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E’ di questi giorni la notizia che in quel di Policoro e Bernalda, si svolgeranno le importantissime finali della Coppa Italia di calcio a 5 delle varie serie. Un evento importante per il territorio che vedrà svariate dirette su circuiti importanti come sky o futsalTv. Un interesse mediatico di notevole portata che dal 22 al 30 marzo proietterà la Basilicata, ma nello specifico Policoroe Bernalda, alla ribalta nazionale.
Tutto ovviamente molto molto bello, ma fa un pò rabbia vedere salire in auge due importanti comuni, nostri “cugini” e non vedere Pisticci tra le location che ospiteranno questa importante kermesse.
Ovviamente non si vuole fare assolutamente campanilismo, ma solo evidenziare ancora una volta che Pisticci e tutto il suo intero, vario e vasto territorio, non ha una struttura sportiva (non solo sportiva, non ha strutture adeguate in ogni campo) degna di essere chiamata tale. E’ vero che ci sono tante strutture sul territorio, ma nessuna è in grado di contenere al suo interno una manifestazione come quella che vedrà protagonisti Policoro e Bernalda. E questo per quel che concerne il futsal. Stesso discorso vale se si volesse ospitare una manifestazione di basket, di palla a volo. Per non parlare poi delle strutture che dovrebbero ospitare manifestazioni di calcio a 11. Qualche settimana fa infatti l’Elettra Marconia ha dovuto rinviare la gara del campionato di eccellenza contro il Paternicum per impraticabilità di campo dovuta alla pioggia. Il tutto ha portato a una simpatica, ma pungente ironia social, dove è stato sottolineato che nel 2024 ancora esistono questi “ruderi” simili più a campi di patate che a campi sportivi. Non certo un bell’esempio da mostrare.
Va ricordato si, che la scorsa estate il nostro paese è stato protagonista di una gara di nautica con dirette anche a livello internazionali, ma è davvero troppo poco per il nome e per l’importanza che Pisticci ha avuto in passato e che meriterebbe in futuro. E non parliamo poi di una struttura ricettiva, di una sala convegni o di strutture simili.
A questo punto la domanda nasce spontanea: ma quando Pisticci, sarà nuovamente in grado di essere alla portata del suo nome? Quando Pisticci avrà dignitose strutture per ospitare concerti, eventi e manifestazioni internazionali, così come le hanno anche i piccoli borghi lucani? Quando Pisticci tornerà, così come si annuncia da oltre 30 anni, ad essere davvero il centro del Metapontino?
Ai posteri l’ardua attesa!