, sindaco di Pisticci ed AQL insieme alla regione Basilicata siete i responsabili dell’inquinamento del Basento! Voi con il vostro lassismo e con il vostro equilibrismo impedite di fatto l’utilizzo delle sue acque a fini irrigui! Che figuraccia avete collezionato tu, la Florio, l’assessore all’ambiente regionale, il dirigente dell’Arpab con quello del consorzio di Bonifica. Avevate deciso che le acque del Basento fossero immacolate e quindi buone per irrigare! Chiedevo ieri perché ARPAB non procedesse ad esaminare microbiologicamente le acque del Basento ben sapendo che eravamo in infrazione comunitaria per l’assenza di depuratori.
Adesso il risultato degli esami, da voi commissionati, decreta la vostra condanna. Adesso non mi interessa polemizzare. La giustizia farà il suo corso e chi ha sbagliato, mettendo a repentaglio la vita altrui, è giusto che paghi. Chi ha autorizzato la spesa per preparare la stazione di pompaggio della cosiddetta Valtellina, quella del ponte in località torre Accio e quella realizzata e poi di notte rimossa a valle del depuratore di Marconia, in maniera irresponsabile è giusto che attiri su di sé l’attenzione non solo della giustizia ordinaria ma anche della Corte dei Conti. Chi ha realizzato, chi ha giustificato, chi lo ha permesso, chi pur sapendo dell’inquinamento e delle acque del martoriato Basento e del punto di raccolta realizzato a valle del depuratore di Marconia e non è intervenuto e giusto che paghi. Adesso invece di festeggiare per le varie immeritate ed ingiustificate bandiere dai colori variegati che avete collezionato meditate su quella nera che questa triste vicenda vi ha di ufficio garantito ed insieme spendete i soldi che l’Europa vi ha dato e realizzate i depuratori.
Se il Cavone è inquinato e Club Med decide di andare via ,se il Basento è inquinato per la presenza di metalli pesanti che ci regala l’industria ed Escherichia coli che ci regala l’assenza di depuratori o il loro cattivo funzionamento la colpa è di dilettanti allo sbaraglio , incoscienti ed avventurieri senza scrupoli che non amano né conoscono il territorio , la sua storia e pensano, tra l’altro, che per dare ed ottenere incarichi di vitale importanza basti la tessera che testimonia l’appartenenza ad un partito e non coscienza e competenza.
foto di repertorio