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La tela di Penelope. Il finanziamento per realizzare il collettamento delle fogne dei villaggi e dei lidi della zona mare non c'è più grazie ai tempi giurassici di AQL ed al mancato controllo di Regione Basilicata e delle amministrazioni che si sono susseguite alla guida del comune di Pisticci negli ultimi sette anni.
Sacrifici indicibili, viaggi infiniti in regione ed in acquedotto lucano, per ottenere un finanziamento di ben 7.000.000. di euro per realizzare il collettamento delle fogne dei villaggi e dei lidi al depuratore di Tamma. Sono trascorsi anni ed altre due amministrazioni locali si sono succedute ma nessuna di queste ha fatto sentire il fiato sul collo dei dirigenti di AQL e dei politicanti regionali. Il risultato ultimo è che il finanziamento, che prima assicurava la realizzazione dell'opera in toto adesso, causa l'aumento dei prezzi regionali, non è più bastevole e pertanto si decide nel dicembre 2022 (con delibera di giunta regionale, alla quale presenziava anche l'assessore Cosimo Latronico, 202200972 ed allegati A e B) di finanziare per 700.000 euro soltanto la progettazione che andava realizzata entro il 31 luglio. Ad oggi non ci è dato sapere se i termini nono stati rispettati.
È certo che il finanziamento è andato finora perduto grazie a chi ha un buon carattere, capace di dialogare con le istituzioni e di farsi scivolare addosso anni di lavoro altrui senza concludere niente. Io con il mio carattere e chi ne è in possesso ha sempre un brutto carattere, sono riuscito a portare a casa il finanziamento che avrebbe risolto molti problemi igienici, fortemente attuali nella zona mare, altri imitando Penelope, non certamente con gli stessi fini, hanno disfatto quella tela che la mia amministrazione con pazienza ed abnegazione aveva tessuto. Disgustato, deluso ed affranto non aggiungo altro. Adesso è necessario far sentire la nostra voce per opporci a questo disegno, per non buttare alle ortiche anni di lavoro ed investimenti cospicui. Difendiamo la nostra terra anche da chi, stipendiato profumatamente, niente fà per proteggerla.
Così con una nota il consigliere comunale Vito Di Trani