Purtroppo, dopo articoli e articoli, si torna a parlare per l’ennesima volta di uno ormai stomachevole, girato, rigirato, enucleato, approfondito, che spesso ha fatto indignare e fatto scrivere pagine sui social, argomento: la pulizia della nostra cittadina.
Ebbene si! Ancora una volta va denunciato lo stato di abbandono, di trascuratezza e di evidente noncuranza in cui versa Pisticci, e per Pisticci si intenda l’intero territorio.
Deplorevole è lo stato di abbandono di molte, moltissime aree che è evidente e sotto gli occhi di noi tutti, ma non degli addetti ai lavori. Preoccupante altresì l’assoluta noncuranza del problema da parte di chi dovrebbe intervenire. Qui si tratta non solo di sporcizia, schifezze e immondizia sparsa qui a lì, ma soprattutto di igiene pubblica. La cosa non riguarda solo l’ambiente, il verde pubblico, ma anche e soprattutto l’igiene. Topi che la fanno da padrone in zone centrali delle nostre cittadine, buste di immondizie dappertutto, zone dell’abitato dove l’incuria e il sudiciume ormai sono la quotidianità.
E’ naturale puntare il dito verso coloro i quali hanno la pessima abitudine di lasciare in giro la propria immondizia o quelli che dopo aver bevuto una bevanda o mangiato un panino abbandonano tranquillamente per strada carte e cartacce, così come è facile indignarsi quando si vedono topi in giro. La dimensione del problema, però, si amplia quando il frutto di questi pessimi comportamenti resta lì per settimane o addirittura per mesi.
Solo per citare alcuni esempi abbiamo detto dell’ascensore usato come bagno pubblico e lo stesso continua spesso ad essere ancora utilizzato come tale così come abbiamo parlato di strade piene di carte e cartacce e le stesse sono sempre più sporche.
E allora se è vero che siamo incivili è anche vero che siamo incapaci nel gestire questo fenomeno. E non ci si riferisce a immondizia “last minute”, ma a lerciume e robaccia in evidenza da mesi senza essere mai stata rimossa.
Il tutto adesso sconvolgerà le attività di questo o quell’addetto ai lavori che con spocchia e presunzione potrebbe affermare (magari sui benedetti social) che non è vero (cosa peraltro già accaduta in passato e poi puntualmente smentita dall’evidenza), ma costoro sanno bene lo stato dell’arte delle cose. Basta farsi un giro per le nostre strade.
Si evitino, pertanto, inutili polemiche e si provveda all'immediata pulizia del paese che versa in uno stato a dir poco di degrado e abbandono, perché se si fa, ad esempio, tagliare l’erba poi si deve non solo raccoglierla, ma anche bonificare le zone dall’immondizia che la stessa nasconde.
Sebbene per l’ennesima volta si voglia comprendere che il territorio sia vasto, che siamo dei menefreghisti del prossimo (per fortuna non tutti) e che ci sono probabilmente cose ben più importanti a cui pensare, è altresì incomprensibile come possano le istituzioni abbandonare al degrado un gioiello come il nostro paese. Perché si può dire quel che si vuole, ma lo stato dei fatti resta questo. Ed allora occorre farsene una ragione e cercare di provvedere.
Alessandro Lopergolo