Ormai anche la nostra estate pisticcese, piano, piano, volge al termine, magari tra qualche immancabile rimpianto per quei bei giorni trascorsi, in città o al mare, soli o in compagnia, sempre alle prese con una temperatura....infernale che ha dato del filo da torcere a tutti.

Una estate, quella targata 2024, è stata quella che nella nostra città, ha richiamato la presenza costante di turisti provenienti un pò da tutte le parti della penisola, ma anche da diverse nazioni europee ed extra europee, come forse non si era mai registrato. Nella sola giornata di mercoledì 11 settembre, abbiamo registrato l’arrivo nei pressi della Piazzetta di Cammarelle, di ben 2 corriere piene di turisti provenienti dall’Abbruzzo.

Tutto un periodo, quello estivo, con un continuo passaggio di vacanzieri che hanno scelto la nostra zona per visitare una delle parti più belle della Basilicata. Una estate quindi con un vero e proprio boom di presenze di altre regioni e nazioni, alla ricerca di novità paesaggistiche, ma anche culinarie.

Ovviamente, tutto ciò è motivo di grande soddisfazione per tutti noi, ma anche per le istituzioni locali, in testa il primo cittadino Domenico Albano, che ha espresso il suo pensiero su quello che è stato il positivo andamento turistico stagionale sul nostro territorio, compresa la registrazione di un mare pulitissimo e cristallino come non si era mai visto negli ultimi anni.

Un 2024 quindi, anno decisamente eccezionale, grazie anche a quella caldissima temperatura che ci ha sempre accompagnato, ideale per rimanere all’aperto e ammirare le bellezze della nostra terra e della nostra sempre bella Pisticci, dalle mille sfaccettature e potenzialità che la stessa offre.

Ma è doveroso ricordare anche, che l’estate 2024 è stata ricchissima di piacevoli eventi, con, tra l’altro, una spettacolare serie di serate offerte da Enotria Felix, una eccellenza Lucana senza pari, tra cui la storica Taccariata, un evento che non dimenticheremo facilmente, insieme allo Sbarco del Turchi e altri episodi storici sulla spiaggia e a piazza Umberto I°. Come dimenticare poi, la “giostra della cavalleria” e il “superbo ed elegante” corteo storico in costume con la partecipazione dell’attore Simone Montedoro, il Capitano CC della serie TV Don Matteo e Simona Ritucci. Spazio anche alla serata letteraria con presentazione libro “La Taccariata” del Prof. Dino D’angella e “Il decennio francese nella terra di Pisticci” del Prof. Giuseppe Coniglio.

Una ricca serata sportiva inoltre, quella organizzata dal Centro Sociale del Presidente Dino Jula con l’omaggio ad un campione ciclista pisticcese del passato, Rocco D’addurno, con la presentazione del libro a lui dedicato dallo storico Prof. Coniglio e dalla Dott.ssa Lucia Gesualdi.

Altra serata indimenticabile, il concerto in P.zza La Salsa del Complesso Bandistico Città di Pisticci diretto dal Maestro Mariano Pastore, la serata teatrale de la Nuova Frontiera di Camilla Cisterna, che la sera del 14 agosto all’Anfiteatro La Salsa, ha presentato la spassosissima “La Notte Della Pacchiana”.

Al centro dell’attenzione poi, la 4 giorni di feste Patronali in onore di San Rocco, San Vito e l’Assunta, con la chiusura nell’Anfiteatro La Salsa affidata al gran concerto di Danilo Sacco Voce storica de I Nomadi. Le serate dell’estate pisticcese hanno interessato altri spettacoli legati a feste religiose come quello legato alla Festività di Cristo Re, della Madonna di Loreto, Madonna del Carmine di Tinchi, Sant’Anna di Casinello, San Giuseppe Lavoratore a Pisticci Scalo e la Grande festa patronale in onore della Madonna delle Grazie di Marconia col Concerto di Fausto Leali seguito da migliaia di spettatori.

Spettatori che in massa hanno anche onorato lo Spettacolo del Teatro dei Calanchi a qualche chilometro da Pisticci e il Lucania Film Festival che quest’anno si è svolto soprattutto in p.za Umberto, col ritorno di un ospite di eccezione come Rocco Papaleo.

Insomma, questo e altro, in una estate tutta da ricordare, parecchio apprezzata da numerosi occasionali visitatori che hanno prolungato la loro permanenza.

Un riconoscimento particolare, per l'occasione, oltre alle associazioni che hanno programmato gli spettacoli, all'Amministrazione Comunale e in particolare all'Assessorato agli spettacoli e Biblioteche Comunali, promotori degli eventi.

Ma oltre agli spettacoli, quali gli interessi e le mete preferite dai turisti? Il rione Dirupo (una delle cento meraviglie dell'Italia da salvare) ormai noto in tutto il mondo, con le sue bianche casette allineate e l'Abbazia Madonna del Casale. Ma la nostra città è soprattutto meta ambita dal turismo culturale, con la scoperta di bellezze naturali e di edifici storici, Chiesa Madre, Castello e poi il Palazzo De Franchi dove un’antica leggenda, per la verità un po' dimenticata, racconta dell'orma impressa su una parete dello ultimo piano da un Lucifero imbestialito per un patto non rispettato. Sempre in Terravecchia lo storico Palazzo Salomone e in vicinanza la caratteristica “Torre di Bruni”, antica struttura circolare che sembra crollare da un momento all’altro, ma che imperterrita resiste a intemperie e terremoti. Più a valle il Palazzo Rogges con le sue cento stanze e il Palazzo Giannantonio. Registrate anche visite spontanee di piccoli gruppi e chi ha scelto il nostro territorio, è tornato a casa soddisfatto dell'offerta turistica.

Altissima anche la presenza di visitatori a Marconia per conoscere le sue origini, agli splendidi castelli medioevali di San Basilio e San Teodoro, agli agriturismi dell’agro ed ai villaggi delle coste.

Michele Selvaggi