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Il 5 gennaio 1968 l’arcivescovo di Matera mons. Giacomo Palombella presiedeva la solenne cerimonia di intestazione a Dio Salvatore della nuova chiesa di Cristo Re, nel rione Matine che già esisteva nel 1959 quando don Mario Spinello, dotto e ispirato sacerdote di origini venete, nato a Vicodarzere (Padova) il 21.7.1923, ebbe dalla curia di Matera la non facile missione di creare, quasi dal nulla, una nuova chiesa a Pisticci, in un rione popoloso e in fase di crescita, ma ancora fortemente emarginato.
Fino al 1963 era ancora privo di servizi pubblici importanti, come la rete fognante e viabilità adeguata.
Don Mario, facendo leva sulle sue forze e su una grande fede, riuscì a trasformare quel rione dandogli un nuovo volto ed una storia.
Alloggiò il tempio in ambienti di fortuna e provvisori che tuttavia divennero luoghi di forte richiamo soprattutto per i giovani e accoglienza per gli adulti. Sport, cultura, teatro, arte divennero in breve i cardini della nuova parrocchia, con il solo ausilio della preghiera e della speranza. Su questi importanti valori la Chiesa fece leva e sviluppò un dialogo proficuo e costruttivo fino a diventare un preciso punto di riferimento per Pisticci tutta.
Gli impegni di insegnante di Religione al nuovo Liceo Classico, che dopo la sua autonomia, aveva trasferito i locali, proprio di fronte alla chiesa, non distolsero mai don Mario dai suoi impegni e doveri di religioso riuscendo anche ad istituire una moderna scuola d’infanzia intestata a Maria Ausiliatrice. Non sempre compreso, nel 1966 don Mario, con grande rammarico e dispiacere, lasciò Pisticci per diventare arciprete di Miglionico.
Dai suoi insegnamenti e dottrina si dovrebbe trarre un significativo esempio.
Il suo successore, già viceparroco della Parrocchia di S. Antonio, don Leonardo Selvaggi continuò in maniera altrettanto efficace l’opera intrapresa dal suo predecessore, allargando il raggio d’azione verso altre forme di associazionismo e volontariato. Altri importanti traguardi furono raggiunti tra cui l’elevazione a Santuario del Casale, l’istituzione di un organo di stampa e della corale polifonica.
Dopo la scomparsa di qualche anno fa di don Leonardo, il nuovo titolare è don Antonio Di Leo.
Giuseppe Coniglio