Pur consapevoli sin dall’inizio della consiliatura, che non sarebbe stato facile il cammino per il Sindaco, speravamo nel senso di responsabilità delle forze di maggioranza.

Del resto, il primo cittadino sapeva già dall’inizio che la sua coalizione avrebbe avuto chance di vittoria, ma che sarebbe stata difficilmente in grado di amministrare.

I due anni trascorsi hanno confermato questa tesi e certificato l’impossibilità di continuare su questa strada.

Al di là delle dichiarazioni rese in Assise, dello spettacolo poco edificante messo in piedi nell’ultima seduta, è evidente che siamo di fronte a una classe dirigente che ha anteposto interessi di parte al senso di responsabilità.

Un’amministrazione, che ha la fortuna di poter governare nei cinque anni in cui vige il PNRR, ha l’obbligo di non trascinarsi e di dare impulso all’azione politica.

Più volte abbiamo proposto le nostre idee ed offerto la nostra collaborazione, consapevoli di farlo per il bene della comunità.

Ma quasi sempre non siamo stati ascoltati, forse solo perché i consigli provenivano da una forza di minoranza. Si sono persi così centinaia di migliaia di euro.

Gli iscritti di Pisticci in Comune sono lontani da questo modo di fare politica. Ma anche sconfortati in quanto, ancora una volta, assistiamo a beghe e veti incrociati che hanno bloccato qualsiasi parvenza di azione amministrativa.

Che siano le prossime elezioni regionali ad acuire ulteriormente lo scontro?

Lo capiremo presto.