“L’Onorevole” - così da tutti veniva chiamato l’Avvocato Nicola Cataldo - si spegneva infatti martedì 2 settembre del 2014 nell’Ospedale San Carlo di Potenza dove era ricoverato da qualche giorno.  Il primo parlamentare pisticcese dell’allora Partito Comunista Italiano, degli anni 60 – 70, è nato il 22 ottobre del 1928, e si è laureato in giurisprudenza all’università di Bari il 25 aprile 1956 con il massimo dei voti. Fu eletto per la prima volta al Consiglio Comunale di Pisticci, nelle consultazioni elettorali amministrative del 25 maggio 1952 nella lista Aratro e riconfermato nella lista del PCI, in quelle del 1956 e poi del 1960, 1964, 1970, 1975, 1980, 1985 e 1990. Eletto per la prima volta primo cittadino di Pisticci il 31 maggio 1952 e successivamente il 1 dicembre 1960, il 16 luglio 1975 ed infine l’8 agosto 1993, carica che conservò fino al 7 maggio 1995. Eletto alla Camera dei Deputati nelle elezioni politiche del 28 aprile 1963, viene riconfermato in quelle del 1968 e 1972. Alle elezioni regionali del 1975, viene eletto al consiglio regionale, ma si dimette per incompatibilità con lo scranno di Montecitorio. Ma c’è di più, perché Nicola Cataldo, nel corso dei diversi mandati parlamentari, ha ricoperto importanti ruoli nelle diverse commissioni parlamentari: tra l’altro, infatti, è stato membro della Commissione Giustizia e della Commissione Inquirente per il famoso “Caso Looked” inchiesta nella quale, come si ricorderà, furono coinvolti diversi parlamentari e ministri di quel periodo, tra cui i ministri Guy, Tanassi e Rumor e l’allora Presidente della Repubblica Giovanni Leone costretto poi alle dimissioni. Nel mese di luglio del 2006 l’avvocato Cataldo, festeggiò i 50 anni di professione forense (tanti ed importanti processi soprattutto di natura penale, nei Tribunali di mezza Italia) ed in quella occasione gli fu conferita la prestigiosa “Targa d’oro” durante una simpatica, partecipata cerimonia presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Matera. Per l’occasione - ricordiamo - l’avvocato Nicola Buccico, suo grande amico - passò in rassegna mezzo secolo di vita forense della nostra provincia, che avevano visto protagonista il penalista pisticcese il cui lungo percorso, dallo stesso collega, fu definito “lussuoso”. Nel novembre del 1976, sindaco della città, gestì il difficile dopo frana che in una notte aveva cancellato gran parte del rione Croci, il suo rione. A lui si deve infatti l’impegno e la realizzazione della villa comunale, poi diventato il polmone verde di Pisticci, la circonvallazione per il rione Dirupo, il primo campo bocce e dei modernissimi campi di tennis fiore all’occhiello delle strutture sportive pisticcesi. Sempre nel campo dello sport, ricordiamo l’inaugurazione nel settembre del 1975 del nuovo stadio comunale in località San Gaetano poi intitolato a Gaetano Michetti. A lui, sindaco di quel periodo, si deve anche la realizzazione del primo campo di calcio a Pisticci, noto come “ponte Pisciacchio” alla periferia est dell’abitato nel 1953. Appassionato di calcio, acceso tifoso della Juve, è stato anche Presidente Onorario della Pisticci Calcio nell’anno 1983. Come calciatore, si ricorda la sua partecipazione ad una famosa partita di calcio disputata al vecchio campo Pisciacchio nei primi anni 50, tra “uomini di legge” (avvocati) e “uomini fuori legge” (altri professionisti). Per lui, veramente un grande dolore, la chiusura del Tribunale pisticcese, per il quale si era battuto a tutti i livelli. Tra gli altri incarichi, diversi onorifici, ricordiamo la Presidenza Onoraria della Sezione Anziani di Pisticci centro e della Federcaccia (la caccia, un’altra grande passione la sua!)

Concludiamo questo nostro ricordo, a dieci anni dalla sua scomparsa, con un pensiero gentile e rispettoso per quello che è stato il suo importante ruolo politico - amministrativo, attraverso oltre una sessantina di anni di attività, per il suo alto impegno professionale - forense che ha contraddistinto il suo cammino e in particolar modo, in memoria della sua squisita persona.

Michele Selvaggi